31.3.22

dignita e identita la storia di miko omosessuale e sua figlia che non lo vuole al matrimonio

non sono solo   i  figli\e    a  subire   l'omofobia    da  parte dei genitori  ma  anche , come  la  storia che  riporto  sotto  tratta    da Matteo Grimaldi , figli\e    che  in maniera  indiretta  come questo  caso  ,    che  sono  omofobi  di  un confronto di un genitore  omosessuale 


Questa storia ha per protagonisti un padre omosessuale di 40 anni che chiamerò #Mirko e sua figlia 21enne, avuta prima di capire e dichiarare il proprio orientamento sessuale.

Mirko si è separato da sua moglie restando con lei in buoni rapporti come lo era con sua figlia prima che lei si fidanzasse. Suo padre le aveva persino promesso che avrebbe pagato il suo #matrimonio, ma non poteva immaginare che a quella festa così importante lui e il suo compagno non sarebbero stati graditi. Sua figlia gli ha vietato di partecipare per non "turbare i #suoceri #conservatori e molto religiosi".
Mirko questo non lo può accettare.
"Le ho detto che se i suoi suoceri sono così importanti, a tal punto da indurla a escludere il padre, dovrebbero pagarlo loro il matrimonio. Lei si è arrabbiata con me, mi ha chiamato "bambina" e ha detto che avrebbe chiesto ai suoi futuri suoceri di accompagnarla all’altare. A quel punto le ho fatto presente che se io, il mio compagno e nostro figlio non eravamo i benvenuti allora saremmo rimasti a casa nostra, e le ho detto che io ovviamente non avrei pagato il matrimonio.
Lei è andata su tutte le furie, ma io, oltre a essere un padre, ho una dignità, ho delle persone accanto che amo e rispetto molto. Mia figlia mi ha scambiato per un bancomat. Sono molto dispiaciuto di non essere riuscito nel mio compito di insegnarle a rispettare le #identità di tutti. Questo gesto, che mi fa male, è tutto ciò che in questo momento possa fare nella speranza che lei capisca qualcosa. Io non pago un matrimonio #omofobo." 👏👏👏

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