La vicenda , riportata sotto oltre che dal titolo mi fa ritornare alla mente un film della mia infanzia Eroe per caso (Hero) è un film del 1992 diretto dal regista Stephen Frears.
Il film apparentemente ispirato a una comicità leggera si rifà invece a un significato molto più intenso offrendo spunti di amara riflessione
Ormai non vi sono più valori certi e tutto avviene sotto l'insegna dell'apparire televisivo che costruisce falsi personaggi, che non importa siano veri "eroi" ma che sappiano bene interpretare la loro parte.
Infatti sempre secondo la voce di wikipedia
.... Ma ora basta cosi non divaghiamo, non è del film chje vi voglio parlare n questo post anche se l'argomento è collegato ed attinente . Ma di questa storia qua sotto di come ormai informazione e pubblicità si stiano fondendo tanto da rendere quasi , se non si è allenatio criticamente al linguaggio dei media a prendere sul serio campagne pubblicitarie come questa di cui parla la vicenda sotto riportata ed una delle mie tante esperienze personali fatta con un post condiviso su facebook \ twitter su fb
Il film apparentemente ispirato a una comicità leggera si rifà invece a un significato molto più intenso offrendo spunti di amara riflessione
Ormai non vi sono più valori certi e tutto avviene sotto l'insegna dell'apparire televisivo che costruisce falsi personaggi, che non importa siano veri "eroi" ma che sappiano bene interpretare la loro parte.
Infatti sempre secondo la voce di wikipedia
«... lo spirito di fondo del film sia per questo meno amarognolo e pessimista sulla umana natura. Frank Capra è la vera vittima di questa storia. L'ha ucciso non tanto la brillante sceneggiatura di Peoples quanto la cultura della mediocrazia, l'arroganza della società del consenso e del sentimento pilotato.» (Irene Bignardi, Il declino dell'impero americano, Feltrinelli, Milano, 1996)
»Ecco perché "Bernie" LaPlante si preoccupa di volare basso: non vuole restar preso nella rete dell'ideologia “televisiva” dominante, della stupida antropologia i cui uomini e le cui donne somigliano tutti a modelli fatti di nulla, ma con la pretesa di essere veri» (Da Il Sole-24 ore).
.... Ma ora basta cosi non divaghiamo, non è del film chje vi voglio parlare n questo post anche se l'argomento è collegato ed attinente . Ma di questa storia qua sotto di come ormai informazione e pubblicità si stiano fondendo tanto da rendere quasi , se non si è allenatio criticamente al linguaggio dei media a prendere sul serio campagne pubblicitarie come questa di cui parla la vicenda sotto riportata ed una delle mie tante esperienze personali fatta con un post condiviso su facebook \ twitter su fb
dal corriere della sera di Greta Sclaunich
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