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18.11.25

la rosicata calcistica suprematista /nazionalistica di Gattuso e di Bocchino ., gemelle kresslerl libere anche nella morte ma non per pillon e compari .

 colonna  sonora 

  • Absent Friends, Lost Loves & Old Gods / David Buckley    da   The Sandman: Season 2 (Soundtrack from the Netflix Original Series)

leggo   su   
Soumaila Diawara 21 h

Il ragionamento suprematista e presuntuoso di Gattuso. Questa volta Gattuso ha superato ogni limite di decenza, oltre a mancare di rispetto agli altri continenti. Si è lamentato come se la mancata qualificazione diretta dell’Italia ai Mondiali fosse colpa delle altre confederazioni, in particolare del Sud America, soprattutto del Brasile.Vorrei ricordare a Gattuso, che ha giocato a calcio, ha vinto tutto e persino un Mondiale a fine carriera, che l’Italia si è sempre qualificata quando l’Europa portava ai Mondiali otto squadre, poi dieci, poi dodici, e che è solo da quando i posti europei sono diventati tredici che l’Italia ha iniziato a non qualificarsi più. Oggi i posti sono sedici, l’Italia non è riuscita a qualificarsi direttamente e dovrà passare dai play-off.La colpa non è certo dell’Africa o del Sud America. L’Africa, con cinquantaquattro Stati, porta otto squadre ai Mondiali, di cui una ai play-off intercontinentali. Il Sud America non ruba nulla a nessuno. Se l’Italia non si qualifica, non è per colpa di questi continenti, ma semplicemente perché oggi non ha una squadra all’altezza delle altre nazionali europee. Bisognerebbe ammetterlo e lavorare per migliorare, invece di scaricare la responsabilità sugli altri.Sembra quasi che per alcuni l’Italia debba andare ai Mondiali come se fosse un diritto e non un merito. Dovremmo allora chiederci cosa direbbe il Brasile, che ha vinto cinque Mondiali, dovrebbe pretendere la qualificazione automatica solo per il suo palmarès? Anche l’Italia, con i suoi quattro titoli, non ha garantito nulla. La realtà è semplice, l’Italia oggi non è abbastanza forte.Vorrei vedere cosa succederebbe se le squadre europee dovessero passare dai play-off intercontinentali, lì si trovano nazionali molto competitive, ed è tutt’altro che una passeggiata. E cosa dovrebbero dire Paesi come Camerun o Nigeria, che non si sono qualificati perché hanno perso contro avversari più forti nel loro continente? Questo non toglie nulla alla loro storia e al loro valore.Anzi, parliamo di nazionali che dispongono di giocatori che l’attuale Italia si sognerebbe, da Osimhen a Lookman fino ad Anguissa, solo per citare i più famosi, senza contare molti altri talenti sparsi in Europa e nel mondo.L’Italia dovrebbe prendere atto della propria inferiorità attuale rispetto alle altre grandi nazionali europee. Se si vuole migliorare, bisogna lavorare per crescere, non accusare altri di rubare posti. L’Europa porta comunque più squadre di tutti, e questo garantisce già ampi margini di rappresentanza. Se con il doppio dei posti rispetto ad altri continenti non riesci a qualificarti, la colpa è solo tua.E la ciliegina sulla torta è il lamento contro i tifosi che fischiano. Io pago le tasse per garantire tutte le condizioni alla nazionale, se gioca male ho il diritto di fischiare. Pretendere di essere oltre ogni critica non solo è presuntuoso, ma rivela anche un pensiero quasi suprematista, come se nessuno avesse il diritto di contestare.E qui entra in gioco un altro problema grave, i pseudo-giornalisti che, invece di fare analisi seria e autocritica, si limitano a ripetere e sostenere le tesi di Gattuso senza neppure interrogarsi sulla realtà dei fatti. Questo clima mediatico complice non aiuta a migliorare il calcio italiano, lo danneggia, alimentando vittimismo e alibi invece di responsabilità e crescita.Ma di cosa stiamo parlando? Beo tempi quelli in cui si faceva autocritica o ci si piangeva addosso mentre oggi si fa solo da scaricabile

credevo che il caso di Gattuso si trattasse di un caso isolato invece mi arriva da Lorezo tosa che Anche Bocchino ha detto la sua .... . Infatti

🤦‍♂️Siamo al delirio vero e conclamato.Riuscire ad accusare Elly Schlein, Fratoianni e Bersani anche per i gol di Haaland è una vetta che credevamo irraggiungibile anche per uno come Bocchino. E invece ancora una volta si è superato.Questo, per la cronaca, è il massimo ideologo e più ascoltato e rappresentativo giornalista del melonismo militante.Figuratevi gli altri. 🤦🏼‍♂️🤦‍♂️ Evidentemente   che o   non si hanno più argomenti... o fa  partire    per  distrarci  la  con ruota   delle   cazzate per  distrarre i media  e  gli  oppositori  .    


