finalmente anche le associazioni degli istriani dicono : " Giorno del Ricordo Basta strumentalizzazione politica"



L'assenza delle massime cariche dello Stato (  vedere  il mio post precedente  ) lascia a tutti l'amaro in bocca, ma non giustifica contrapposizioni sterili e strumentali che offuscano il senso della ricorrenza»



L'Unione degli Istriani sta diffondendo in queste ore un comunicato relativamente alle recenti dichiarazioni di alcune forze politiche a proposito del "Giorno del ricordo". Oggetto delle polemiche la mancata presenza alla cerimonia sulla Foiba di Basovizza, il prossimo 10 Febbraio, del Presidente della Repubblica e del Presidente del Senato. In occasione della ricorrenza, l'organizzazione degli esuli in Italia ha quindi redatto il seguente comunicato stampa a firma del presidente Massimiliano Lacota: «L'Unione degli Istriani invita tutte le forze politiche, nazionali e locali, nella ricorrenza del Giorno del Ricordo che questo 10 Febbraio coincide con il 70° Anniversario del Trattato di Pace di Parigi, ad astenersi in maniera responsabile da qualsivoglia polemica o provocazione, evitando cosí di avvelenare la vigila della ricorrenza, sminuendone significato e valenza morale e storica».
«Il 10 Febbraio, questo in particolare, non puó e non deve alimentare alcuna forma di scontro politicooppure partitico di carattere speculativo intorno alla celebrazione di una giornata che necessariamente dovrebbe portare a riflettere in silenzio chiunque abbia a cuore i sentimenti di sofferenza e sopportazione degli Esuli istriani, fiumani e dalmati. Vero è che l'assenza delle massime cariche dello Stato a questa celebrazione lascia a tutti l'amaro in bocca, ma ció non giustifica, in nessun modo, la nascita e lo sviluppo di contrapposizioni sterili e strumentali che rischiano seriamente di offuscare ovunque nel Paese la portata di questo importante anniversario. Gli Esuli questo non lo vogliono, e l'Unione degli Istriani non lo permetterà!».

Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise