Sessismo ovunque, anche in una banale fotografia. Basti pensare a quanto accaduto negli ultimi giorni a Fossano in occasione della quarantacinquesima edizione della Mostra nazionale dei bovini della razza Piemontese.
Ebbene, l’immagine scelta per il manifesto è lo zenit del sessismo. O almeno questa è la versione della sinistra locale. Il motivo? La fotografia ritrae un’allevatrice – “un’attraente ragazza” – e un toro sulla “sabbia”. Un messaggio ritenuto “inappropriato” e appunto “sessista”, riportano vari siti .
estratto dell’articolo di Matteo Borgetto per www.lastampa.it
Al giorno d’oggi tutto può risultare sessista, lo sappiamo. Sessismo ovunque, anche in una banale fotografia. Basti pensare a quanto accaduto negli ultimi giorni a Fossano in occasione della quarantacinquesima edizione della Mostra nazionale dei bovini della razza Piemontese. Ebbene, l’immagine scelta per il manifesto è lo zenit del sessismo. O almeno questa è la versione della sinistra locale. Il motivo? La fotografia ritrae un’allevatrice – “un’attraente ragazza” – e un toro sulla “sabbia”. Un messaggio ritenuto “inappropriato” e appunto “sessista”, riporta La Stampa.
manifesto della mostra bovina di fossano
«L’immagine non è costruita, ma è naturale. È stata scelta da Anaborapi, Arap, insieme al Comune e soprattutto da Alessia Bologna, la bella ragazza fotografata mentre controlla un toro per il naso, allevatrice e neo sposa di Cristopher Dalmasso, fratello di Elia che è presidente Arap. Un regalo, una sorpresa ai novelli sposi, fatta dagli allevatori e dalle associazioni di categoria».
Così il sindaco di Fossano, Dario Tallone, ha risposto ieri sera (venerdì 7 novembre), in apertura di Consiglio comunale, alla lettera dei rappresentanti di minoranza sul manifesto della 45esima Mostra nazionale dei bovini della razza Piemontese, in programma fino a domenica al Foro boario di piazza Dompè.
dario tallone, alessia bologna e giorgio bergesio, vicino al manifesto della mostra bovina contestato
L’opposizione ha criticato l’abbinamento tra una «attraente ragazza» e il toro sulla «sabbia», un messaggio ritenuto «inappropriato» e «sessista». In realtà, ha spiegato il primo cittadino, Alessia «non è sulla spiaggia, ma su un ring. Quella non è sabbia, ma segatura e il toro che trascina è Bigbeng, di proprietà della famiglia Dalmasso, un campione internazionale», già vincitore assoluto della Nazionale nel 2023.
“PERCHÉ UNA RAGAZZA SE I PROTAGONISTI SONO GLI ANIMALI?”
«Secondo voi è inappropriata la foto di un’allevatrice che riesce a governare un toro di 14 quintali a una mostra bovina, come faccio io con Briciola al guinzaglio? - ancora Tallone -. Chiedete di proporre l’immagine della donna nei contesti professionali in cui si trova ad operare? Quindi deve avere la gobba, gli stivali, un abito sporco? Cercate voi di superare gli stereotipi».
mostra bovina di fossano
E ha concluso: «Abbiate il coraggio di chiedere scusa ad Alessia, a tutte le donne che lavorano in agricoltura, agli allevatori e alle associazioni, tutti molto delusi dal vostro modo sinistro di fare politica. I fossanesi non meritano questa becera pubblicità. Vergognatevi».
Tra i consiglieri di minoranza, prima a replicare Mirella Brizio: «Ci siamo chiesti, in una mostra dove i protagonisti sono i bovini, perché affiancare l’immagine di una ragazza a quella del muso di un toro. Questo è inappropriato. La comunicazione visiva di un ente istituzionale ha responsabilità che contribuisce a costruire modelli e percezioni. Anche noi abbiamo ricevuto proteste. Fossano non può veicolare immagini che abbiano un messaggio sessista».
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| Dario Talone alla mostra Bovina di Fossano |
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Controreplica immediata di Tallone: «I veri protagonisti sono allevatrici e allevatori, che si alzano alle 4 del mattino, vanno in montagna e ci fanno mangiare della carne buona. Smettetela di dire che è un messaggio sessista». […].
Concordo con quanto riportato nell' introduzione di Dagospia ( da cui ho preso l'incipit come titolo del post ). infatti da ex maschio alfa ( ora sulla via di maschio plurale) e pornodipendente ( quasi sconfitto) non vedo in questo caso nessuna pubblicità sessista o mercificatoria del corpo o dell'immagine femminile Infatti qui la donna non è nuda o in intimo , inatteggiamenti provocanti /sensuali viene rispetto ad altre pubblicità o eventi promozionali viene usato il corpo o l'immagine fenninile . Da quel che mi sembra di capire la donna ritratta è una professionista del settore e che l’immagine celebra il suo ruolo, rompendo gli stereotipi che vedono l’allevamento come un mestiere esclusivamente maschile. Ecco che ho chiesto parere ad una mia compaesana allevatrice che mi ha cosi risposto :
« Tendenzialmente gli allevamenti erano gestiti da uomini, le donne facevano le trasformazioni dei prodotti (in Gallura il formaggio mentre in Barbagia lo facevano anche gli uomini) è un lavoro di forza quindi tendenzialmente l’uomo è strutturato meglio della donna, da diversi anni anche le donne sono entrate in questo mondo e gestiscono bene anche gli animali. L’immagine è molto bella quindi non ci vedo nulla… tra l’altro ognuno porta i propri animali nelle fiere quindi ben venga una foto del genere » confermando quanto ho scritto nelle righe precedenti
Quindi concludendo finiamola di fare al lupo al lupo e vedere sessismo quando non c'è oppure è opinionabile come in questo caso in quanto la discussione ruota attorno a come viene rappresentata la donna e perché. In questo caso l’intento è valorizzare il lavoro femminile in ambito agricolo, è quindoi il messaggio è positivo.
Se invece l’immagine è , cosa che per me non sembra , scelta per attrarre attenzione con elementi estetici , allora può scivolare nel sessismo più o meno spinto o allusivo .
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