Israele, polemiche per lo scatto di una vittima di Hamas che vince il premio "Foto dell'anno" -

 Apprendo  internet    stamattina leggo    che  una  foto     del 7  ottobre  2023    Sta suscitando polemiche in Israele.   il premio vinto dal fotografo palestinese Ali Mahmoud (   foto  sotto     a  destra  ) per la foto (   foto  al  centro  ) 


che ritrae su un pickup il corpo martoriato dell'israeliana Shani Louk (  fotto   sotto    a  sinistra  ) portato via dai miliziani di Hamas il 7 ottobre. "È una delle immagini più importati degli ultimi 50 anni", ha detto però il padre della ragazza in difesa dello scatto.
La foto  vincitrice Il premio Pictures of the Year, gestito dal Donald W. Reynolds Journalism Institute presso la Missouri School of Journalism, include una categoria "Team Picture Story of the Year" che riconosce "lo sforzo collaborativo di uno staff di fotografi che copre un singolo argomento o notizia". Il primo posto è stato assegnato a una selezione di 20 foto della guerra Israele-Hamas scattate dai fotografi dell'Associated Press (AP).La prima foto della selezione è stata scattata da Ali Mahmoud e raffigura il momento terribile in cui il corpo della 22enne Shani Louk viene trasportato sul retro di un camion dai terroristi di Hamas cheridono e se ne prendono gioco. La didascalia recita: “I militanti palestinesi tornano nella Striscia di Gaza con il corpo di Shani Louk, una cittadina tedesco-israeliana, durante il loro attacco transfrontaliero contro Israele, sabato 7 ottobre 2023”

Ora Nonostane io  sia  è chi  mi  conosce   sia   in internet   e  non solo, , un tipo  molto  polemico  , questo  è uno dei casi in cui  non  capisco  dove    siano perchè  tale  foto    che  ha  avuto  il placet  ed i  complimenti  del padre  dellla  ragazza    abbia  creato   tante    polemiche  .  Per  me  non ce ne  sono  .  le  accuse  lanciategli     o direttamente    sono  fallaci e  frutto ella propaganda israeliana  .                                   Alcuni utenti infatti, sostenevano che il fotografo e l'agenzia avessero mancato di rispetto alla vittima e alla sua famiglia scattando foto angoscianti e vincendo un premio per averle mostrate. In particolare, il freelance palestinese Ali Mahmud, autore dello scatto, è stato in seguito accusato da Israele di essere “embedded” con Hamas, di essere stato cioè preallertato dell’attacco e di aver avuto perciò l’occasione di scattare foto di scene terribili, insieme ad altri tre colleghi che poi hanno venduto gli scatti, oltre che ad Ap, a Cnn e Reuters. Contro di lui una causa è in corso, anche se il  reporter ha sempre negato ogni tipo di accusa.o i dirrettamente    visto  che   molti     accusano  . L'Ap e la Reuters - che pubblicarono la foto - furono accusati da parenti della ragazza e da altri partecipanti al festival Nova, dove avvenne il rapimento, di aver impiegato un fotografo che aveva accompagnato i miliziani nell'attacco.    Secondo me  Ali Mahmoud  il  fotografo   in questione  ,  è  un palestinese  di religione  ebraica  (  non necessariamente  sionista )  e  si trovalva  li in quel momento   e ha  colto  l'occasione al  volo  ed  ha  scattato la  foto    Infatti    Nissim Louk, il padre di Shani, è invece intervenuto in difesa dello scatto. Al sito di informazione Ynet, l'uomo ha dichiarato: "È positivo che la foto abbia vinto il premio, è una delle foto più importanti degli ultimi 50 anni. Queste sono alcune delle foto che plasmano la memoria umana, l'ebreo che alza le mani, i paracadutisti al Muro del Pianto, foto che simboleggiano un'epoca. Questa documentazione di Shani e di Noa Argamani sulla motocicletta, simboleggiano quest'epoca. Penso che sia una buona cosa usarla per informare sul futuro. Se comincio a piangere, cosa ne verrà fuori? Questa è storia. Tra 100 anni guarderanno e sapranno cosa è successo qui. Viaggio per il mondo e tutti sanno chi è Shani.

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