premetto che Savino mipiace poco e nulla lo vedo come un dottorino ed un prezzemolino . Ma a volte , ed è questo uno dei casi , ha perfettamente ragione . Il discorso che fa , vedi articolo sotto , sul corriere della sera del 4\9\2001 , lo si può riferire anche ad altre storie delle , trascuratissime dai media ufficiali e di stato ed relegate ad mero evento sportivo secondario , paraolimpiadi . Infatti oltre all'articolo in questione riporto altre storie che mi hanno colpito di queste paraolimpiadi
La tripletta dell’Italia alle Paralimpiadi: corpo e mente, Platone corre con le velociste azzurre
Le tre medaglie di Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto nei 100 metri raccontano l’essenza vera, classica, dello sport
L’ATLETA È TORNATA DA TOKYO
Paralimpiadi, Rita Cuccuru festeggiata dalla
sua Maranello "I Giochi? Esperienza unica"
Non ha raggiunto il podio ma va bene così, anche perché la sua testimonianza di coraggio e determinazione vale comunque una medaglia. L’esperienza olimpica di Rita Cuccuru, ottava nel triathlon alle Paralimpiadi di Tokyo, "è stata – parole sue – qualcosa di unico", ed unica, a suo modo, è stata anche l’accoglienza che le ha voluto riservare l’amministrazione di Maranello, che ha organizzato un happening che ha visto la giunta – c’erano il sindaco Luigi Zironi e l’assessore allo Sport Mariaelena Mililli – complimentarsi con Cuccuru, consegnandole una targa ricordo: detto che, a maggior ragione quando si parla di Olimpiadi, vale sempre il motto decoubertiniano ("l’importante è partecipare"),
Cuccuru ha comunque portato a Tokyo il nome di Maranello, e la circostanza è stata sottolineata dall’amministrazione in occasione della ‘cerimonia’ andata in scena ieri sulla piazzetta antistante la biblioteca Mabic, nel corso della quale la Cuccuru ha annunciato di voler partecipare alle qualificazioni per le prossime Paralimpiadi, a Parigi nel 2024.
Nonostante tutto non si è abbattuta e non abbatte facilmente . Infatti, oltre il suo passato pre paraolimpico era una promessa del calcio femminile ad alto livello ( serie A ) come testimonia la sua "biografia" , il suo motto è : << Che la mia tensione diventi coraggio, e la paura diventi la mia forza.>>( dallla siua pagina fb )
Zheng Tao in numeri: la storia del nuotatore cinese leggenda alle Paralimpiadi
Si chiama Zheng Tao ed è il nuotatore paralimpico dei record. Ecco alcuni numeri per capire come mai se ne parla e perché il suo nome ha segnato anche le Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Il 2012 è l’anno in cui Zheng Tao ha vinto la sua prima medaglia d'oro. Si è trattato dei 100 metri in stile dorso. I Giochi erano quelli di Londra.
Il 2016 è l’anno del miracolo: a Rio de Janeiro, Zheng Tao ha vinto la medaglia d'oro ai 100 metri dorso maschili nonostante un infortunio alla parte bassa della schiena. Non solo, ha anche stabilito il record mondiale di 1:10.84.
Alle Paralimpiadi estive 2020 di Tokyo, ha vinto la medaglia d'oro all'evento Butterfly maschile con un record mondiale di 30.62.Sempre alle Paralimpiadi estive 2020 di Tokyo ha conquistato il primo posto sul
podio all'evento dorso maschile e la medaglia d'oro ai 50 metri in stile libero.
Paralimpiadi: a cerimonia chiusura portabandiera più giovane
Matteo Parenzan alfiere azzurro. Pancalli,'E' presente e futuro'
A renderlo noto è il Comitato italiano paralimpico, indicando l'atleta triestino, appartenente alla squadra azzurra di tennistavolo e più giovane componente della nazionale italiana paralimpica con i suoi 18 anni compiuti proprio il 23 giugno, giorno della consegna da parte del Presidente della Repubblica SergioMattarella della bandiera alle spedizioni olimpica e paralimpica .
Entusiasta l'atleta azzurro: "Sono davvero felicissimo ed emozionato - ha confessato Parenzan - me lo avevano detto un paio di giorni fa e oggi che è ufficiale posso dire di essere orgoglioso per il ruolo che ho ottenuto per domani sera. Un ruolo davvero prestigioso, quello di poter portare in alto il Tricolore italiano alla cerimonia di chiusura, i colori di una nazionale e di un Comitato paralimpico intero. Ho coronato un altro grande sogno, dopo aver potuto partecipare a un'esperienza davvero unica: dovrò essere bravo a metterla in pratica già dai prossimi tornei". (ANSA).
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