iniziative culturali sarde e non sarde

La prima  è  questa
 
Roma, 19 aprile presso il cafè-libreria “Gocce d’inchiostro”, via A. Bertani 11 (Trastevere), ore 19.00 Per informazioni: 328-8699574

 

l'associazione  Cuntrastamu
Via A. Bertani 5 – 00153 Roma
Tel. 06-45425873 – 328-8699574
www.cuntrastamu.org
info@cuntrastamu.org


presenta:
“Coraggio! Informazione e narrazione al tempo della mafia”







l'apuntamento per guardare e ascoltare il Coraggio!
Quello di libri nuovi e di giovani autori, presentati da Marino Sinibaldi, conduttore su Radio 3 di Fahrenheit:
- “Io, per fortuna c’ho la camorra” di Sergio Nazzaro (Fazi)
- “La penna uccide” di Valerio Martorana (Bonanno)
Tra gli ospiti, oltre agli autori, Tano Grasso, presidente della Federazione antiracket italiana.
Claudia Pandolfi, accompagnata alla chitarra da Roberto Angelini, leggerà alcuni brani scelti.
I libri  ( trovate  sotto dei dettagli in merito ) offriranno spunti e idee sull’Italia al tempo della mafia e sul coraggio della testiomonianza, in particolare scritta.
La serata proseguirà poi con i pizzini “autentici” di Bernardo P. (di Andrea Pugliese e Marco Boccia, autori dell’esilarante “100 Pizzini di Bernardo P. prima di andare a letto”, Bcd).



I LIBRI



  •  Io, per fortuna c’ho la camorra” – scritto da Sergio Nazzaro ed edito da Fazi - è un libro dentro la camorra, con storie di persone comuni alle prese con l'emergenza quotidiana della camorra. Con il pericolo di vivere in una terra dove «24 ore al giorno sono 24 ore di camorra. Ogni ora, ogni giorno».          Sergio Nazzaro, pubblicista 35enne di Mondragone (CE), ha scritto reportage sulla criminalità per Clorofilla.it, Left Avvenimenti, Megachip, Nazione Indiana e Cuntrastamu.


  • penna uccide. L’informazione in terra di mafia” – scritto dal giovane Valerio Martorana edito da Bonanni – esplora il mondo dell’informazione nell’entroterra siciliano, dove il coraggio è elemento essenziale per fare il giornalista. E dove 8 giornalisti sono stati messi a tacere per sempre, per le loro inchieste. Valerio Martorana, 32 anni, è giornalista pubblicista e scrive per i quotidiani "La Sicilia" e "Quotidiano di Sicilia"; collabora con l'emittente televisiva Canale 10 ed il mensile Vision.






La  seconda
  Tempio p  ( OT )  ex mercato civico  il  20\4\2008

l'Associazione Carta Dannata con la collaborazione della Libreria Max 88   di tempio pausania  presenta l'incontro  con StefanoTassinari  che presenterà l'ultimo suo libro "il vento contro" uno degli scrittori più versatili e apprezzati dell’attuale panorama editoriale italiano. Tassinari, che era già stato ospite del caffè letterario tempiese, incontrerà i suoi lettori (e in Gallura se ne contano tanti) per presentare «Il vento contro», l’ultimo romanzo edito da Tropea che conferma la linea per così dire impegnata e militante dello scrittore ferrarese, che sceglie sempre di cimentarsi con temi mai scontati, prendendo spunto dai casi più complicati dell’attualità (i fatti del G8 genovese, ad esempio) o della memoria storica. E proprio la memoria di una storia che fatica a mantenersi a galla nei ricordi e nelle conoscenze delle ultime generazioni è il leitmotiv del romanzo in questione  Tra verità e finzione romanzesca, tra sentimento e impegno civile, "Il vento contro" è il racconto di una pagina dimenticata della storia recente.una delle peggiori e colpevoli opere di rimozione mai pianificate dalla componente stalinista del comunismo. Esso ritorna  indietro nel tempo  all' Nell'autunno 1943  in Spoiller un campo partigiano dell'Alta Loira, quattro militanti trotskisti vengono trattati come prigionieri da partigiani di stretta osservanza stalinista. Tra loro c'è anche Pietro Tresso, detto Blasco, amico di Antonio Gramsci e uno dei fondatori del Partito Comunista d'Italia. Inizia qui la vicenda narrata da Stefano Tassinari . Egli attraverso l'uso di fonti storiche e documentali. e senza  mai rinunciare alla dimensione letteraria, l'autore ricostruisce gli ultimi sette giorni di vita di Blasco e dei suoi tre compagni, sulla cui sorte si compirà, nel corso dei decenni successivi, una delle peggiori e colpevoli opere di rimozione mai pianificate dalla componente stalinista del comunismo. Tra un capitolo e l'altro di quelli dedicati alla vicenda principale, Tassinari ne inserisce altri, ambientati tredici anni prima, e incentrati sul lungo e clandestino rapporto di Tresso con la sua compagna di vita Barbara. Attorno alle loro esistenze ecco comparire personaggi reali frequentati dalla coppia: il surrealista e rivoluzionario Pierre Naville, lo scrittore Ignazio Silone, Leone Trotsky e tanti altri.Spoiller

