19.3.12

poesia laica di pasqua di FAUSTO CERULLI



La gelata ha ferito anche gli ulivi e quest’anno
Non promette di buono; se qualcuno ha fatto incetta
Dentro il torpore di settembre, farà festa.
Le madri dei bambini che giusto appena nati
Si   apprestano a morire non sanno di settembre
E di incette e di ulivi.
Hanno sentito parlare, in qualche Pasqua,
Di ulivi come simbolo di pace: ma quest’anno
Non daranno che bacche a sbriciolarsi.
Non so se parlo appena a te o di te,
Ti nascondo dentro le scomposte
Pieghe della stramemoria.
Aspetto che m’inventino la pace,
Barricandomi dentro questa guerra.
Come si dice bimbo in afgano?
O non si dice più, non si è mai detto?

18.3.12

sterilizzazione animale uguale aborto ? ma che cazzate sono

da  un volantino dell'Unaeco   (  http://www.unaecoanimali.it/   )


I CANILI SONO PIENI DI INCARCERATI INNOCENTI E LA GENTE NELLE VICINANZE NON HA CARO ALTRO CHE CREPINO, CANI E VOLONTARI COMPRESI... 
I GATTILI SONO PIENI ANCH'ESSI DI FELINI MIAGOLANTI CHE AL MASSIMO POSSONO MUOVERSI IN POCHI METRI QUADRI DI VOLIERA, DOVE NON DI RADO MUOIONO BRUCIATI VIVI DA CERTE PERSONE, CHE ALTRIMENTI RICORRONO A VELENI SE TRATTASI DI COLONIE LIBERE... 
TUTTE LE PERSONE DEL MONDO AMANO PROFONDAMENTE TUTTI GLI ANIMALI...A PAROLE! 
MA A FATTI OLTRE A MANGIARSI QUELLI CONSENTITI DALLA LEGGE (E ANCHE OLTRE) PENSANO BENE CHE DI QUESTI STESSI CANI E GATTI CE NE SIANO ANCORA TROPPO POCHI, E ALLORA VIA...... 
-COMPRIAMO UN CANE O GATTO DI RAZZA INVECE CHE ADOTTARLO, 
-FACCIAMO FARE I SUOI BEI CUCCIOLOTTI O GATTINI CHE ANCHE LORO NE HANNO IL SACROSANTO DIRITTO, 
-NON STERILIZZIAMO IL NOSTRO POVERO ANIMALETTO CHE ALTRIMENTI PUO' PATIRE IN QUANTO FEMMINA VAMP O SUPER MASCHIO PLAIBOY DI FAMA... 
-CON LA NOSTRA ENORME PASSIONE AMOROSA FACCIAMOCI I SOLDI FACENDONE NASCERE A PIU' NON POSSO E VENDENDOLI, COME SE FOSSERO ANCORA TROPPO POCHI E QUASI RARI..E MAGARI CHISSA' UN DOMANI CI SCAPPA ANCHE UN BEL NEGOZINO! 
-E MAGARI UN SOFFERENTE GIORNO (CON SOFFERENZA CHE NON OLTREPASSA I 30 SECONDI) DIAMOGLI UN BEL CALCIO MESSO BENE NEL DIDIETRO CHE TANTO CI SONO QUEGLI IDIOTI VOLONTARI CHE SE NE OCCUPERANNO A SPESACCIE LORO! 

CON LO SCOPO DI SPAZZARE PER SEMPRE VIA TUTTE QUESTE ED ALTRE ASSURDITA', 
PER CERCARE VERAMENTE DI AVVICINARSI AL MERAVIGLIOSO GIORNO IN CUI L'ULTIMO CANE E L'ULTIMO GATTO ADOTTATO ATTRAVERSERANNO L'USCITA DELLE STRUTTURE CHE LI HANNO IMPRIGIONATI INGIUSTAMENTE PER TROPPO TEMPO SENZA PIU' RIAPRIRE QUEL LUCCHETTO RUGGINOSO AL CANCELLO CHE TANTE PERSONE DI BUON CUORE HANNO APERTO E CHIUSO PER GRAN PARTE DELLA LORO ESISTENZA TRA LACRIME, SCONFORTO, DERISIONI E BATTAGLIE CONTRO L'INGIUSTIZIA, CATTIVERIA E IGNORANZA...  (  fra cui quella sentita con le mie orecchie sentita fra due persone inn strada che la sterilizzazione è un omicidio come l'aborto   ) 