Mentre la polemica     per     la  sconfitta  della  Nazionale  andava   in stampa  apprendo  della  morte  delle sorelle  kessler  . Un icona  dellla sensualità  e del'immaginario   erotico   per  noi italiani 



Lo avevano annunciato, il giorno del loro ottantottesimo compleanno: ce ne andremo insieme.E così hanno fatto.Alice ed Ellen Kessler hanno scelto il suicidio assistito, oggi, nella loro casa di Monaco di Baviera, dove vivevano in appartamenti comunicanti .
Dietro di sé hanno lasciato una sorta di testamento umano e spirituale, che hanno raccontato con parole meravigliose alla “Bild”. "Il nostro desiderio è andarcene insieme, lo stesso giorno. L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare.Io e Ellen vogliamo che le nostre ceneri vengano mischiate un giorno con quelle di nostra madre e possano essere conservate tutte e tre insieme. L'urna comune fa risparmiare spazio. Al giorno d'oggi si dovrebbe risparmiare spazio ovunque. Anche al cimitero".Alice e Ellen Kessler hanno fatto qualcosa che alle nostre latitudini fa gridare ancora allo scandalo una società intollerabilmente bigotta: se ne sono andate quando hanno voluto loro, liberamente, consapevolmente, insieme. Fino all’ultimo istante.Hanno scelto di essere libere fino alla fine.E per loro la libertà significava andarsene insieme, decidendo loro quando, senza che una fosse costretta a soffrire per l’altra.Non mi viene in mente un atto d’amore, di libertà e di dignità più grande e commovente di questo. E nessuno di noi, NESSUNO, ha il diritto di sindacarlo o strumentalizzarlo Essa è stata come dice in un commento sulla bacheca di Lorenzo Tosa Roberto D'Adorante
«Una scelta di una dignità immensa. Sì, perdiamo un pezzo di storia, ma soprattutto perdiamo due donne che hanno saputo essere icone senza perdere mai la grazia. Hanno cambiato il costume, la tv, e in un certo senso anche noi.Se davvero, come sembra, hanno deciso di andarsene insieme, fino all’ultimo passo, allora non c’è nulla da aggiungere se non il silenzio dell’ammirazione e il rispetto.
Le Kessler non se ne vanno nel buio. Si spengono come hanno vissuto: mano nella mano, con eleganza e coraggio. .»
 Ma  purtroppo   sul grande gesto d’amore, coraggio e libertà delle gemelle Kessler ho letto parole che mettono i brividi.Esse provengono come era immaginabile prevvedibile da l’ex senatore Simone Pillon, dall’alto non si sa di quale pulpito, si è addirittura permesso di gridare alla “vergogna”.“Le Kessler si sono ammazzate, con l'aiuto di un medico e di un avvocato . “Quando il mondo era civile, le persone rispettavano la vita (…) Ammazzare la gente diventa ‘diritto civile’. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi.” Ora Gentile e non particolarmente caro ex senatore Pillon, ci sono solo due cose che si possono fare di fronte a una scelta del genere: ammirarne il coraggio o tacere.Quello che proprio non le è consentito, in una società laica e appena decente, è sindacare sulla scelta di un altro essere umano libero, decidere su un corpo (anzi due) che - se lo metta in testa prima o poi - non appartiene né allo Stato né a Dio né a nessun altro, ma solo ed esclusivamente alla persona che lo abita. E che ha il diritto di o accettare il proprio decadimento ed aspettare che Dio o la natura faccia il suo corso oppure auto-determinarsi fino all’ultimo istante della sua vita. così dovrebbe essere in un Paese minimamente civile.Qui l’unico che dovrebbe vergognarsi è lei, pronto a brandire rosari e a usare la religione per colpire il prossimo, per etichettare, marchiare, escludere, invece di capire ed empatizzare, ed eventualmente camminare al fianco. See proprio non è in grado, quantomeno provare a rispettare. Questa parola enorme e spesso dimenticata.Perché non c’è traccia di rispetto nelle sue parole. Se in Italia siamo tragicamente indietro in tema di fine vita, lo dobbiamo anche a lei e a quelli come lei, sedicenti cristiani che del messaggio cristiano, secondo me autenticamente cristiano, non hanno capito nulla. ma proprio Nulla. Infatti sono state più rispettose di lei spettabile Pillon : Assuntina Morresi  in  Le gemelle Kessler desideravano morire... e la nostra utente Daniela Tuscano su  Diaconia "Santa Maria Egiziaca" in Bresso   i cui     afferma  :« Mi addolora molto la scomparsa delle gemelle, ancor di più per la modalità in cui è avvenuta. Non giudico mai la scelta del singolo/a. Ma chiamare bene il male, è tutt'altro; e una cultura del suicidio è decisamente contraria sia al Vangelo sia alla comune umanità »





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