ascoltando “I contain multitudes” e “Murder most foul” di Bob dylan si capisce perchè il nobel è meritato




Anche  se  tale articolo   è  troppo   duro  perchè :  stronca  sul nascere ogni critica ed orientamento  culturale diverso volendo  avere  per forza   ragione  e  che  tuytti  debbano pensarla  cosi     e  guai  a  contestare   il pensiero ufficiale  e  dire  qualcosa  che non va    ,    demolisce \ stronca ingiustamente  con i   soliti schemi del passato uno scrittore  che  non condivide  .  Stavolta  a  fottutamente  ragione  in  quanto la maggior  parte  delle critiche   alla  giuria  del premio nobel  erano  fallaci   e poco costruttive   . Ecco quindi    che   spesso i mezzo alla merda   ci sono  , ovviamente vanno ripulite   e liberate  dallo  sporco e  dalle incrostazioni  .


 da  il foglio.it  el  28\4\2020


Si pentano coloro che criticano il Nobel a Bob Dylan
Le due nuove canzoni dylaniane sono letteratura alta e vertiginosa, piene di citazioni esplicite e occulte

di Camillo Langone


Si pentano coloro che criticano il Nobel a Bob Dylan




Si pentano, coloro che criticarono il Nobel a Bob Dylan. Si pentano e si cospargano il capo di cenere (doppia dose di cenere, se più recentemente hanno considerato una perdita artistica la morte del favolista kitsch Sepúlveda). Si pentano e ascoltino 70 volte 7 “I contain multitudes” e “Murder most foul”, le due nuove canzoni dylaniane. Entrambe sono letteratura alta e vertiginosa, come può verificare chiunque ne studi i testi. La prima contiene Whitman e molto altro. La seconda Shakespeare e moltissimo altro. Quest’ultima, la mia preferita anche per via della musica (seppure tenuta bassa, poco più che un tappeto sonoro), è un poema che decolla da Dallas 1963 e vola per 17 minuti sui cieli neri d’America. Dylan è profetico, epico, biblico, e fra 70 citazioni alcune esplicite e altre occulte, alcune pop e altre esoteriche, ho sentito l’Apocalisse e l’Ecclesiaste, i Cantos e l’Inferno. Oltre a un verso grandioso da uomo di Dio, valido sempre e in questi giorni perfetto: “I hate to tell you, mister, but only dead men are free”.

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