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10.11.25

IL SESSISMO È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA – BUFERA PER IL MANIFESTO USATO PER PROMUOVERE LA MOSTRA BOVINA DELLA RAZZA PIEMONTESE A FOSSANO, IN PROVINCIA DI CUNEO, CHE RITRAE UNA DONNA MENTRE CONTROLLA UN TORO PER IL NASO

Al giorno d’oggi tutto può risultare sessista, lo sappiamo. 
Sessismo ovunque, anche in una banale fotografia. Basti pensare a quanto accaduto negli ultimi giorni a Fossano in occasione della quarantacinquesima edizione della Mostra nazionale dei bovini della razza Piemontese. 
Ebbene, l’immagine scelta per il manifesto è lo zenit del sessismo. O almeno questa è la versione della sinistra locale. Il motivo? La fotografia ritrae un’allevatrice – “un’attraente ragazza” – e un toro sulla “sabbia”. Un messaggio ritenuto “inappropriato” e appunto “sessista”, riportano vari siti .
O Sulla vicenda è intervenuto anche Giuseppe Cruciani nel corso de "La Zanzara": “Mi giunge notizia che in una fiera del bovino ci sono state accuse di sessismo perché una allevatrice si è fatta una foto con un toro. È stata accusata di sessismo. Avete rotto il c..., lei ha scelto di fare quella foto, non le rompete il c...". .

Ora  durante la mia rassegna web sono capitato in quest'articolo di   https://www.dagospia.com/cronache/



IL SESSISMO È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA – BUFERA PER IL MANIFESTO USATO PER PROMUOVERE LA MOSTRA BOVINA DELLA RAZZA PIEMONTESE A FOSSANO, INPROVINCIA DI CUNEO, CHE RI TRAE UNA DONNA MENTRE CONTROLLA UN TORO PER IL NASO – PER L’OPPOSIZIONE, L’ABBINAMENTO TRA UNA “ATTRAENTE RAGAZZA” E L’ANIMALE È “INAPPROPRIATO E SESSISTA” – LA REPLICA DEL SINDACO LEGHISTA, DARIO TALLONE: “CHIEDETE DI PROPORRE L’IMMAGINE DELLA DONNA NEI CONTESTI PROFESSIONALI IN CUI SI TROVA AD OPERARE? QUINDI DEVE AVERE LA GOBBA, GLI STIVALI, UN ABITO SPORCO? CERCATE VOI DI SUPERARE GLI STEREOTIPI…


estratto dell’articolo di Matteo Borgetto per www.lastampa.it  



Al giorno d’oggi tutto può risultare sessista, lo sappiamo. Sessismo ovunque, anche in una banale fotografia. Basti pensare a quanto accaduto negli ultimi giorni a Fossano in occasione della quarantacinquesima edizione della Mostra nazionale dei bovini della razza Piemontese. Ebbene, l’immagine scelta per il manifesto è lo zenit del sessismo. O almeno questa è la versione della sinistra locale. Il motivo? La fotografia ritrae un’allevatrice – “un’attraente ragazza” – e un toro sulla “sabbia”. Un messaggio ritenuto “inappropriato” e appunto “sessista”, riporta La Stampa.




 

manifesto della mostra bovina di fossano

«L’immagine non è costruita, ma è naturale. È stata scelta da Anaborapi, Arap, insieme al Comune e soprattutto da Alessia Bologna, la bella ragazza fotografata mentre controlla un toro per il naso, allevatrice e neo sposa di Cristopher Dalmasso, fratello di Elia che è presidente Arap. Un regalo, una sorpresa ai novelli sposi, fatta dagli allevatori e dalle associazioni di categoria». 

Così il sindaco di Fossano, Dario Tallone, ha risposto ieri sera (venerdì 7 novembre), in apertura di Consiglio comunale, alla lettera dei rappresentanti di minoranza sul manifesto della 45esima Mostra nazionale dei bovini della razza Piemontese, in programma fino a domenica al Foro boario di piazza Dompè. 

dario tallone, alessia bologna e giorgio bergesio, vicino al manifesto della mostra bovina contestato

L’opposizione ha criticato l’abbinamento tra una «attraente ragazza» e il toro sulla «sabbia», un messaggio ritenuto «inappropriato» e «sessista». In realtà, ha spiegato il primo cittadino, Alessia «non è sulla spiaggia, ma su un ring. Quella non è sabbia, ma segatura e il toro che trascina è Bigbeng, di proprietà della famiglia Dalmasso, un campione internazionale», già vincitore assoluto della Nazionale nel 2023. 