Chi è L'autore 




Stefano Tassinari,  (  trovate  su questo  blog  la  recensione del romanzo precedente   con mia  fotografia  )  nato a Ferrara nel 1955, vive a Bologna. Giornalista, collabora a programmi culturali radiofonici della Rai, scrive testi per il teatro e dirige festival di letteratura in diverse città italiane, tra cui Bologna, Ferrara e Sant'Arcangelo di Romagna ha pubblicato romanzi e libri di racconti, tra i quali : 






  • All’idea che sopraggiunge” (Corpo 10, 1987)

  • “Ai soli distanti”(Mobydick, 1994)

  • “Lettere dal fronte interno” (testo più CD letterario, Mobydick,1997, con musiche di Roberto Manuzzi e Mauro Pagani)

  • “Assalti al cielo”(Calderini, 1998)

  •  “L’ora del ritorno” (Marco Tropea Editore, 2001)

  • “I segni sulla pelle”(Marco Tropea Editore, 2003)

  •  “L’amore degli insorti” (Marco Tropea Editore, 2005).


Suoi testi sono presenti in diverse antologie, pubblicate in Italia e all’estero.








La terza

un'iniziativa poetico-gastronomica  organizzata  dall'associazione  culturale  Angoli Corsari   di lazzaro (  reggio calabria  ) e  dalla  casa  della poesia  baronissi ( salerno ) che vede come ospite la 
poetessa siriana Maram al Masri. Il prestigioso evento culturale si svolgerà il 24 aprile, a partire dalle ore 18:30, presso il ristorante “L’Accademia”, sito sul lungomare di Lazzaro. Dopo il grande successo della prima serata a cena con la poesia internazionale di Sinan Gudzevic e Josip Osti, prosegue “… a base di Versi”, iniziativa nata da un’idea di Filippo Cogliandro, Manager Executive Chef de “L’accademia”, e di Giada Diano, presidente dell’Associazione culturale reggina, con lo scopo di creare un connubio tra arte e sapori, tra cervello e gola, tra poesia e gastronomia. Il ristorante come luogo di incontro tra esperienze sensoriali diverse, la sala come microcosmo in cui la cultura “letteraria” si fonde con quella gastronomica, creando momenti di socialità ed intimità al tempo stesso. Ancora una volta “l’Accademia” diventerà un piccolo centro cosmopolita di incontro e scambio. Ai presenti in sala verrà così data l’opportunità di gustare un ottimo menù, con pietanze nostrane o particolari, anche legate alla cultura di provenienza del poeta ospite della serata, e allo stesso tempo di assistere ad un evento peculiare e magico: il contatto diretto con la scrittrice e le sue creazioni in versi. Maram al Masri, nata nel 1962 a Lattakia (Siria), sulle rive del Mediterraneo, con delicatezza e sensualità allo stesso tempo, darà voce e versi ad una sensibilità femminile sentita e avvolgente, leggendo e sussurrando le proprie composizioni nella lingua originale, con un sottofondo di musica araba, mentre in contemporanea scorreranno le video-proiezioni dei testi in traduzione italiana. La poetessa ha partecipato nel 2004 a "Il cammino delle comete" e a "Sidaja"; nel 2005 a Napolipoesia nel Parco e agli Incontri di Sarajevo. Nel 2007 è stata a Reggio Calabria per "VersoSud". Questa seconda tappa poetica comincerà intorno alle 18.30 con un primo incontro con la poetessa ospite, accompagnato da un buon bicchiere di vino e da uno sfizioso buffet. Seguirà alle 20:00 un primo momento di letture poetiche e si procederà con una cena completa al tavolo curata nei minimi dettagli dallo chef Filippo Cogliandro. I versi saranno nuovamente protagonisti a fine serata per un arrivederci poetico. Nel mese di maggio ci saranno altri due incontri, in cui si avvicenderanno altri grandi nomi del panorama poetico mondiale: il 9 maggio, il poeta haitiano Louis Philippe Dalembert, appartenente all’ultima leva degli scrittori haitiani detti "dell’esterno", che vivono e pubblicano le loro opere fuori dal proprio paese; il 30 maggio, gli americani Jack Hirschman e Agneta Falk, compagni nella vita e nell’ideale di una poesia impegnata, che dà voce agli “ultimi”. Il ciclo di incontri, è evidente, dà spazio ad una pluralità di espressioni e di esperienze, creando una fusione tra piaceri diversi, quello intellettuale e quello della gola, che certamente incontrerà il favore di coloro che avranno voglia di evadere dal torpore attuale per risvegliare l’animo ed i sensi. Brevi biografie, fotografie e alcune poesie degli artisti coinvolti sono disponibili sul sito www.casadellapoesia.org Per prenotare e avere notizie di carattere logistico (locazione, costi, menù, orari) rivolgersi a “L’Accademia”: tel. 0965/714132 – 0965- 714093; e.mail: info@laccademia.it; Manager Executive Chef: Filippo Cogliandro, cell. 338 3208084. Per la stampa, foto, interviste, e per informazioni di “carattere poetico” rivolgersi a: Giada Diano reperibile al  339 8022713; o via  e-mail: giada742000@yahoo.it



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