da https://bari.repubblica.it/cronaca/ del 21\3\2022
L'uomo era in pensione dopo essere stato per tutta la sua vita lavorativa un dipendente dell'ospedale Dimiccoli di Barletta: il sì alla donazione da moglie e figli
Per molti anni ha prestato servizio all'ospedale Dimiccoli di Barletta occupandosi dei malati e delle loro famiglie e nella notte il suo "sì" ha consentito che la vita continuasse a beneficio di chi nella donazione di organi e tessuti ripone l'ultima speranza. Un uomo di 81 anni di Barletta ha donato fegato e reni.
"A dare il consenso sono stati la moglie e i tre figli - racconta Giuseppe Vitobello,
coordinatore donazioni Asl Bt - a loro va il nostro ringraziamento più sentito. Questa donazione è la dimostrazione che non ci sono limiti di età per la donazione perché gli organi, se in buone condizioni, possono essere trapiantati anche in persone molto più giovani". Nella sala operatoria diretta dal dottor Giuseppe Cataldi, si sono avvicendate le equipe del Policlinico di Bari che ha prelevato il fegato e del Policlinico di Foggia che ha prelevato i reni."Proprio ieri abbiamo sottolineato che il numero dei cittadini che esprime in vita il consenso alla donazione sta crescendo in maniera importante - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt - e oggi questa settima donazione dall'inizio dell'anno è la dimostrazione di come su questo territorio si stia facendo un lavoro importante di sensibilizzazione e di attenzione nei confronti della donazione degli organi e dei tessuti. Il nostro pensiero va alla famiglia del donatore che ha saputo scegliere la vita". Dall'inizio dell'anno a oggi nella Asl Bt sono stati eseguite sette donazioni multiorgano di cui cinque all'ospedale Dimiccoli di Barletta.
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