contro il femminicidio non bastano leggi occorre cambiare mentalità anche da parte delle donne . il caso di Angelica Salis

  N.b
Avviso  a  chi  legge  il titolo  e li   poi commenta  senza leggere  il  resto dell'articolo ,  di contare  fino  a 10 se  non basta anche  di più    prima  d'esprimere  un commento   .

Ieri Angelica Salis è morta in un lago di sangue, dopo sette coltellate. Ad ucciderla il marito.
Qualche sera fa, la donna era riuscita a scappare scalza di casa e a chiedere aiuto in un bar: ma tutti avevano minimizzato la faccenda.
Fin qui niente  di nuovo    , succede  ogni  volta  . Quello che  lascia perplesso   ed indigna   sono , i commenti a caldo della sorella della vittima:
[...  ] Lui l'amava, non era violento, ha perso la ragione, le avrebbe regalato anche la luna, non è un femminicidio [....  segue  su screenshot  a  sinistra   ] 
  << Non vi stupite  <<  fa  giustamente   notare  l'amica  ( ho raccontato  su questo  blog la sua storia delle  violenze  psicologiche   e verbali  che  riceve  dal suo  ex     )   Patrizia Cadau   << Sono cose frequenti: una donna vittima di maltrattamenti non trova mai solidarietà neppure in famiglia. Anzi, le famiglie sono luoghi ostili, in cui ciascuno ha paura del giudizio altrui e ha vergogna per quanto accade e contestualmente, tende a giustificare il violento, in questo caso un assassino, e ad attribuire colpe e responsabilità alla vittima.La delegittimazione della vittima è così collaudata e potente, che ho letto pure che lei fosse depressa, quasi a giustificare il femminicidio: ma anche fosse, in una storia di violenza la depressione è una conseguenza della violenza non una causa. E poi il paradosso: lui uccide ma quella con presunti disturbi mentali è lei.>>
E davvero per oggi non ci sono più parole  se  non   questa   : Angelica, che tu possa riposare in pace . 





Commenti

Post popolari in questo blog

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise