Molti mi dirano ma che te frega son argomenti donne , non sapevo che ti fossi convertito al femminismo .
È vero quanto dice
Bianchi ElisabettaNon si parla di stupro. Non si parla di eventi ..straordinari. Non si menziona una gravidanza con una creatura eventualmente affetta da gravi danni fisici o celebrale Si parla di Vita. Si Potrebbe cogliere e gestire il senso di Donne costrette ad abortire per problemi personali gravi. Però. Però Però. Quando si fa sesso....Siamo tranne in casi violenti tutti coscienti di eventualità naturali quali concepimento. Non si può accettare la leggerezza di gesti . Usate metodi contraccettivi. Eviterete indubbiamente di vivere poi l aborto. L.Egoismo. la Stupidità. La Leggerezza fa male a tutti Ho vissuto una conoscente con 4 aborti per non usare metodi possibili. E di Donne così ce ne sono a migliaia. Per cui a me queste donne non mi fanno pena. Non le stimo. Non le amo e le disapprovo pienamente. L aborto deve essere non una liberazione fisica. Ma una scelta necessaria dove sia davvero importante.
Ma poi come giustamente affermano la nostra utente Daniela Tuscano :
1) non si abortisce al pronto soccorso;
2) se una donna pratica sette aborti non lo fa perché ricca e viziosa, ma piuttosto il contrario: perché disperata, sola, molto probabilmente in balia d'un partner violento che prima si serve di lei poi la obbliga a disfarsi del "peso" importuno. Una donna che non conosce, o forse le è Impedito, di accedere ai metodi contraccettivi.
e l'altra mia utente facebookiana da cui , ho trattato per il titolo del post le prime righe
Quando un maschio adulto, lobotomizzato e alla ricerca di consensi non sa a cosa attaccarsi, s'attacca all'aborto.
Aborto, contraccezione, pillola del giorno dopo, utero, cose su cui non dovrebbe proferire parola, tanta è l'ignoranza che regna sovrana (e sovranista) in materia.Peraltro, il suddetto maschio adulto, parla di questa roba come se le donne si riproducessero per partenogenesi, come se facessero tutto loro e non ci fosse a monte un maschio ugualmente responsabile. Responsabile molto spesso di rinunciare totalmente alle proprie responsabilità condannando quindi la donna ad una solitaria, disperata, inevitabile scelta.Il suddetto maschio adulto ovviamente è persona spregevole, violenta, così come quelli che lo seguono che avallano un sistema di disuguaglianza e prepotenza che condanna le donne al rogo.Questo maschio adulto, non è quindi il solo responsabile di tanta miserabile aberrazione: ci sono complici, donne e uomini che gli fanno da grancassa e che sostanzialmente giustificano, propagano, ingrassano la violenza sulle donne.Le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Infatti trovo propagandistico l'intervento di Salvini , per i motivi suddetti . Ma allo stesso non biasimo quantoi dice Elena , ma non me la sento di giudicarle ed condannarle perchè
dalla nuova sardegna del 17\10\2011 di Paolo Matteo Meglio le manette ai polsi, piuttosto che una pallottola in testa. Così l’altra sera ha preferito farsi arrestare dando vita a una sorta di sceneggiata: ha rubato un furgone nel cuore della città di Eleonora, poi ha raggiunto la questura e si è autodenunciato. In verità ci aveva provato anche poco prima, confessando un furto (900 euro) messo a segno nel Lazio. Ma non è stato creduto. Così ha optato per il furgone. Il motivo del suo singolare gesto? Eccolo: finire in carcere, piuttosto che varcare da solo i cancelli del palazzo di giustizia di Cagliari. Dove dovrà presentarsi la mattina di mercoledì 22 in veste di testimone in un processo già fissato. Processo al quale voleva andare solo se scortato dalla polizia penitenziaria. Con buona ragione, tenuto conto che il protagonista di questo episodio un po’ kafkiano è Carlo Dessì, 54 anni, cagliaritano doc, malavitoso di lungo corso e forse uno dei pentiti della prima
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una storia come dicono , molti , molto commovente. Un amore simile in questi nuovi tempi non si trova più. <iframe width="982" height="721" src="https://www.youtube.com/embed/Q5GbSD_twBc" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe> nuova sardegna 18 AGOSTO 2020 Era il 17 agosto 1975, il Corriere della Sera due giorni dopo dedicò una pagina alla tristissima storia, il cantante Ivano Michetti dei Cugini di campagna scrisse "Preghiera" LUIGI SORIGA SASSARI. Lui si chiamava Ettore Angioy, aveva 18 anni, era un ragazzone atletico e innamorato, con le gambe da terzino e la testa di un fantasista d’altri tempi. Lei si chiamava Jole Ruzzini, era sportiva, di una spensieratezza contagiosa, b
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memoria una storia d'altri tempi, di prima del motore quando si correva per rabbia o per amore ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce ( da il bandito e il campione qui il resto del testo ) da http://blog.leiweb.it/novella2000/2012/07/09/ di Daniela Groppuso , 9 luglio 2012 - 18:24 in Vip Tv , Visti in tv Luce Caponegro ( Selen ) e Sara Tommasi Percorsi invertiti, destini che si incrociano. Luce Caponegro, in arte Selen, ex pornostar in auge negli anni ’90, si è sposata ieri. Lo ha fatto in chiesa con un vaporoso abito bianco, come tradizione impone. Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti, indignati perché fa strano, perché “oddio, una pornostar in chiesa”, perché l’abito bianco è simbolo di purezza e illibatezza, che non sono proprio una peculiarità dell’hard core. In realtà tut
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