INFORMIAMO CON ESTREMO PIACERE CHE L'ASSOCIAZIONE U.N.A. (UOMO NATURA ANIMALI ) METTE A DISPOSIZIONE DI TUTTE QUELLE STRUTTURE E PERSONE CHE HANNO VERAMENTE A CUORE LA PROBLEMATICA DEL RANDAGISMO, IN MODO TOTALMENTE GRATUITO, IL MATERIALE CHE AFFRONTA L'UNICO MEZZO CAPACE DI COMBATTERE ALLA RADICE QUESTA PROBLEMATICA: 
LA STERILIZZAZIONE! 
QUESTA E' L'UNICA ARMA A NOSTRO VANTAGGIO E PROPRIO PER QUESTO E' STATO PRODOTTO UN APPOSITO OPUSCOLO CHE CERCA DI COLMARE TUTTI QUEI PICCOLI-GRANDI DUBBI, INCERTEZZE E MENZOGNE CHE GIRANO ATTORNO ALL'ARGOMENTO.

OPUSCOLO SULLA
STERILIZZAZIONe
Per sfatare dannose falsità ed aiutare a trasformare il proprio senso di colpa in…RESPONSABILITA’ ! 
 Perché…
CHI li ABBANDONA è un  BASTARDO
              E CHI NON LI STERILIZZA ???
INDICE
·       Sterilizzazione… ma che cos’è ???
·       Vantaggi della sterilizzazione
·       Domande più frequenti
·       Cosa succederebbe per un solo parto…
·       In conclusione…

STERILIZZAZIONE…  MA CHE COS’E’ ???

La sterilizzazione è un intervento chirurgico che impedisce la riproduzione. Nell’animale maschio prevede l’asportazione dei testicoli, nella femmina invece delle ovaie e, talvolta anche dell’utero.

L’intervento si effettua in anestesia generale e comporta nella femmina solo alcuni punti di sutura, mentre spesso nel maschio nessuno.
I rischi dell’operazione sono solo quelli legati comunemente a tutte le anestesie e la convalescenza dura poche ore.

VANTAGGI DELLA STERILIZZAZIONE

  • Riduce drasticamente il fenomeno del randagismo, favorendo così lo svuotamento dei canili/gattili ed avviandoli alla definitiva chiusura.
  • Dona una possibilità in più agli animali rinchiusi nei canili/gattili di essere adottati.
  • Riduce l’incidenza dei tumori mammari e delle infezioni a carico dell’apparato riproduttivo.
  • Elimina il nervosismo dovuto alla loro necessità di accoppiarsi e, come conseguenza, anche quello che causa le gravidanze isteriche.
  • Riduce la possibilità di investimenti automobilistici dovuti ai calori.
  • Riduce molto le probabilità di contrarre malattie mortali come la FIV e la FELV, oltre ai tumori.
  • Favorisce l’adottabilità degli animali femmina, che ancora troppo spesso vengono evitate e discriminate per la paura di doversi occupare di eventuali cucciolate.
  • Evita che persone senza scrupoli abbandonino o uccidano nei peggiori modi possibili ed immaginabili le loro cucciolate.
  • Riduce ad una semplice operazione i mille e più disparati problemi che possono derivare da una cucciolata.
  • Riduce le morti sulle strade, che in parte significativa sono anche originate da incidenti provocati dalla presenza di cani/gatti randagi.

