24.9.06

Senza titolo 1456

Io stò col Papa

 


NON PUO' ESISTERE UN DIO CHE VOGLIA LA GUERRA


 FARE LA GUERRA E' UN AGIRE CONTRO DIO



 



Ne abbiamo sentite di tutte i colori in questi giorni, da cattolici, cristiani, non cristiani, politici, religiosi... che strazio al cuore!


Ma lo vediamo ogni giorno il volto dei malati, dei feriti in guerra o per attentati, la vediamo la tristezza ed il terrore negli occhi dei bambini dei paesi dove si  spara e si uccide? Lo sentiamo il grido dei poveri, dei soli, di quelli che del terrorismo non gliene frega niente e che del petrolio, della ricchezza e del benessere non sanno neppure cosa farsene sballottati come pupazzi in mano dei potenti e di quattro pazzi scatenati che amano il Dio della distruzione?


E' veramente incredibile come il dio denaro e l'odio abbiano offuscato le menti!


Sì, perché in fondo abbiamo paura che ci vengano a togliere anche un solo fiore dal nostro giardino che ci siamo costruiti con sudore, mentre c'é chi muore e soffre, chi non ha nulla, chi non ha neppure gli occhi per piangere.


Forse é meglio che rispondiamo veramente, alla domanda di Cristo:


"Ma tu, non gli altri, tu, chi dici che io sia? "


Forse é meglio mettersi veramente in contemplazione di Colui che non ha avuto paura di dire la verità, accettandone le conseguenze mortali, trattato come un animale da sacrificio, brutalizzato, calpestato, deriso, umiliato, sputacchiato, crocifisso, dilaniato con la lancia anche dopo morto, abbandonato...


Ci si vergognava di Lui, tutti, eccetto la Madre e Giovanni, erano scappati, e chi non era scappato si era fermato per tirare le conclusioni: "Mah, un altro matto esaltato!"


E noi, di fronte a questo uomo che non assomiglia neppure più ad un uomo, tanto é distrutto nel fisico ed annientato, chi diciamo che sia? E' Dio? Perché se lo é, questa affermazione implica anche accettare la sua volontà, accettare di testimoniarlo, accettare che possa cambiare il nostro cuore per conformarlo a Lui, accettare di seguirlo, fino in fondo, sulla Croce, magari morendo martiri testimoni...


Ci stiamo? Qui non si tratta di dare il proprio giudizio sulle cose e sulle parole, si tratta di dire SI o NO. Accettiamo?


 


"Una candela accesa ha il potere di accenderne mille spente.


Mille spente non accenderanno mai una candela"...



Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.


Beati gli afflitti, perché saranno consolati.


Beati i miti, perché erediteranno la terra.


Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.


Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.


Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.


Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.


Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.


Beati voi quando v’insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,


diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.


Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.


Così, infatti, hanno perseguitato i profeti prima di voi...

2 commenti:

paslam ha detto...

Se avessi tenuto alla pace, anziche' stare con il papa, ti saresti schierata per la liberta' di parola, e quindi per il rispetto delle leggi dello stato.


Per combattere il fanatismo religioso, non ci si schiera dall' altra parte ed e' proprio l' affermare che il proprio credo e' quello giusto, che genera le guerre.


Comunque e' facile morire per poi resuscitare.

Anche io mi sarei sacrificato per l' umanita' se avessi avuto la certezza della risurrezione.

Benedettaj ha detto...

Ma non puoi sapere che ho fatto!

Non dico nemmeno che la religione è la parte giusta....

Chi è che siederà alla mia destra, un prete peccatore o un non credente giusto?

Non è l'etichetta che fa la differenza!

Vorrei vedere te se accetti di morire e soffrire la croce...tanto poi risorgi!Bel ragionamento!

Comunque risorgeremo tutti, un giorno, il che non significa che tutti gli zombi si svegliano...quindi inizia a darti da gare..hehe!

Ciao e piacere di aver parlato con te!