8.2.25

Che palle adesso anche per il bullismo e cyberbullismo fanno una giornata . A quando una giornata del silenzio ?

 Ho scoperto solo oggi che c'è  il  7 febbraio era ( che palle  con questa giornate celebrative e puli coscienza dovrebbero fare giornata  del silenzio o della mon giornata  ) la  giornata contro il bullismo e cyberbulismo .

  

Non saprei cosa dire . Suggerisco però questi due libri 


I SOGNI  HANNI LA TESTA DURA di Elena  Buccoliero

Le storie raccolte in questo libro, tratte da articoli pubblicati da Elena Buccoliero sul blog on line di Azione Nonviolenta “Prima le donne e i bambini”, nascono dall’esperienza dell’autrice maturata durante il periodo di servizio come giudice onorario al tribunale per i minorenni di Bologna, dal suo impegno con insegnanti, adolescenti, tutori volontari per il Comune di Ferrara, dalla Fondazione emiliano-

romagnola per le vittime dei reati.Sono affidate al lettore non con la presunzione che la visione dell’autrice sia esaustiva e offra un punto di vista oggettivo, ma come semplice stimolo a nuove riflessioni. Non smarrire la traccia dei pensieri è azione necessaria non solo per sé ma anche per altri quando la cronaca riconsegna eventi o singoli episodi analoghi. Il filo tematico che ordina i testi definisce capitoli che si reintrecciano di continuo. Nella raccolta si attraversano diverse “stanze” che affrontano temi quali la tutela dei bambini, la violenza sulle donne e quella assistita dai figli, la migrazione e l’intreccio tra culture, il coronavirus con il suo impatto sferzante sulla vita di ognuno, gli adolescenti (il bullismo, la scuola, la giustizia penale minorile…). Ogni pagina è una finestra sul nostro mondo e sul mondo, alla ricerca di ciò che sa renderci umani e capaci di accogliere l’umanità dell’altro.

 




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RESISTENZA E NONVIOLENZA  CREATIVA  a cura di Laura Tusdo con introduzione  di Alex Zanotelli


Stiamo vivendo in una congiuntura storica del tutto paradossale: ogni giorno si fa sempre più vicino l'eco del conflitto russo-ucraino e le grandi potenze, invece di perseguire la politica del disarmo inaugurata negli anni '70, corrono invece verso un implemento del proprio arsenale atomico, come in una macabra gara il cui unico traguardo possibile è l'armageddon nucleare. La Cina infatti possiede 200 ordigni, ma entro il 2030 vorrebbe raggiungere il migliaio; gli Stati Uniti hanno già 3000 bombe pronteal lancio e lo storico rivale, il Cremlino, ne ha almeno altrettante puntate verso ovest. Varie altre nazioni, a volte dette potenze secondarie (come se questo potesse sminuirne la pericolosità), possiedono la tecnologia per la bomba atomica o stanno addirittura accrescendo il loro armamentario. Basterebbe un minimo incidente per far saltare tutto, conducendo la razza umana all'estinzione su questo pianeta. Ecco perché diventa importante fare informazione seria e soprattutto impegnarsi per divulgarla. Farsi veicolo di conoscenza, sensibilizzando le persone comuni, lavorando soprattutto sulle generazioni più giovani, è la strada maestra da percorrere per liberare il mondo intero dal fardello della distruzione nucleare. Prefazione di Alex Zanotelli.



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