DOMANDE PIU’ FREQUENTI

·         E’ giusto sterilizzare i cani/gatti?
Sì, lo è assolutamente per tantissime ragioni, tutte a loro beneficio.
  • Ma non patiscono ad essere sterilizzati?
Assolutamente no! Sono solo false voci di corridoio!
L’animale anzi patisce quando non essendo sterilizzato và in calore e da allora comincia ad essere nervoso,  dimagrire, girovagare e non dar pace, né a se stesso, né alle persone stolte che non l’hanno sterilizzato!
  • E’ vero che dopo ingrassano?
E’ possibile, ma si può controllare attraverso una dieta bilanciata.
  • Non gli viene fatta così un’orrenda ed innaturale mutilazione?
No, perchè sarebbe molto più scorretto imprigionarli in casa e costringerli a non farli accoppiare, oppure lasciarli liberi di accoppiarsi quando vogliono, visto che allo stato attuale i cani-gatti ed il loro destino sarebbe pieno di incertezze e sofferenze, fatto per lo più di randagismo tra mille stenti.
  • Non cambiano carattere?
No, se adorano giocare, sonnecchiare, o qualsiasi altra cosa, dopo l’intervento si comporteranno identicamente.
Anzi, il loro carattere migliora nella maggior parte dei casi.
  • Le femmine sia di cane che di gatto devono partorire almeno una volta nella loro vita, vero?
No, falsissimo! E’ solo una stupida credenza popolare ed a volte addirittura pensiero di ignoranti veterinari. Tutte le femmine anzi, è bene che siano sterilizzate il prima possibile, per prevenire molte malattie incurabili e far sì che non sentano mai la mancanza di un parto.
  • Quando occorre sterilizzare?
Il prima possibile!!! Generalmente l’età a cui viene sterilizzato un cane/gatto è a 6/8 mesi, ma da qualche anno, alcuni veterinari americani e, recentissimamente, qualche veterinario dell’area romana, hanno adottato un metodo “precoce” (*sterilizzazione precoce) che consente di poterla fare già tra le 6 e le 16 settimane. E speriamo tutti lo facciano al più presto!
  • Perchè sterilizzare anche i cani/gatti che stanno sempre in casa e super controllati???
Semplicemente perchè in questo modo, non avendo l’istinto della procreazione, non soffriranno assolutamente per non poterlo soddisfare.
  • Ma se ho già a chi poter affidare i  cuccioli/gattini, mica devo sterilizzare i genitori?
Invece sì! E’ sempre bene non farli MAI figliare, poichè così negheremmo la possibilità ad altri animali di essere adottati e tolti dalla strada, da canili o gattili e da altre terribili situazioni. Siete poi mai andati a controllare che TUTTI quanti i piccoli nati siano stati affidati a persone veramente amorevoli? Siete certi che stiano e che staranno sempre bene?
  • Perchè non concedergli di riprodursi quante volte gli pare in modo naturale?
Si potrebbe rispondere con una domanda: perchè ogni donna allora non mette al mondo i 15 figli che potrebbe avere secondo natura?? Anche in questo caso la sterilizzazione è dovuta, sostenuta inoltre dal fatto che in soli 5 anni una sola gatta può avere più di 25.000 discendenti!!!

  • Perché non lasciare che la natura faccia il suo corso invece di sconvolgerla?
Apparte il fatto che in natura il nostro gatto ed il cane non esisterebbero senza l’intervento dell’uomo, chi poi medita questa domanda, non ricorre forse già a rimedi innaturali per se stesso come ad esempio farmaci? Non indossa forse innaturali scarpe ed innaturali vestiti? E ancora non crede sia forse più innaturale e criminale gettare via animali come cose dopo averli uccisi o lasciarli randagi senza un futuro?
  • Però allora ti piacerebbe se sterilizzassero te?
L’uomo può ricorrere a sistemi contraccettivi, concedendosi rapporti sessuali senza dover forzatamente riprodursi, gli animali NO! E, allo stato attuale delle cose, gli animali non possono permettersi di riprodursi ad ogni rapporto concessogli per la loro condizione di sofferente sovraffollamento.
  • Ma la sterilizzazione non porterà all’estinzione della loro specie?
No! Non c’è sicuramente nessun tipo di pericolo che accada questo! Infatti, anche nei paesi dove la pratica della sterilizzazione avviene in modo massiccio, gli animali randagi prolificano comunque, anche se in numero inferiore; purtroppo diversi animali scappano sempre al controllo, aiutato all’ignoranza delle persone che non sterilizzano i propri animali.
  • Ma non è egoistico sterilizzarli visto che non è una loro scelta?
No! Come non è assolutamente una loro scelta nascere e crescere randagi per essere orrendamente maltrattati e uccisi!
  • Ma se la mia cagna-gatta nel frattempo è già rimasta gravida? Come faccio?
Occorre sterilizzarla subito, o siete forse convinti di potervi sempre prendere cura di loro e di tutti i loro futuri discendenti??
  • Ma la sterilizzazione non è dolorosa?
Doloroso, e anche molto, lo è sicuramente il parto. La sterilizzazione, invece, avviene in anestesia totale, quindi non provoca nessun dolore.
  • Ma non e’ pericolosa?
La gravidanza lo è sicuramente molto di più. Non di rado cagne/gatte muoiono a seguito o durante il parto.
  • Ma se li faccio nascere, tanto non esistono le protezioni animali che li aiuteranno?
Le associazioni e le persone che si impegnano volontariamente per accudirli fanno del loro meglio, ma come si può permettere e pretendere che si accollino sempre tutti i nascituri per conto di chi non vuol sterilizzare?
Pensate sia piacevole passare le giornate e spendere propri soldi per occuparsi dei poveri sciagurati animali degli altri? Inoltre non ci sono abbastanza case, né fondi, né persone per occuparsi di tutti!
  • Ma tanto sapranno cavarsela da soli, da queste parti ci sono tanti boschi! Non sarà anche meglio per loro avere una vita più naturale?
Gli animali domestici non sono come i caprioli o le volpi! In particolare, i cani e i gatti non riescono mai a cavarsela in condizioni così selvatiche. A volte, è vero, accade, ma avete mai visto in che condizioni vivono? Sono animali impauriti, malati e che elemosinano continuamente cibo. La loro vita è solo sofferenza e morte prematura!
  • Ma se li lascio al cassonetto o vicino ad una casa o ancora davanti ad un canile, qualcuno tanto se ne occuperà no?
Un gesto simile è abbandono e punibile severamente dalla legge; ma, apparte questo, è quanto di più vigliacco e stupido si possa fare! Come si fa ad essere sicuri del loro destino (che quasi sempre vuol dire sofferenza e morte)? Ma, soprattutto, come si può essere così ottusi da considerare più cruenta la sterilizzazione dell’abbandono??
E poi, non scaricare sugli altri le TUE responsabilità!
  • Voi forse avete ragione, ma sterilizzare gli animali costa molto e se io non potessi permettermelo?
La maggior parte delle persone che dice una cosa simile mente a se stesso; comunque, sterilizzare sembra oneroso, ma se pensiamo a quanto possa costare il mantenimento ed il doversi occupare della sistemazione dei cuccioli, sicuramente risulta molto più conveniente sterilizzare, anche perchè tutti gli anni, due volte all’anno, si ripresenterà la stessa situazione! Se poi i problemi economici fossero davvero gravi, allora le associazioni di protezioni animali sapranno aiutarvi economicamente nel loro possibile.
  • Và bene sterilizzare, ma basta farlo alle femmine?
No, occorre sterilizzare sia maschi che femmine, poiché purtroppo ci sarà sempre chi non sterilizzerà la propria cagna/gatta, quindi il vostro maschio potrebbe gravidare le femmine altrui, e viceversa per le femmine.
  • Io desidero che i miei figli assistano al parto del nostro cane/gatto, non è forse un bellissimo ed educativo evento? Cosa c’è di più bello?
Se desiderate vivere quest’esperienza allora adottate una cagna/gatta gravida al canile! Molti le abbandonano perché non se ne vogliono occupare! Comunque sia, tenete presente che i vostri figli potrebbero assistere anche alla loro morte! Sia della madre che dei figli! Non permettiamo altre gravidanze!
  • Se i cani/gatti sono nati con organi sessuali non e’ forse giusto che se li tengano e possano riprodursi naturalmente?
I cani/gatti non esisterebbero in natura. Di conseguenza, operarli per non farli riprodurre non è affatto contro natura, ma lo è persistere a non farlo!
  • Voi vorreste convincermi che non sterilizzando anche un solo cane/gatto si contribuisca ad accrescere significativamente il randagismo? Ma quanto prolificheranno mai??!
Sono estremamente prolifici, in modo impressionante;
come si può ben notare dal numero di animali presenti nei canili, gattili e colonie feline.
Basta considerare il fatto che:
1 sola cagna, in soli 6 anni (ed i suoi cuccioli) possono generare circa 67.000 cuccioli!
1 sola gatta, in soli 6 anni (ed i suoi gattini) possono generare circa 73.000 gattini!
  • C’e’ un’età dopo la quale non occorre più sterilizzare cani/gatti?
No, non c’è un’età massima dopo la quale non è più necessaria la sterilizzazione.
Ma il rischio di tumori mammari aumenta di molto per ogni calore in più cui è soggetto l’animale.
  • Ma perché sterilizzare gli animali se tanto prima o poi i randagi vengono fatti adottare dalle protezioni animali?
Non è purtroppo vero, cani/gatti randagi molto spesso invece restano per sempre reclusi nei canili/gattili, a meno che non siano soggetti piuttosto giovani e in salute, inoltre prima di giungervi devono sempre fare i conti con molteplici pericolose situazioni, spessissimo dagli esiti gravi o mortali, alle quali negli ultimi anni si sono anche aggiunti:
-          rapimento di soggetti per la loro vendita ai laboratori di vivisezione.
-          uccisione per potersene cibare (incrementato dalla notevole presenza di persone asiatiche nel nostro paese).
                      
-          interesse di canili/gattili privati ad accalappiare ed ospitare il maggior numero di animali possibili, per poter godere dei compensi economici comunali, scoraggiando anche la loro adozione.
COSA SUCCEDEREBBE PER UN SOLO PARTO…

Cosa succederebbe se, come da molti ritenuto necessario, ogni cagna o gatta avesse almeno una volta nella vita una cucciolata???
Qui serve la matematica…
Ogni animale partorirebbe una media di circa sei cuccioli, considerando che a volte sono solo 2 o 3, ma molto spesso, soprattutto nelle cagne di grossa taglia, le cucciolate possono essere anche di 10/12 individui.
Se la metà sono femmine (3) anche queste, nel giro di un paio d’anni avranno messo al mondo 18 cuccioli.
Dopo altri 2 anni anche le 9 giovani cagne/gatte avranno sfornato 54 nuovi animaletti.
Passano altri 2 anni ed i proprietari ritengono che sia ormai ora anche che le ventisette cagne/gatte della terza generazione abbiano i loro bei cucciolini:
ecco che 162 pallette di pelo vedono la luce.
Ancora altri 2 anni: 81 cagne/gatte hanno prodotto
486 cani/gatti che cercano un nuovo proprietario!

Sono passati a questo punto solo 10 anni dal primo della serie dei parti.
In questo calcolo nessuna mamma pelosa ha figliato più di una cucciolata, ma nonostante ciò la cifra totale degli animali si è quasi CINQUECENTUPLICATA!!!

Siete sicuri che sia così facile trovare tutte queste persone desiderose di adottare almeno uno di questi animali???

Se esistessero così tante persone che vogliono adottare un animale come mai allora nei rifugi ogni anno il numero dei cani e dei gatti continua a crescere???

Solo in Italia si calcolano 100.000 nuovi cani abbandonati ogni anno.
Nessuno sa invece quanti gatti, ma molto probabilmente almeno 3 volte superiore!

SIETE ANCORA DEL PARERE CHE OGNI CAGNA/GATTA DEBBA AVERE I CUCCIOLI ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA???

SE SI’, ALLORA QUESTO E’ PURO EGOISMO E SADISMO!


Tratto da calcoli fatti dalla Dott.ssa Laura Torriani, membro dell’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).
IN CONCLUSIONE…
- STERILIZZA SEMPRE TUTTI i tuoi animali!
 - MOBILITATI affinché anche gli altri lo facciano!
- NON ACQUISTARE MAI nessun animale, ma ADOTTALI da un CANILE o GATTILE!
-RICHIEDI copie di questo opuscolo e DIFFONDILO il più possibile!

Inoltre ricorda che è OBBLIGATORIO mettere il microchip o tatuare il tuo cane, che è consigliabile farlo anche al tuo gatto e che semplicemente fargli indossare una piccola medaglietta con il tuo numero di telefono, potrà facilitare e velocizzare le operazioni di riconsegna dell’animale in caso di smarrimento o rapimento…non è poi certo a loro gradito soggiornare in un canile/gattile!
Per qualsiasi altro dubbio puoi informarti presso le associazioni animaliste e dal tuo veterinario di fiducia.
…STERILIZZARE E’ L’UNICA SOLUZIONE!

*Nota bibliografica di approfondimento sulla “sterilizzazione precoce":

1.Short-Term Results and Complications of Prepubertal Gonadectomy in Cats and Dogs. JAVMA 211(1): 57-62 July 1, 1997

2.Prepubertal Gonadectomy in Dogs and Cats – Part II Compend Contin Educ Pract Vet 21(3): 197-201 March 1999 Review article 18

3.Prepubertal Gonadectomy in Dogs and Cats – Part I Compend Contin Educ Pract Vet 21 (2):103 – 111 February 1999 Review article 18

4. The Effect of Prepubertal and Postpubertal Gonadectomey on Penile Extrusion and Urethral Diameter in the Domestic Cat Vet Radiol 37 (5): 363 -366 Sept/Oct 1996 Review Article 23

5. Prepubertal Gonadectomy in the dog: Effects on skeletal growth and physical development Vet Surg 18 (1):61 Jan/Feb 1997

