Lanciandomi dal ponte ho tentato di pensare, ho cercato di credere, ho provato a capire. Quando ti lanci giù percepisci una sola cosa. Una cosa che coinvolge ogni senso.
Non so se sia paura. Non so se sia solo paura.
Non riesci più a collegare il tempo con lo spazio. I piedi cercano la sicurezza poichè non sono più accolti dalla terra. La mente non ha appigli.
Il corpo trema ma non puoi sentirlo perchè non hai termini di paragone. Tutto sta tremando insieme a te.
L'unica cosa che credi ti tenga ancora in vita è il vento.
Ma io credo che in quellì'istante la mente non si illuda. E' per questo che avverti qualcosa di inspiegabile. Percepisci il vuoto.
Ed hai paura perchè, in quell'attimo, anche tu fai parte di quel vuoto. Quel vuoto che distrugge le tue illusioni e le tue certezze. Quel vuoto in cui vivi ogni attimo della tua vita. Quel vuoto che, da sempre, riempi con i tuoi pensieri fatti di nulla. Che riempi per paura di sperimentare la materia di cui sei realmente fatto.
E quando sei in aria, senza nulla sotto ai piedi, senza certezze, senza passato nè futuro; quando sei in aria solo con te stesso e con l'aria che ti sorregge; è là che stai vivendo.
La vita non è la tua piccola e inutile certezza fatta di nulla ma è un vuoto molto più grande. E percependo totalmente quel vuoto riuscirai veramente a vivere l'assenza. E in quella assenza scoprirai finalmente cosa significa esistere.
Vuoto
Con tutto il corpo
Ti tocco
Senza paura
Riemergo
Da uno stato
Di
Calma
Apro gli occhi
Mi trovo sulla parte più alta
Il nulla
Al di sotto
Solo vento
Che sfiora
Il volto rilassato
Fresche sensazioni
Pervadono
Le forme
Senza concetti
Volo giù
Sensazione di vuoto cosmico
Riempie assolutamente
La mia persona
Senza lasciare
Lacune
Non penso
Il rumore ovattato
Oscura
La paura
Del dopo
Vivo
L'istante
Nutrendomi
Dalla sua infinita sorgente
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