15.9.16

quando i blog non esistevano o erano ppena all'inizio e lo Sketchbook Project

l'editoriale di topolino 3172 (  qui  l'articolo originale  )  da me rimaneggiato  nel post  d'oggi    mi permette di rispondere a tutti quelli \e che , nonostante le FAQ e i rispettivi aggiornamenti mi chiedono   se visto il tipo di notizie  che pubblico   e  condivido qui e su facebook faccio scambio di link

Cari amici \ che Quando ho saputo dello Sketchbook Project ( inglese ; italiano  )  tramite topolino n° 3172 mi sono entusiasmato all’istante. E mi sono ritornati in mente i vecchi ricordi dei mie faldoni l,  e le mie  Smemoranda del  liceo  e  dei primi anni  d'università fino al  2001    pre blog e social ( devo solo ricordarmi in quale angolo della







soffitta sono finiti ) fatti di anni ritagli trafiletti, articoli interi o a pezzi, titoli, fotografie  prese  dai giornali o scattate da mio padre  o  da me   quando ancora il digitale non esisteva od  era  agli inizi  , fiori, foglie, materiali disparati. La mia predilezione che poi  ho  ripreso quando  mi sono messo online  prima  con  splender  ed  ora  con blog spot  \ blogger   va alle notizie strambe, quelle inverosimili e divertenti, ma mi interessano allo stesso modo singole frasi, parole, immagini, caratteri tipografici. Tutto questo finiva  incollato su quaderni le cui dimensioni lievitano in maniera esagerata a mano a mano che li riempievo  .Se volete divertirvi, consiglio anche a voi di farlo. Spesso, una volta affiancati, frammenti di diversa provenienze, di diverso tenore e di diverso argomento generano un effetto comico e fanno deragliare i pensieri di tutti i giorni e il cervello resta in moto.
Le mie pagine di ritagli sono, quello che  dev'essere sopravvissuto  ai topi e  al tempo ,  affiancate da pagine scritte. Sogni, spunti, idee, vaneggiamenti, disegni. Per qualche mese, il tempo necessario a completarlo, ogni quaderno diventa un amico che di solito alloggia nel cassetto del tavolo della cucina, ma che quasi sempre porto con me nei viaggi e negli spostamenti insieme al taglierino, alla colla e alla mia stilografica preferita.
I quaderni hanno un ultimo grande pregio:  ci dovrebbero  ricordare  degli errori e delle correzioni dai quali imparare


Supporto perfetto per me, che sono distratto e smemorato e devo prendere nota di tutto. A proposito, mi ero appuntato sull’agenda qualcosa da dirvi, oltre a chiedervi di guardare ai quaderni con occhi diversi… Ah sì, ecco qua: buon ritorno a scuola!

Nessun commento: