4.12.16

come superare le feste di natalizie . III° riciclo o non riciclo dei regali ?


Lo  so che  ogni  anno   pongo (  e si  pone  in rete  e  sui media  )  il problema  del riciclo    dei regali ricevuti . Molti  diranno : ma  aspetta  a fare   il post  dopo  natale  . Li capisco  , ma  quello   di cui  parlano loro  (  ed  i media  )  si tratta  di riciclo passivo    che  avviene  dopo   aver  ricevuto  il regalo  mentre  io propongo , un riciclo  attivo  e  critico  che  può essere  utile  per  :  1)  scegliere  in mancanza  o pochi  €   da  spendere  ., 2)   evitare   di regalare  schifezze e  cose  inutili   e   sentire   (  è successo ad  un amico  )   tuo nipote  cantando  nei giorni  successivi   : << jingle Bell  minchia mia   in culo    a  te  >>.

E poi  Riciclare un regalo è una delle usanze più diffuse e meno dichiarate che ci sia! Chi di noi non ha mai riciclato un regalo, o chi, non ha mai pensato di farlo  scali la prima pietra   In tempo di crisi o anche solo perchè il regalo ricevuto non ci piace o non si addice alla nostre inclinazioni, seppure di buona qualità, potremo riciclare un regalo ricevuto. Può capitare di ricevere un regalo non gradito, un doppione ,ma che pensiamo possa piacere a qualche nostro conoscente o essere utile   a qualcuno  che sta  cercando  un determinato oggetto  .  Inoltre Il riciclo dei regali non è poi così ‘immorale’ come si crede, è anzi un buon modo per evitare sprechi: l’importante è saperlo fare! Infatti  come dice    questo articolo   del  Corriere della Sera 18 dicembre 2012 | 11:09 Salute Neuroscienze 


PSICOLOGIA
Riciclare i regali non è un'offesa
Chi dona resterebbe peggio a sapere che l'oggetto non apprezzato è stato gettato via, invece che destinati ad altri



MILANO - A chi non è capitato di ricevere un regalo davvero orribile? Una maglia che non indosseremmo neppure da soli in casa, un vaso che non riusciamo a mettere in mostra neanche nello sgabuzzino, un soprammobile inguardabile. La tentazione del riciclo è forte, soprattutto se c'è qualcuno che pensiamo potrebbe apprezzare quello che a noi pare irrimediabilmente un obbrobrio. Ma molti si frenano, perché riciclare i regali è un tabù sociale: non si fa, e se si fa bisogna stare attenti a essere "discreti", evitando di farlo sapere a chi non ha azzeccato il pacchetto per noi e pure la gaffe di lasciare attaccato il biglietto originale. Ora però una ricerca dimostra che possiamo tirare un sospiro di sollievo, perché nessuno si offende se troviamo un destinatario migliore per regali poco graditi.
STUDIO – Lo studio, pubblicato su Psychological Science, è firmato da ricercatori delle prestigiose università di Stanford, Harvard e della London Business School che hanno cercato di capire il punto di vista di chi regala e quello di chi riceve ed è tentato di riciclare. Ai partecipanti, poco meno di 200 volontari, è stato chiesto di suddividersi in "donatori" e "riceventi": i primi dovevano immaginare che un loro regalo (nello specifico un orologio donato per la laurea) fosse reincartato e riciclato oppure gettato via, i secondi allo stesso tempo dovevano pensare di aver riciclato o buttato via il dono avuto. Le reazioni a ciascuno di questi scenari sono state misurate valutando quanto ciascuno si sentiva "offeso" e quanto pensava potesse offendersi l'altro.
OFFESI – Ebbene, chi dona si sente meno ferito se il suo regalo poco azzeccato viene passato a qualcun altro piuttosto che buttato nella spazzatura; chi invece riceve pensa che per la persona che ha fatto il regalo sia ugualmente "grave" ciascuno dei due comportamenti, come se riciclare un regalo sia un "peccato" tanto quanto disfarsene. «Questa differenza di atteggiamento ci ha colpito – osserva Gabrielle Adams della London Business School –. In sostanza chi riceve un dono pensa che chi glielo ha fatto debba avere in qualche modo il diritto di dire la sua sulla fine che fa il regalo in questione, chi invece dona ritiene che il destinatario possa di fatto farci quel che vuole. Questo significa che dovremmo tranquillizzarci: riciclare non è un male, anzi può essere un modo per far avere un oggetto a chi lo può apprezzare più di quanto faremmo noi. Forse il modo per uscire da questo equivoco può essere istituire una "giornata nazionale del regalo riciclato" in cui far girare i doni poco graditi: in questo modo chi riceve regali indesiderati potrebbe togliersi finalmente di dosso il senso di colpa che prova quando impacchetta di nuovo l'oggetto incriminato per riciclarlo e smetterà anche di pensare che farlo sia offensivo per chi ha fatto il regalo». Resta però una questione da esplorare, cioè se si offenda magari il destinatario di un riciclo. Nel dubbio, finché non arriverà un altro studio a illuminarci, sarà meglio togliere ogni indizio dal pacchetto.


