adattamento de il pescatore di de Andrè all'oggi

  dal   gruppo    Facebook    che amplifica     vignetta  di 


Cogito ergo non credo al populismo
23 h
Venne alla spiaggia un clandestino
due occhi grandi da bambino
due occhi enormi da miraggio
eran gli spettri di un lungo viaggio
E chiese al ministro: "Dammi il pane,
ho poco tempo e troppa fame",
e chiese al ministro: "Dammi il vino,
ho sete e sono un clandestino"
Gli occhi dischiuse il ministro al giorno
- Non c'hai il permesso di soggiorno -
spalmò nutella e mangiò il pane
gli disse: "Torna su quella nave"
  che  amplifica    questa  vignetta  

Nessuna descrizione della foto disponibile.

tutto questo     mi ha  stimolato  ad  riascoltare  una  canzone  della mia infanzia intitolata  appunto il  pescatore  

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