occhi di © Daniela Tuscano


Il piccolo Giovanni da Modica che, prima di morire a sette anni, chiede ai genitori di lasciare i suoi risparmi all'ospedale, non è figura patetica. È seria, tremendamente seria. Dramma. Le manca l'elusività, la sovrastruttura.
 I bambini rifuggono dagli aggettivi. Sono nomi, franchezza allo stato puro. Giovannino, nelle poche immagini che restano di lui, va diritto al cuore e ci resta. È la sua stessa bontà a non lasciar scampo. Riconduce alla nudezza del primo uomo, frantumando ogni ipocrisia. Da quello sguardo verremo giudicati. Sguardo rigoroso, assoluto. Ma, ancor prossimo a Dio, anche misericordioso. Ci salverà per grazia, non per nostro merito. E solo allora, nell'attimo supremo del dolore e della contrizione, apriremo gli occhi. Solo allora capiremo il senso dell'esistere.

© Daniela Tuscano

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