“PERCHÉ UNA RAGAZZA SE I PROTAGONISTI SONO GLI ANIMALI?”

«Secondo voi è inappropriata la foto di un’allevatrice che riesce a governare un toro di 14 quintali a una mostra bovina, come faccio io con Briciola al guinzaglio? - ancora Tallone -. Chiedete di proporre l’immagine della donna nei contesti professionali in cui si trova ad operare? Quindi deve avere la gobba, gli stivali, un abito sporco? Cercate voi di superare gli stereotipi». 

mostra bovina di fossano

E ha concluso: «Abbiate il coraggio di chiedere scusa ad Alessia, a tutte le donne che lavorano in agricoltura, agli allevatori e alle associazioni, tutti molto delusi dal vostro modo sinistro di fare politica. I fossanesi non meritano questa becera pubblicità. Vergognatevi». 

Tra i consiglieri di minoranza, prima a replicare Mirella Brizio: «Ci siamo chiesti, in una mostra dove i protagonisti sono i bovini, perché affiancare l’immagine di una ragazza a quella del muso di un toro. Questo è inappropriato. La comunicazione visiva di un ente istituzionale ha responsabilità che contribuisce a costruire modelli e percezioni. Anche noi abbiamo ricevuto proteste. Fossano non può veicolare immagini che abbiano un messaggio sessista».



 Dario  Talone  alla  mostra  Bovina   di Fossano

Controreplica immediata di Tallone: «I veri protagonisti sono allevatrici e allevatori, che si alzano alle 4 del mattino, vanno in montagna e ci fanno mangiare della carne buona. Smettetela di dire che è un messaggio sessista». […].


Concordo con quanto riportato nell' introduzione di Dagospia ( da cui ho preso l'incipit come titolo del post ). infatti da ex maschio alfa (  ora sulla via di maschio plurale)  e pornodipendente ( quasi sconfitto)   non vedo in questo caso nessuna pubblicità sessista o mercificatoria del corpo o dell'immagine  femminile   Infatti qui la donna non è   nuda  o in intimo , inatteggiamenti provocanti /sensuali  viene rispetto ad altre pubblicità o  eventi promozionali viene usato il corpo o l'immagine fenninile .  Da quel   che  mi   sembra  di capire  la  donna ritratta è una professionista del settore e che l’immagine celebra il suo ruolo, rompendo gli stereotipi che vedono l’allevamento come un mestiere esclusivamente maschile. Ecco  che ho  chiesto  parere   ad  una   mia  compaesana  allevatrice     che    mi  ha  cosi     risposto :
« Tendenzialmente gli allevamenti erano gestiti da uomini, le donne facevano le trasformazioni dei prodotti (in Gallura il formaggio mentre in Barbagia lo facevano anche gli uomini) è un lavoro di forza quindi tendenzialmente l’uomo è strutturato meglio della donna, da diversi anni anche le donne sono entrate in questo mondo e gestiscono bene anche gli animali. L’immagine è molto bella quindi non ci vedo nulla… tra l’altro ognuno porta i propri animali nelle fiere quindi ben venga una foto del genere »  confermando    quanto  ho scritto    nelle  righe  precedenti  
Quindi concludendo finiamola di fare al lupo al lupo  e vedere sessismo  quando  non c'è  oppure è  opinionabile come in questo caso in  quanto  la discussione ruota attorno a come viene rappresentata la donna e perché. In questo   caso   l’intento è valorizzare il lavoro femminile in ambito agricolo, è  quindoi   il messaggio  è   positivo.
 Se invece l’immagine è ,   cosa  che per me  non  sembra  , scelta per attrarre attenzione con elementi estetici , allora può scivolare nel sessismo più  o meno   spinto   o  allusivo  .

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