15.1.19

A 18 anni studia e fa il cameriere ma ha inventato un miracolo per i malati di cuore peccato che i media siano tutti concentrati a fare cassa di risonanza a salvini e bonafede in selvaggia parata all'aereoporto per Cesare Battisti



<< C'è un'AltrItalia che vive e si diffonde\Non la trovi sui giornali, la TV ce la nasconde \E' un'AltrItalia che ti tende la mano \ Migliaia di volti di un paese in cammino \ >>
che non è quella dei Giallo -Verde o della pseudo opposizione . Infatti  Mentre i media italiani erano a riprendere il circo e le pagliacciate   propagandistiche  dell'arrivo  di Cesare  battisti

Il ministro della Giustizia, dopo aver difeso il collega dell'Interno per la sua abitudine di girare con le divise dei vari corpi di Polizia, ora ne copia le gesta. E si fa immortalare con la giacca della Poliza Penitenziaria

Ecco che succede      un altro  avvenimento    particolare  che  i media  di solito relegano    fra le   cronache interne   

Giuseppe Bungaro

globalist14 gennaio 2019

 
L'arrivo di Battisti a reti unificate, ma a Radio Capital è andata in onda una storia formidabile: quella di Giuseppe, figlio di un operaio dell'Ilva che sta rivoluzionando la medicina. E' L'Italia che amiamo
Giuseppe Bungaro

Mentre l'arrivo di Cesare Battisti è stato trasmesso a reti unificate, a Radio Capital stamane c'è chi ha raccontato la storia di Giuseppe, figlio di un operaio dell'Ilva che ha vinto l'European Union Contest for Young Scientists. 
Giuseppe Bungaro, 18 anni, è stato intervistato nel programma di Concita De Gregorio, Cactus Basta Poca Acqua. A raccontare questa emozione, questa storia piccola e mirabile in un post su Facebook è stata Daniela Amenta, nostra amica e collega. 
Mentre a reti unificate andava in onda l'ammaraggio a Ciampino, noi in radio intervistavamo questo ragazzino. Si chiama Giuseppe Bungaro, ha 18 anni, viene da Fragagnano (Taranto).
Suo papà è operaio all'Ilva, la sua mamma è casalinga. Studia al liceo scientifico e il sabato fa il cameriere in una pizzeria per aiutare la famiglia. A 13 anni gli è stato diagnosticato un problema all'aorta addominale, mentre sua cugina doveva essere operata al cuore. A quel punto la decisione di iniziare a studiare e ad informarsi, mettendo a punto da autodidatta l'idea per uno stent pericardico auto-espandibile.
Giuseppe ha contattato il dottor Fausto Castriota (ai tempi coordinatore dell'Unità Operativa di Emodinamica e Cardiologia Interventistica al Maria Cecilia Hospital, in provincia di Ravenna) e, dopo due giorni, era lì con lui in sala operatoria per assistere ad un intervento di angioplastica coronarica
Mentre a Ciampino andava in onda a reti unificate la Carnascialia, Giuseppe Bungaro da Fragagnano ci raccontava che ha vinto l'European Union Contest for Young Scientists (la competizione vede in gara i talenti scientifici europei junior fra i 14 e i 21 anni), ed ora è stato inserito nelle 100 Eccellenze Italiane come giovane talento della medicina. Sogna di poter studiare con i medici del San Raffaele di Milano e di salvare la gente. 

Per poter essere intervistato, visto che Giuseppe va a scuola, abbiamo chiesto l'autorizzazione alla famiglia, al suo liceo, al preside e ai professori. Sono stati tutti disponibilissimi. Per quindici minuti questo ragazzino che vorrebbe diventare cardiochirurgo ci ha raccontato senza mascherate il suo sogno. Che è poi  sogno condiviso: l'Italia che studia, si applica, vuole eccellere e aiutare gli altri. Ce ne sono tanti di Giuseppe in questo nostro Paese. Ragazzi che dichiarano guerra al bullismo, alla violenza, che giurano, come al liceo romano Albertelli,  contro l'aggressione verbale o concreta. Accade a Parma, a Guspini. Accade. 
C'è un'Italia bellissima che andrebbe detta. Diciamola. Noi proviamo a dirla. 
Forza Giuseppe. A te. Agli altri come te. 


  N.B
Cactus Basta Poca acqua di Concita De Gregorio con Daniela Amenta va in onda dal lunedì al venerdì dalle undici a mezzogiorno su Radio Capital. 

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