13.4.08

Senza titolo 431

Un’eco di te


 


Le onde del mare portano un’eco


di te dall’infinito


incessanti


una dietro l’altra


rimbombano nella mia anima


bianche di schiuma e di rimpianto


si accavallano ai ricordi


era ieri


sorridente uscivi dall’acqua


mia Venere


ti offrivi ai miei avidi occhi


e mi sentivo un Dio


era ieri


non fiorisce più sulla spiaggia


il giglio marino


ovunque desolazione


un uomo è a terra oggi


con te


toccava il cielo con un dito


appena ieri


 


Pietro Atzeni

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