6. Gonadectomy in immature dogs: effects on skeletal, physical and behavioural development. JAVMA 1991 April ,198(7): 1193-203

7.Effects of Prepubertal Gonadectomy on physical and behavioural development in cats. JAVMA 1996 Dec 1; 209 (11): 1864 -71

8. Implications of Early Neutering in the dog and cat. Semin Vet Med Surg (Small Animals) 1995 Feb: 10 (1): 8 -12



SI RINGRAZIA PER LA CONSULENZA MEDICO-VETERINARIA,
 L’AMBULATORIO VETERINARIO DEL DOTT. GIANNETTI DI LAMPORECCHIO (PT)


LE DONNE SECONDO ME . GIORGIO GABER

                                 

                               

una educatrice come tata lucia si svende ad una multinazionale

Con il post d'oggi intendo sfatare un mito che come succede è diventato un icona e cosi estremamente popolare e ricordato con affetto in romanzi, canzoni e opere cinematografiche.Tanto che lo slogan : << Che mondo sarebbe senza nutella? >> è diventato un modo di dire . Infatti  << (....) In molte nazioni europee, la crema cioccolato non è solamente un alimento o una golosità, bensì un consolidato fenomeno di costume. Nel corso degli anni e al mutare dei tempi e delle mode, ricetta, confezione e l'apprezzamento del pubblico di nutella sono rimasti invariati. La crema è comparsa anche in pellicole cinematografiche, famosa è la scena del film Bianca di Nanni Moretti,  (  foto  sotto al centro  )  

in cui il protagonista Michele Apicella, alter ego del regista-attore, affoga l'ansia in un enorme barattolo di Nutella, alto circa 1 metro, che fu predisposto proprio in funzione del set., e  .... continua  qui   >> .  Ora pero tale prodotto , prima  da me   consumato a  kili , nononostante  l'ira  dei miei  , è stato messo indiscussione   sia  :  1)  dalla  sua  composizione  La ricetta della Nutella varia da paese a paese; di seguito riportiamo la ricetta italiana.
Nutella
Valori nutrizionali per 100 g
Energia 544 kcal   2270 kJ
Proteine6,4 g
Carboidrati56,4 g
Grassi31 g
Acqua0 g
Riboflavina (Vit. B2)0,25 mg
Vitamina B120,26 μg
Vitamina E6,6 mg
Fosforo172 mg
Magnesio70 mg




pochissima  la  percentuale  di  nocciole  e cacao rispetto   alle creme  , che  compro all'equo  \ e solidale  

2)  dalla  pubblicità ingannevole  in particolare   l'ultima  fatta   da una pediatra  



Lo spot ideato da Paola Rolli (copywriter) e da Micaela Trani (art director) con la direzione creativa di Agostino Toscana e Alessandro Orlandi.
La regia dello spot è di Luca Miniero, regista del film campione d'incassi "Benvenuti al Sud" e del sequel "Benvenuti al Nord"  per la casa di produzione Think Cattleya.
N.B  
il  video   è  stato  scaricato  tramite  downloadhelper  (  opzione di mozzilla  firex  fox  ) in quanto  da  youtube non si  può incorporare

Un  un mio amico  vegano ha  scritto   scritto sulla  sua pagina di facebook   :  
carissima tata lucia, di pedagogia te ne intendi, sei una maestra! ma come dietologa ti do uno zero meno meno ( se posso ricorrere ai numeri relativi, anche meno uno). La nutella non è un alimento sano per bambini. guardiamo cosa contiene: zucchero,olio vegetale, nocciole (13%),cacao magro, siero di latte in polvere, emulsionante.lecitine di soia, vanillina.allora la prima cosa che deve colpire è lo zucchero. primo ingrediente dunque piu abbondante, cioè quando comprate la nutella pagate zucchero fondamentalmente.Il secondo ingrediente è l'olio vegetale e qui c'e una grossa pecca della ferrero perche dovrebbe dire che tipo di olio usa se idrogenato o non idrogenato, ma vista la consistenza della nutella credo trattasi di oli idrogenati, cioè oli vegetali che vengono sottoposti al processo di idrogenazione per renderli solidi (gli oli a temperatuta ambiente sono liquidi). Questo processo non modifica solo lo stato fisico ma anche la struttura molecolare, infatti l'olio vegetale sottoposto ad idrogenazione perde le caratteristiche di olio insaturo trasformandosi in olio saturo cioè per intenderci il grasso dannoso che troviamo negli alimenti grassi animali.ci accontentiamo di un 13% di nocciole del cacao e

liberarsi di una base si può è successo 44 anni fa a pratobello ( Orgosolo )


