la grande guerra in italia non fu solo trincea ma anche fabbriche d'armi il caso di Un’esplosione scuote la Sutter e Thévenot, a Castellazzo di Bollate, in provincia di Milano. 7 giugno 1918-7 giugno 2018

“Ricordo che dopo aver frugato molto attentamente dappertutto
per trovare i corpi rimasti interi
ci mettemmo a raccogliere i brandelli”

                        Ernest Hemingway – “I quarantanove racconti”

Il    7 giugno 1918 un’esplosione scuote la Sutter e Thévenot, a Castellazzo di Bollate, in provincia di Milano. 50 morti e 300 feriti, in gran parte donne. È una delle molte fabbriche sorte per soddisfare il fabbisogno del comando militare negli anni della prima guerra mondiale.


Ora
Paolo Mieli  con la professoressa Barbara Bracco ha  condotto il  24   maggio  2018  una  puntata  interessantissima  di #Passatoepresente 


Ecco   uno dei  sempre  più rari casi di servizio pubblico    come si deve  ,   in cui la  rai  ne  trovate   qui la trasmissione della puntata    )   ha parlato  nel centenario della  grande  guerra   non come  ci si  sarebbe  aspettato   dell'entrata  in guerra  dell'Italia il  24 maggio    1915  ma     dello scoppio nella fabbrica di armi Sutter&Thévenot a Castellazzo di Bollate, alle porte di Milano avvenuto il  7  giugno  del  1918  Un  incidente  , " uno degli effetti  collaterali  "  delle  guerre  in  cui   ci  furono  60 vittime furono tutte donne, fra i 13 e i 30 anni, che da più parti del Paese si trovavano a lavorare in questo luogo. Un episodio  che  non viene  , salvo  testi specialistici   , citato  nei libri storia  nonostante  vide  un giovanissimo Hemingway, volontario della Croce Rossa, prestò soccorso in 
Pannello esposto il giorno delle esequie
 e ritrovato nel 2010 nel solaio della chiesa di S. Guglielmo a Castellazzo 
occasione dello scoppio della fabbrica di Hemingway racconterà la tragedia anni dopo nella raccolta “Quarantanove racconti”.
Unica testimonianza di un luogo non più esistente e di un episodio a lungo dimenticato, è la documentazione fotografica commissionata nel 1917 dalla Sutter&Thévenot al famoso fotografo milanese Luca Comerio: immagini che documentano gli ambienti della fabbrica e la vita che vi si svolgeva.  Qui  maggiori  news   sull'autore  ( se  non si  apre   direttamente  ma  l'home   come  mi  capita  anche  a me  ,  cliccate  sulla sezione  LE FOTOGRAFIE DI LUCA COMERIO, CINEASTA UFFICIALE DELLA GRANDE GUERRA  di http://immaginiememoria.it/  )   e   qui sempre  dallo stesso  sito  ,  di cui   riporto  qui   nel blog alcuni estratti ,      le  foto   della  fabbrica  prima dell'esplosione   del  cineasta    Luca  Comerio

Non so   che  altro aggiungere    .  alla prossima  

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