                                    Elena Meli


Per   ulteriori   motivazioni   del perchè  praticare ed  ricorrere  al  ( ovviamente  in maniera  critica e  d'emergenza  )  sia il riciclo    attivo  ( doppioni  , mancanza  d'idee ,  pochi  soldi  ,   fare  un regalo originale  ad  una persona  regalando  sia  che lo abbia doppio  ma  anche  no   una  cosa   che  tu  hai  in casa  e  a cui tieni particolarmente o  che  a  te  non serve  più  o  ti ricorda   brutte  cose , non hai voglia  di fare  buon viso a cattivo  gioco )   )    sia   riciclo passivo (    fatto per pigrizia  fisica  e mentale  , incapacità  di fare  buon viso  a cattivo  gioco  )    vi rimando  alle  mie  " guide "  degli anni precedenti  "


 eccovi alcune regole  per  saperlo  fare  , perchè   anche il riciclo  ( passivo o  attivo  ) è un arte .
Infatti come dice http://www.consigli-regali.it/00143 : << (...) Il galateo del riciclo ha regole ferree!!! Innanzitutto ricordatevi chi è l’autore del regalo, in modo da non “restituirlo al mittente” o ad una persona che lo conosce e magari sa che ve l’ha regalato. Sarebbe imbarazzante se Tizio dicesse a Caio, ingenuamente: “guarda che bella cosa mi ha regalato Sempronio per il compleanno” e mostrare proprio il regalo che Caio ha fatto a voi ! (....) >>.



