L’uovo perfetto. Startup pugliese che salva le galline vecchie dal macello
CON UN INVESTIMENTO INIZIALE DI 20MILA EURO UNA COPPIA PUGLIESE HA SALVATO 500 GALLINE, ALTRIMENTI DESTINATE ALLA MACELLAZIONE. IL LORO PROGETTO, INAUGURATO A GENNAIO, SI CHIAMA UOVO PERFETTO.
“Tutto è cominciato perché un giorno al supermercato abbiamo notato delle uova di gallina biologiche che costavano 70 centesimi l’una, insomma non poco. Sulla confezione c’era scritto il luogo di provenienza, così il weekend seguente abbiamo organizzato una passeggiata domenicale lì”. Racconta Giulio Appollonio, che in questa avventura può contare sul supporto della compagna Maira Greco.
“Abbiamo scoperto che nel luogo di produzione non c’era nulla, o meglio c’erano solamente dei capannoni dove veniva fatto lo smistamento delle uova. Ci siamo rimasti così male che anche adesso, che abbiamo un nostro allevamento eticamente e ambientalmente sostenibile, non vogliamo la certificazione biologica”. Già, perché la delusione dei due non è rimasta solo un sentimento, ma ha dato vita al progetto “Uovo Perfetto”.
“Quello che facciamo è andare negli altri allevamenti a comprare le galline a fine carriera”. Fine carriera?! “Solitamente le galline, all’incirca dopo il primo anno e mezzo di età, hanno un calo fisiologico nella produzione delle uova e dunque vengono macellate. Noi, invece, le salviamo comprandole a circa 2 euro l’una”. Che in confronto ai 4 euro e mezzo delle pollastre è un bel risparmio, ma il risparmio economico, date le premesse, non è la sola ragione: “Così facendo non ci rendiamo nemmeno complici dell’uccisione, spesso per asfissia, dei fratellini maschi”. Negli allevamenti di galline ovaiole i pulcini maschi vengono infatti uccisi subito dopo la nascita, perché non fanno uova e non conviene farli crescere per la carne: ogni anno, nel mondo, fanno questa fine 6 miliardi di pulcini.
Allevamento e alimentazione
Salvare le galline adulte ha un altro vantaggio: “Sono decisamente più resistenti e si acclimatano più facilmente”. Un aspetto da non sottovalutare, visto che passeranno il resto della loro vita all’aperto, in un parco a Cutrofiano di 25mila metri quadri. “Qui le galline sono libere di razzolare, e gli unici ripari sono delle casette in legno che dopo vari tentativi (che ci sono costati l’eliminazione di tutte le casette comprate inizialmente!) ora sono confortevoli per le galline che devono deporre le uova, e per noi che le dobbiamo raccogliere”.
Le galline dalle uova verdi
Attualmente in questo grande parco, preso in affitto da Giulio e Maira, ci sono cinquecento galline di differenti razze: “Dalle livornesi alle campagnole, dalle Isa Brown alle Araucana, una razza antica che quasi nessuno utilizza per la produzione delle uova da consumo umano perché producono davvero poco. Ma le loro uova sono verdi e dal gusto più selvatico!”. Tutte sono libere di razzolare e nei mesi invernali ed estivi, poi, vengono alimentate anche con semi di avena, orzo, grano, raccolti direttamente nei campi adiacenti.
Un progetto condiviso e apprezzato anche dagli animalisti
Gli addetti dell’Asl che hanno seguito il caso, si sono trovati di fronte un modello di allevamento che non è menzionato nei vari regolamenti, nemmeno quelli riguardanti il biologico (una storia simile a quella dell’Azienda agricola Silvia O. e delle sue uova di galline alimentate con semi di canapa). “Fortuna ha voluto che ci siamo sempre confrontati con persone di ampie vedute, il che non significa che abbiano chiuso un occhio, ma che hanno semplicemente interpretato i regolamenti che avevano a disposizione nel migliore dei modi possibile”.
La Zuppa inglese presentata a Identità Golose da Paolo Brunelli. Anche il gelatiere utilizza l’Uovo Perfetto
È come se col tempo l’Uovo Perfetto sia diventato un progetto condiviso da tutti, anche da molti chef della zona, come per esempio i Bros‘, e da semplici cittadini che, incuriositi dalle galline a cielo aperto, si fermano e visitano il parco. “Vi racconto un piccolo aneddoto: da qualche tempo abbiamo istallato un self farm nel parco, cioè una cassetta che chiunque può aprire, prendere le uova che ci sono all’interno e lasciare i soldi corrispondenti, tutto in totale autonomia. Ad oggi, non abbiamo mai trovato un solo centesimo in meno, non avrei mai sperato in così tanta onestà”
L’impatto ambientale
“Le nostre uova mettono d’accordo anche molti animalisti e vi dirò di più, alcuni vegani hanno ammesso che le uova prodotte così, potrebbero essere in linea con la loro alimentazione”. Passando dall’etica all’ambiente, il loro parco è anche poco impattante a livello ambientale. “È talmente grande che le deiezioni degli animali scompaiono, in poche parole c’è un perfetto equilibrio tra quello che sottraiamo e quello che forniamo all’ambiente”.
Un ecosistema in equilibrio in grado di dare una vita dignitosa a quelle galline altrimenti scartate dagli allevamenti convenzionali. “Da noi le galline moriranno di morte naturale”. All’incirca intorno agli otto, nove o dieci anni, anche se non c’è una didattica in merito. “La didattica la stiamo facendo noi giorno dopo giorno. Sappiamo che le nostre galline produrranno sempre meno (anche se uova di dimensioni più grandi), che alcune torneranno a covare una volta superato il trauma degli allevamenti intensivi, sappiamo anche che il nostro business plan iniziale, che era di 20mila euro, col passare dei mesi è triplicato, ma vi posso assicurare che ne vale la pena”.
Ma forse ne varrà davvero la pena quando Giulio e Maira non saranno costretti a seguire un prezzo di mercato, che per ora si aggira intorno ai 70 centesimi, che li costringe praticamente a regalare le loro uova perfette…
Casale Uovo Perfetto – Cutrofiano (LE) – via Foresta – 3386557978 – uovoperfetto.it
Le galline vecchie dalle uova d'oro
Gli allevamenti industriali le considerano ormai improduttive, ma in Salento c'è una fattoria che ne ha adottato 6.500 facendole razzolare libere. Con ottimi risultati
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Dopo oltre 40 anni lavora sulle navi, ha accettato di guidare l'equipaggio della Ong Mediterranea: "L'ho fatto per il mio nipotino, un giorno sarà orgoglioso di me"
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