LA STORIA. Orgosolo riuscì a scongiurare nel 1969 la costruzione di un centro addestrativo

Pratobello si ribellò al grande inganno

A distanza di sessant'anni, il ricordo della nascita del poligono di Teulada è rimasto indelebile negli anziani di Teulada. «Furono sradicati dalla loro case, dalle loro terre, per un pugno di soldi che spesso in parte finirono nelle mani di mediatori senza scrupoli che si fecero avanti con la scusa di aiutare gli analfabeti a leggere e le carte bollate arrivate dal Ministero della Difesa», spiegano Angelo Ledda e Guido Floris, due ex sacerdoti che hanno studiato a fondo il tema delle servitù militari in Sardegna.
IL RICATTO In realtà nelle stanze del Comando militare di via Torino a Cagliari e negli uffici del Ministero a Roma esistono i documenti che provano la compravendita di quei terreni acquisiti per realizzare l'area addestrativa. Zona utilizzata poi negli anni da tutte le forze armate della nato, comprese le navi statunitensi che hanno cancellato a colpi di bombe un isolotto e compromesso la cosiddetta penisola interdetta di Capo Teulada, oggi praticamente impossibile da bonificare secondo gli esperti del Cnr. «È vero - dice Ledda - ma si trattava di un discorso molto più semplice: prendere o lasciare. Incassare pochi spiccioli o subire l'esproprio per pubblica utilità. I carabinieri vennero con le camionette per prelevare persone e povere cose e trasferirli fuori dai terreni acquisiti per la costruire la base. Alcuni agricoltori e allevatori teuladini, senza nessun'altra possibilità, si stabilirono nelle case di campagna diroccate dopo la guerra ai margini del poligono. Abbiamo raccolto le loro testimonianze».
L'INGANNO Secondo i due ex preti, ci fu un altro grande inganno a Teulada: «Si blandì la popolazione con il miraggio del benessere che avrebbe portato la base. Ma solo in un primo periodo ufficiali e sottufficiali presero casa in affitto in paese e alimentarono gli incassi delle attività. Per presto dentro il poligono sorse un vero e proprio villaggio, praticamente autosufficiente grazie all'apertura degli spacci. Forse trassero beneficio dalla base solo alcune pizzerie di Sant'Anna Arresi, grazie ai militari di leva in libera uscita. Ma sicuramente tutti i dati confermano che il poligono ha spopolato Teulada, al contrario di quanto è avvenuto nello stesso a Pula o Villasimius, per restare nella Provincia di Cagliari e dove si è potuto programmare uno sviluppo imperniato sull'industria delle vacanze».
LA RIVOLTA La gente del Basso Sulcis e di Quirra non ebbe nel 1950 la stessa forza dimostrata a Pratobello, nel 1969, quando la popolazione di Orgosolo si oppose alla nascita del poligono militare. Fu una rivolta pacifica, stile rivoluzione dei garofani in Portogallo. In prima fila le donne, poi i bambini, quindi i giovani e gli anziani. Un evento celebrato anche da diversi murales presenti oggi nel paese barbaricino, che vinse la battaglia per Su logu . Ma anche la gente di Tertenia si oppose alla cessione delle terre per la nascita del poligono di Perdasdefogu, che a quel punto fu spostato a sud, verso Villaputzu. (p.c.)

le basi militari non portano a niente e rovinano la sardegna ( ma lo stesso discorso si può farte a livello nazionale )


 dall'unione  sarda   del  15\3\2012


TEULADA. È l'unico paese costiero sardo che dal 1950 ha perso tremila abitanti

«Le basi affossano l'economia»

Lo dimostrano i dati su lavoro, popolazione e reddito

Il reddito pro capite dei centri attorno ai poligoni è inferiore rispetto alla media della province di appartenenza, con un'unica eccezione: Perdas.