1) Prendetevi cura dei dettagli e della confezione! Assicuratevi che la confezione che contiene il regalo sia intatta, che la scatolina che contiene il profumo non sia strappata, che il libro non abbia la dedica e che  il cd  o dvd  non  sia ancora incartato nel cellophane,  Se è un capo d’abbigliamento, assicuratevi che sia provvisto del cartellino e non mettete un capo griffato in una busta di un’altra marca!
 2) Attenzione alla carta regalo e alla busta. Incartatelo di nuovo, non riciclate anche la carta da regalo! Incartarlo per bene renderà meno probabile che vi scoprano! Scegliete una carta neutra, senza stemmi o marchi o brand di negozi, sarebbe davvero imbarazzante se la piccola etichetta che chiude una confezione di bagnoschiuma e crema corpo o di un profumo sia di una profumeria, mentre la carta regalo sia di un negozio diverso. La busta che contiene il pacchetto regalo deve essere rigorosamente neutra, meglio ancora se avete una busta dello stesso brand del regalo, ossia: una maglietta di una marca nella busta della stessa marca, perfetto !
3) Nel riciclare un regalo, assicuratevi che questo possa essere gradito a chi lo riceve. Avete ricevuto in regalo una borsa lontana anni luce dal vostro stile, non regalatela a chi non potrebbe piacere, piuttosto destinatela a chi ha uno stile o del gusti compatibili con l’oggetto 
4)  se  si applica  il riciclo passivo o  non passivo   specialmente dopo   natale  accertarsi    che   i  regali  siano nuovi: devono avere l’etichetta (ma non il prezzo) ancora attaccata e la confezione originale. Il regalo usato e riciclato è l’unica cosa che si deve possibilmente evitare!
5)  La cosa a cui bisogna fare attenzione è che il destinatario non conosca in nessun modo la persona che ha fatto a voi il regalo che state riciclando !
6)   riciclare con gusto: non infliggete ad altri la tortura di dover ricevere in regalo il soprammobile kitsch che vi ha regalato la suocera! Riciclate solo quei regali che pensate possano essere apprezzati da altri, altrimenti evitate !
7 )  Non tutti i momenti sono buoni per disfarsi di qualche oggetto ricevuto in regalo di cui non si sopporta la vista!Se il dono è un classico che non è legato alle mode passeggere, potete sempre lasciarlo in stand-by e regalarlo al momento opportuno (non per forza in occasione di Natale).Lo stesso s e il dono è un classico, si può riciclare in qualsiasi momento, non per forza a Natale;
8) Se un regalo è veramente orrendo, evitare di rifilarlo ad altre persone, bisogna avere  pietà di amici e parenti:  è meglio buttarlo!
I passaggi precedenti erano preparatori per la fase finale: liberarsi dei regali indesiderati.
Ecco il suiggerimento  di  http://www.salvatore-russo.it/riciclo-regali-di-natale/
Ecco cosa fare per liberarsi in modo molto veloce e celere i regali di Natale.
  • Apri un account su eBay
    • Non usare il tuo account solito, creane uno nuovo
    • Utilizza una email creata ad hoc
    • imposta una città diversa dalla tua
    • non utilizzare il tuo nome e cognome, utilizza un nickname (tipo Batuffolo Rosa)
  • Metti in vendita i regali poco graditi
  • Pubblica su Facebook o altro social network un Post  “sono venuti i ladri in casa!”sarebbe meglio dopo una vacanza, così da essere super credibile. Quando il popolo del web ti farà domande, tu rispondi che per fortuna i ladri sono stati disturbati e quindi hanno preso pochi oggetti e la casa è quasi in ordine.
  • Prepara la rispostaRegalatore di regalo dimmerda 1: Dov’è quel vaso a forma di culo di cinghiale che ti ho regalato 2 anni fa?
    Tu: ma non hai saputo? Ho subito un furto!
    Regalatore di regalo dimmerda 2: ma davvero? Io dormirei con la luce accesa, a proposito… non vedo quel lume a forma di cetriolo del Wyoming che ti ho regalato l’anno scorso!
    Tu: ma non hai saputo? Ho subito un furto!
    Regalatore di regalo dimmerda 3: ma l’orologio a cucù da polso che ti ho regalato io?
    Tu: ma non hai saputo? Ho subito un furto!
    Regalatore di regalo dimmerda 4: scusami dovrei andare in bagno, mi sai dire dov’è?
    Tu: ma non hai saputo? Ho subito un furto!
oppure  Per i più brutti ,  se sono pochi (   i  giudizio è facoltativo )   a gennaio organizzate   una cena l’ultimo week end del mese e assegno dei premi a caso (tipo il cappello migliore) e sbologno il resto… Ma  generalmente   coniglio   , per  non destare  sospetti   d'Avere pazienza: la montagna di regali che proprio non vi piacciono li potrete smaltire ( cassonetto, regalo ad enti di beneficenza , ad associazioni che fanno pesche di beneficenza e pro raccolta fondi , ovviamente assicurarci che non sia da parenti  o amici deel persone   che  i hanno fatto il regalo   ) , durante tutto l’anno, trattenetevi quindi dal buttarli via già il giorno dopo !

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