regresso vanacciano sul caso di Phicanet

Cari amici\che
 Lo so che non dovrei continuarea trattare l'argomento phca.net ed affini , ne ho parlato abbastanza qui e sui social , rischierei d'essere morboso e d'essere come un ... malato di sesso . Rischierei d'abbassarmi a quei media che pur di : avere visualizzazioni e lettori non parlano che di questo pur di non affrontare le brutture esempio Gaza . E che sarebbe ora d'archiviare il fatto e parlare d'altro e smettere di dare spazio a questi putribondi e meschini ( metaforicamente parlando 😂🤬) individui  come  Vanacci  e quelli   che  hanno  (  e mettono )  le  immagini senza  consenso  o  fanno simili commenti   .

 Ma non riesco a trattenere il disgusto e l'indignazione . Meno male che a destra, scusate se lo riporto  di nuovo, c'è chi fa autocritica ed un ottima analisi degli eventi la chiusura ( ? ) girà voce che Il gruppo Facebook “Mia Moglie” è stato ufficialmente rimosso da Meta per violazione delle policy contro lo sfruttamento sessuale. Tuttavia, alcuni ex membri hanno già riaperto spazi simili altrove, tra cui:
🔒 Nuovi gruppi privati su Facebook, con accesso limitato e inviti diretti tra utenti
📱 Canali su Telegram e chat su WhatsApp, dove continuano a condividere contenuti simili
⚠️Alcuni utenti parlano apertamente di voler “ricreare l’ambiente” in modo più sicuro e anonimo
  del gruppo  facebook mia moglie e del sito phica.eu \ phica.net chiuso a nuove iscrizioni . Anche se i siti come Phica EU e PhicaNet sembrano "chiusi" o inattivi, il fatto che gli URL portino ancora a una schermata di login suggerisce che i server siano ancora attivi in qualche forma.c'è solo questa scritta: "Il sito è stato chiuso". In realtà però appena sopra compare ancora il box, pubblicato settimana scorsa, con il contatto email a cui scrivere se si vuole richiedere l'eliminazione di contenuti DMCA, ovvero coperti dal copyright.

E soprattutto nella parte inferiore dell'homepage sono ancora presenti le pubblicità. Se si prova a cliccare altre sezioni continuano ad aprirsi pop-up che rimandano a siti pornografici o altre pubblicità. c'è solo questa scritta: "Il sito è stato chiuso". In realtà però appena sopra compare ancora il box, pubblicato settimana scorsa, con il contatto email a cui scrivere se si vuole richiedere l'eliminazione di contenuti DMCA, ovvero coperti dal copyright.

E soprattutto nella parte inferiore dell'homepage sono ancora presenti le pubblicità. Se si prova a cliccare altre sezioni continuano ad aprirsi pop-up che rimandano a siti pornografici o altre pubblicità. Sembra quindi che il database di immagini e video sia stato rimosso, ma il sito Phica.eu di fatto è ancora online. Questo può significare diverse cose: Accesso limitato: Il sito potrebbe essere stato reso accessibile solo agli utenti già registrati, magari per motivi legali, di privacy o per evitare nuovi iscritti. Chiusura parziale: Potrebbero aver cessato le attività pubbliche ma mantenere l'infrastruttura per conservare dati, gestire account esistenti o per futuri sviluppi.Transizione o rebranding: A volte i siti chiudono temporaneamente per essere rilanciati sotto un nuovo nome o con nuove funzionalità.

                                      Caffè Scorretto 29\8\2025  Celestino Tabasso

 

Gli sfigati sono come gli zombie: uno fa senso, in massa fanno paura. Sulla pagina Phica e su chi ci sbavava sopra stanno già dicendo tecnicamente la loro psichiatri e penalisti; vista dal balconcino di una rubrica, sembra una patria sommersa per maschi terrorizzati dal potere e dal valore femminile. Non a caso a venire dossierate e poi commentate come frisone in fiera erano spesso donne con ruoli prestigiosi. Lo sphigato, che a tu per tu con ciascuna avrebbe balbettato in soggezione, esorcizzava la propria inferiorità riducendole a pezzi di carne, lombate da valutare con competenza cannibale. Il disastro è che ha potuto farlo in coro e più o meno alla luce del sole. E già che resta un pizzico di righe, diciamo due cose pure sull’ipocrisia dei giornali. Primo: il giochino grafico del Ph è bastato perché tutti scrivessero serenamente il nome Phica. Iniziasse con la F, nove testate su dieci lo chiamerebbero vittorianamente “quel sito” (e il decimo ci aprirebbe per tre giorni la prima pagina, appellandosi sornione al diritto di cronaca). Secondo: non bisogna essere Matusalemme (a proposito di patriarchi) per ricordare quando sui quotidiani a ogni inizio di legislatura si faceva un pezzo per designare Miss Montecitorio o Miss Consiglio, dopo pensosa valutazione delle rappresentanti del popolo. Pezzo di colore, lo chiamavamo, o di alleggerimento. Invece era pesante.

  Ecco  come  sudetto individuo   ha   commentato  tali  fatti 

“IL PATRIARCATO NON C’ENTRA NIENTE. È LA MOLLEZZA DELL’UOMO OCCIDENTALE” – QUEL MASCHIO VIRILE DI ROBERTO VANNACCI RIBALTA IL DIBATTITO SULLE FOTO DI DONNE E I COMMENTI GREVI DEL GRUPPO “MIA MOGLIE” E DEL SITO “PHICA”: “È COLPA DELLA CULTURA CHE HA FATTO CRESCERE I MASCHI CON VALORI ATTINENTI AL SODDISFACIMENTO IMMEDIATO DI OGNI CAPRICCIO EGOISTICO. L’EMPATIA PRODUCE TORME DI SMIDOLLATI. IL PATRIARCA PROTEGGE LA FAMIGLIA, LA MOGLIE, LE FIGLIE, E NON DIFFONDE FOTO DI NASCOSTO. E’ IL PATRIARCATO CHE PROTEGGE E CONSENTE DI RISPETTARE LA FAMIGLIA. E CIOÈ LE DONNE E LE FIGLIE. SE CI FOSSERO PIÙ PATRIARCHI, CI SAREBBERO MENO STUPRI...”

  Concordo   con    vfor.verity  15 h    di thereads   da cui  ho  preso  il video riportato sopra   

Quindi secondo Vannacci la colpa di siti come Phica o gruppi come "mia moglie" è colpa dell'empatia, ascolto, inclusione. Non del maschilismo, mancanza di educazione, del consenso, del patriarcato, ma no! Ma che cazzo dici? Ma ti svegli?    

non so che altro dire, in quanto   ha  già detto tutto   vfor.verity e poi una parola è poco e due sono troppe   davanti a simili  parole\ pensieri , se non concordare quanto dice sempre su thereads ricciobarbone : << Ora, non credo che Vannacci sappia cosa signifiichi empatia, ma credo che il suo discorso sia più o meno una cosa tipo:"Siccome ora dobbiamo rispettare le donne e non c'è abbastanza patriarcato, i maschi si vergognano a trattarle come oggetto nella realtà, e quindi sono costretti a usare i social per oggettificarle"Insomma alla fine è colpa delle donne.>> Con questo è tutto   sperando di non doverci ritornare