2.3.19

efficacia e resistenza degli degli sterotipi sulle donne ''Mamma stira, papà lavora'', l'autrice della denuncia social: ''Le famiglie non sono più così, aggiorniamo i libri per bambini'' ed altre storie

quando uno stereotipo talmente radicato che ormai.. non ci fai più caso e lo si consideri ( è capitato anche a me il post precedente su facebook che trovate qui https://bit.ly/2GUUY5O ) .
Infatti : << (....) siamo frutto di condizionamenti [ direttamente e indirettamnte e non solo in famiglia ] a cui siam sottoposti\e dalla nascista e che ci ingabbiamo in srereotipi che sono delle vere e proprie prigionieri culturali da cui viene difficile liberarsi anche quando se ne ha la consapevolezza perchè tutti coloro che ci circondano ne sono profondamente imperniati e propongono una strenia reistenza al cambiamento (....) >> ( da , eccetto la parentesi , Maria Antonietta Sale , consigliera di parit dela provincia di sassari . da la nuova sardegna del 2\3\2019 ) .


Quindi non lamentiamoci solo ma spieghiamo anche come uscirne , cosa che ad un primo ascolto non sembra non mi sembra sia stata fatta



Valentina Solari lavora come impiegata ed è la mamma di Annaluna, una bimba di sette anni che frequenta la seconda elementare in una scuola di Firenze. "Un giorno ci siamo messe a fare i compiti sul libro di grammatica e ho trovato un esercizio in cui la donna è relegata a cucinare o stirare, mentre il papà lavora o legge", racconta Solari. E proprio da lei è partita la scintilla che ha acceso i social network, con un post su Facebook contro gli stereotipi sessisti nelle mansioni dei genitori che ha avuto migliaia di condivisioni. "Sono contenta che la casa editrice abbia annunciato che cambierà il testo nella prossima edizione. Dobbiamo smetterla con gli stereotipi di genere: in fondo, io non solo lavoro ma leggo anche moltissimo e odio stirare, mentre il mio compagno cucina molto meglio di me. Uomini e donne devono poter essere liberi di scegliere".

Ma   soprattutto    come  mi hanno risposto      sulla  pagina  facebook  prima  citata  




Giuseppe Scano Comizi femministi e sostituito con cosa visto che non esistono poteri buoni ?


Comizi femministi Giuseppe Scano con nuovi tipi di relazioni iniziando dai rapporti d'amore che non devono essere basati dal dominio. Quante volte abbiamo dovuto sentire dire "Sei mia"? Iniziamo da qui a smantellare, iniziamo a cambiare noi stessi!


Pontedera, il candidato sindaco del centrodestra: "Ho una famiglia normale, non ho gay"


"Ho una famiglia normale, non ho gay, non ho niente". È la frase pronunciata da Giuseppe Brini, durante la presentazione ufficiale in qualità di candidato della coalizione di centrodestra per le elezioni comunali a Pontedera, nel Pisano.



 Una frase che ha mandato su tutte le furie anche gli esponenti locali del Carroccio, la commissaria Susanna Ceccardi e il deputato pisano Edoardo Ziello. Più tardi, in una nota ufficiale, Brini si è scusato: "Mi scuso perché le parole che ho usato possono essere offensive della sensibilità di persone che non debbono essere giudicate per la propria inclinazione sessuale. Mi sono espresso male e probabilmente qualcuno si sarà offeso delle mie parole e me ne dispiaccio. Con i fatti, meglio che a parole, dimostrerò che nessuno verrà discriminato con la nostra azione di governo". Ma intanto il video è diventato virale sui social.

Probabilmente ha ragione, lui è l'unico a non essere normale.Ma in che mondo vivono questi Leghisti.....😡😡👎👎

Al convegno sulla famiglia con Forza Nuova e Alba Dorata il patrocinio della presidenza del Consiglio

A Verona si svolgerà il World Congress of Families con associazioni tradizionaliste, anti-gay e che teorizzano la sottomissione delle donne.
Casapound

Casapound

 da   globalist1 marzo 2019
Nicola Fratoianni ha denunciato una vergogna del Governo del Cambiamento, un tentativo di riportare l'Italia a idee medievali: "siamo alla follia" scrive Fratoianni, "La presidenza del Consiglio dei Ministri patrocina la tredicesima edizione del World Congress of Families che si terrà a fine marzo a Verona".
"Il Congresso riunisce diverse sigle e fa capo all'associazione International organization families, in cui confluiscono estremisti di destra (da Forza Nuova ad Alba Dorata ecc), estremisti cattolici, anti-abortisti, anti-divorzisti, anti-femministi, attivisti contro i diritti degli omosessuali. Il World Congress of Families individua come cause del declino della "famiglia tradizionale" il divorzio, l'omosessualità e il lavoro femminile. Cioè le donne devono essere obbligate a stare a casa a fare figli, lavare e stirare, altrimenti si sfasciano le famiglie."
"In questi raduni sono coinvolte persone come Yelena Mizulina, presidente della Duma russa, firmataria di una proposta di legge per la depenalizzazione della violenza domestica. E cioè, se tuo marito o un tuo parente ti picchia in casa o ti fa violenza in casa, non è reato. E dietro questi signori, come spesso accade, ci sono potenti fondazioni miliardarie, oligarchi russi danarosi e generosi, cardinali, correnti religiose integraliste ben disponibili a finanziare eventi e campagne. Uno dei registi di questa ennesima operazione dell'internazionale di estrema destra, è Alexey Komow, russo, presidente dell'associazione culturale Lombardia Russia, da anni molto, molto vicino a Matteo Salvini e al suo cerchio magico. 
Subito presenteremo un' interrogazione parlamentare al premier Conte. Siamo proprio curiosi di capire - conclude Fratoianni - per quale ragione lo Stato italiano abbia patrocinato un congresso che propone simili oscenita', con il protagonismo di personaggi oscuri, finanziati da potenti lobby internazionali. E siamo altrettanto curiosi di sapere cosa ne pensino dalle parti del M5S di questa follia"

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