Riporto qui la cronaca di http://galluranews.altervista.org/ ed in parte del sito di http://www.zinzula.it/ e in quanto non riesco a trovare le parole per descrivere l'evento . L'unica cosa che riesco a dire è che sono talmente commosso per la partecipazione abbastanza numerosa per essere una piccola bidda paese che è tempio pausania Ma anche con me stesso perchè di solito : 1) sono talmente logorroico , prolisso , ed ipercinetico che è un record essere riuscito ad essere rimasto fermo per 20 minuti ( 10 a tappa ) ed in silenzio , o quasi durante il percorso dalla piazza al viale . 2) a rinunciare , ma ne valsa la pena a fare foto\ video e o a scrivere stati su internet durante l'evento .
infatti le foto ( io sono il secondo sdraiato partendo dall'alto , poi nei video cercatemi ) che qui riporto sono : 1) del bravissimo ed eccelso Marco Ladu ., 2) di https://www.facebook.com/rajayoga.tempio
Tempio Pausania, il Flash Mob Free Palestina. Una partecipazione assorta e silenziosa ha accompagnato questo evento che ha espresso il dissenso per quanto sta accadendo nei territori del conflitto Israele-Palestina.
Tempio Pausania, 5 agosto 2014-
Un corteo muto e carico di sensata ed emotiva partecipazione per quanto sta accadendo a Gaza e nei territori del conflitto Israelo Palestinese. Si sono dati appuntamento in Piazza Gallura, un centinaio circa di manifestanti, di cui almeno una trentina hanno seguito il programma previsto. Sdraiarsi a terra, simulando la morte di circa 2000 palestinesi, sterminati a Gaza tra cui tanti, troppi bambini. Il corteo si è mosso dopo dieci minuti dopo le 20,00, ora programmata per l’inizio della manifestazione. Si è diretto silenzioso e armato solo di qualche striscione e di poche bandiere palestinesi; diversi bambini,
tutti spinti da un impulso emotivo coinvolgente e carico di riflessioni umanitarie. Tempio ha voluto dire no a questa guerra ignobile, come lo sono tutte le guerre, ha detto no alle troppe ingiustizie che continuano ad alimentare il fuoco eterno delle guerre, incancrenite da ideologie senza senso come sono tutte le estremizzazioni del pensiero distorto, cresciuto nell’odio e nel rancore verso il prossimo.
Si chiedeva un allontanamento dalle appartenenze politiche di qualsiasi genere. Questo, purtroppo, non è avvenuto. Ciascuno, come sempre, si è tenuto le proprie convinzioni su chi ha ragione e su chi ha torto, scordando che la morte non ha colori ed è uguale per tutti. Poco male, chi c’era ha avuto ragione. Chi era assente ingiustificato, ha solo torto. Non si può propendere per qualcuno quando ci sono morti ammazzati senza colpe. Non è possibile ancora fare dietrologia e andare a pescare su chi ha iniziato per primo o per ultimo. Chi ha risposto si alla tregua e chi non l’ha rispettata. Chi ha ragione e chi ha torto. Beati voi, uomini ancora carichi di ideologie estreme, che manifestate una finta solidarietà per chi muore e cercate sempre un “però” a tutto! Si…ma…Hamas….scudi umani….bla, bla, bla. Beati
voi che ancora credete in questa farsa di politica che non appartiene più alla gente, che credete ancora che essa possa un giorno risollevare le sorti di questa umanità al bivio, lacerata ogni giorno da una falsa comunicazione, faziosa, tendenziosa, malvagia e volutamente offerta alle nostre orecchie e ai nostri occhi accecati, ancora rivolti a destra, sinistra, a qualcosa che non esiste ma che ci fa credere che ci stia aiutando. Signori, è tutto un bluff, una truffa, un incantesimo al quale siamo stati sottoposti da quando siamo nati. Quando si ricordano i milioni di ebrei sterminati dal nazismo c’è sempre qualcuno che ama ricordare i morti del regime comunista, la contrapposizione dev’esserci sempre, per omogeneizzare comunque tutto, renderlo apparentemente corretto. Allora, non si verrà mai fuori da questo vortice impazzito che ci proietta tutti nella disumanizzazione sociale che giustifica persino i morti ammazzati. Vi rendete conto di cosa siamo diventati o meglio di come ci hanno fatto diventare? E tutti abbiamo ragione. Intanto la comunità internazionale sta a guardare, è la cosa che sa fare meglio. E per informarci accendiamo il TG lottizzato da una parte o quello lottizzato dall’altra. I social sono stracolmi di link, video, foto in una direzione o nell’altra. Gli schieramenti continuano a sfidarsi a forza di “ragioni”, ricostruzioni storiche dei perché. Già, non ci può formare un pensiero se non si conosce la storia. Ma quale storia? Quella imparata sui libri faziosi oppure le notizie che acchiappate dai giornali dell’altro versante?
Un grazie a chi ha organizzato l’evento, a chi ha partecipato col cuore, a Daniele ricciu ( https://www.facebook.com/danielericciu2 ) che ha reso il momento finale incredibilmente struggente col suo sax, un pianto ininterrotto di note che hanno acceso l’emozione di tutti i presenti.
Infatti da http://www.zinzula.it/(,....) Incuriositi, molti bambini che alle 20:00 giocavano nella Piazza del comune, si sono avvicinati ai manifestanti prendendo parte a modo loro all’iniziativa. Alcuni accompagnati dai propri genitori hanno portato in corteo i simboli di pace e le bandiere sarde disegnate sino alla Fonte Nuova. Un auspicio di
Nutrita la partecipazione delle forze dell’ordine che già mezz’ora prima dell’appuntamento presidiavano in numero consistente Piazza Gallura. Per meglio integrarsi con l’iniziativa molti non hanno indossato la divisa d’ordinanza e hanno realizzato un’ampio servizio fotografico sui momenti più belli dell’incontro.
pace e giustizia per tutti gli esseri umani del Mondo e per una Sardegna che sia realmente terra di pace.
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