26.12.16

GEORGE MICHEAL PARTE 2

GEORGE MICHEAL PARTE  1   di  Daniela Tuscano

  Lo  so che   dovrei smettere  di usare   parole degli altri  \e  , ma   quando  non sai  cosa  dire  oltre le  solite   frasi di  circostanza   stai zitto  oppure  riportati   delle bellissime parole   altrui  . In questo caso   non  sapendo stare  zitto     riporto   dopo il bellissimo ( trovate l'url  sopra  ) intervento  di Daniela     Tuscano , quanto dice sempre   su tale  evento   un altro mio    compagni di  strada  Cristian  Porcino 

Cristian Porcino George era cresciuto con un padre che non lo stimava e che gli rinfacciava di non avere alcun talento. Diventato adulto con una disistima così persistente riuscì a staccarsi quell' orribile etichetta e a volare in alto grazie proprio a quel talento che il padre non voleva vedere. Michael non voleva essere un attivista gay ma le sue canzoni hanno fatto molto di più di tante parole pronunciate da altri colleghi. "Freedom" "Outside" "Please send me somehone" sono dei veri manifesti contro l'omofobia. Ha sempre detestato questo interesse morboso per la sua sessualità. Non la nascondeva ma voleva viverla senza destare interesse per una parte della sua vita che era solo e soltanto sua. Si è dichiarato tardi perché i pregiudizi nel mondo della musica lo volevano consacrare come il sex symbol più etero di sempre. La stessa Madonna disse che George era stato un vero amante focoso e sessualmente 'dotato'. Rimase segnato dalla perdita del compagno Anselmo e da quel momento per lui fu tutto molto più faticoso. La sua incredibile voce e il deIicato fraseggio vocale ci restituiscono un artista tormentato e geniale. Quattro anni fa era scampato alla morte e aveva scritto "Whithe light" dedicata al suo ricovero. Aveva ringraziato Dio e la preghiera dei fan e aveva promesso di ritornare. Evidentemente qualcuno aveva ben altri piani per lui.


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