dal nostro inviato
Paolo Carta
TEULADA Teulada è l'unico paese costiero della Sardegna che dal 1950 a oggi ha perso circa tremila abitanti. E dove un giovane su tre è disoccupato. Lo dimostra uno studio pubblicato da due ex sacerdoti, Guido Floris e Angelo Zedda, che tracciano un parallelo tra quando è accaduto nel Basso Sulcis e ciò che si è verificato nello stesso arco di tempo in una realtà che sessant'anni fa era analoga, quella di Villasimius: «A Teulada il sistema economico è mortificato dalla presenza di una servitù militare che grava su 24 chilometri di coste. A Villasimius esistono un parco marino, alberghi, seconde case, attività diversificate. Si vive di turismo, praticamente la disoccupazione è volontaria: non lavora chi non ne ha voglia, altrimenti tutti trovano un'occupazione».
IL REDDITO Ma c'è un altro dato interessante quanto preoccupante: secondo un lavoro effettuato da Fernando Codonesu, fisico esperto della commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito del Senato, i paesi che ospitano i poligoni hanno un reddito pro capite inferiore del 10 al 35 per cento rispetto agli altri paesi della Provincia di appartenenza. Unica eccezione, Perdasdefogu, dove effettivamente il poligono ha creato economia, tra affitti di case, attività commerciali e servizi. Concetti ribaditi in diverse occasioni dal sindaco Walter Mura: «Prima dell'arrivo dei militari non avevamo neppure una strada e un acquedotto».
SENZA LAVORO L'analisi di Angelo Zedda (68 anni), e Guido Floris (70), contenuta nella pubblicazione “Servitù militari in Sardegna” (edizioni La Collina), è spietata: «Secondo la Difesa, il poligono a Teulada crea un indotto di 19 milioni e 400 mila euro l'anno. Considerando però una presenza di militari riferita ai periodi della leva obbligatoria (oltre 3.400 presenze medie), oggi drasticamente ridotte (circa 800). A Portoscuso, l'Alcoa, dove lavorano 620 persone, crea un indotto nella zona di 252 milioni, tanto per intenderci». E poi una riflessione ancora più concreta: «Il poligono di Teulada, tra servizi, appalti per piccole imprese e attività commerciali, garantisce circa 60-80 buste paga, il Tanka Village dà lavoro a 450 persone di Villasimius, paese che nel 1950 aveva circa 2000 abitanti, oggi quasi raddoppiati (3620)».
PESCATORI C'è poi il fronte della protesta dei pescatori, trenta aziende delle marinerie tra Teulada, Sant'Anna Arresi e Sant'Antioco, che incassano 400 mila euro all'anno, spesso in ritardo. «In un periodo di profonda crisi per quel settore - proseguono Zedda e Floris - spesso si salvano dal crak economico proprio con gli indennizzi per le giornate di lavoro saltate a causa delle esercitazioni». Mentre i pastori di Teulada, così come quelli di Quirra, pagano un canone per l'utilizzo dei pascoli nelle aree militari, senza poter però seminare.
LA FUGA Secondo Fernando Codonesu, il mancato sviluppo causato dalle basi militari è certificato dal reddito pro capite. «Teulada è il paese più danneggiato insieme a Sant'Anna Arresi: meno 35 per cento rispetto alla media della Provincia di Cagliari e del Sulcis Iglesiente. Numeri negativi anche per Villaputzu (meno 33 per cento per un paese che ha visto il 41 per cento dl territorio inglobato nel poligono del Salto di Quirra), Arbus (meno dieci per cento), persino Decimomannu e Villasor (20 per cento), che pagano la vicinanza con l'aeroporto a gestione italo-tedesca. Discorso che non vale per Perdasdefogu. Dove soprattutto sino agli anni Settanta il paese è cresciuto, dove ci sono stati molti matrimoni tra militari e persone del paese, anche se il saldo è positivo di poco (più 1,2 per cento)».
LA PROPOSTA L'argomento del giorno è la mozione presentata dal senatore del Pd Gian Piero Scanu e sottoscritta da tutti i partiti (117 firmatari) che punta a chiudere in tempi stretti Teulada e Capo Frasca, avviare la bonifiche e vietare a Quirra le attività più pericolose per ambiente e salute. Guido Floris è sostanzialmente d'accordo ma al tempo stesso scettico: «Le bonifiche costano, lo Stato non se ne può andare via così, come è successo a La Maddalena con gli statunitensi». Per Angelo Ledda esiste un futuro per Teulada oltre il filo spinato della base: «Con la riscoperta dell'agricoltura, gli investimenti turistici oculati, l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti alternative come il sole». Progetto portato avanti autonomamente dalla Difesa, che sta piazzando un impianto fotovoltaico senza che abbia avuto bisogno di alcun permesso regionale. Un'ulteriore servitù.

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