un film intenso che ricorda il magico momndo d'amelie . ottime le interpretazioni dei protagonisti . per parafrasare una frase del film , non esistono cattive idee ma idee . Un film che a chocolat diretto dal registaLasse Hallström con Juliette Binoche e Johnny Depp. gli fa il baffo . Una storia d'amore non melensa e troppo sdolcinato da essere stucchevole .
Commedia tanto emotiva quanto anonima nello spirito e nella struttura, la fiaba di Jean-Pierre Améris che ricorda le atmosfere deIl favoloso mondo di Amélie (Le fabuleux destin d'Amélie Poulain) scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz. In emotivi anonimi è come se soffrisse di quello stesso eccesso di timidezza che attaglia i suoi protagonisti e avesse continuamente paura di deludere le aspettative di quel tipo di spettatore in cerca solo di addolcirsi la bocca dopo troppe amarezze. Fortuna che i suoi due pasticceri sono meglio della qualità degli ingredienti.
idi di marzo
Senza infamia e senza lode . scontato . ma allo stesso tempo un buono film sulla politica vista come una partita a poker dove conta solo saper bluffare, mentre valori come la lealtà e lo spirito di squadra ti possono solo danneggiare, Clooney continua la sua riflessione sul rapporto fra comunicazione e potere, su come la prima generi e allo stesso tempo controlli e determini il secondo. Con una scrittura lineare e dialoghi efficaci (anche grazie alla pièce teatrale da cui il film è tratto), la vicenda si prepara la strada per giungere ad un finale drammatico dotato della necessaria intensità. Ed è anche un percorso di maturazione che trasforma un giovane rampante con una fede certa nei sani valori americani in un perfido Jago che impara a tessere le sue tele mortali. Con il gran pregio, che va riconosciuto agli autori e attori del film, di non dividere i personaggi in buoni e cattivi, ma di lasciare allo spettatore la possibilità di decidere chi sia alla fine il traditore e chi il tradito.Poteva essere migliore , ma va bene lo stesso c'è di peggio
terraferma
Senza parole . All'inizio sembra banale , ma poi ... beh lascio parlare questo video qui , di cui condivido parola per parola quello che dice il filmato sopra riportato
Irina Sendler donna di origine tedesca...durante seconda guerra mondiale è stata assunta come idraulico nei campi di concentramento!! Ma lei aveva un secondo fine riguardo a questo lavoro !! Lei sapeva dei piani terrificanti dei nazisti...aveva il suo furgoncino e le sue borse ingombranti...alla fine della giornata Irina metteva nelle sue borse dei bambini..e le metteva nel furgoncino insieme al cane che era addestrato ad abbaiare a tutti i soldati!! I soldati un po scocciati dal cane non controllavano mai il retro del furgone...e così Irina ha salvato più di 2500 bambini!!! Quando è stata scoperta le sono state rotte le gambe e le braccia...ma.lei non ha mollato la sua missione...nel giardino di casa sua ha seppellito un barattolo di vetro con la lista di tutti i nomi dei bambini...ed è sempre andata alla ricerca dei parenti o anche dei genitori!! All'età di 98 anni si è spenta!!! Irina Sendler grande donna!!! Non sempre il premio va dato a chi lo merita veramente!!! Infattti nel2007l'ex Presidente della Repubblica di Polonia, l'ultraconservatoreLech Kaczyński,( quindi neppure di sinitra ) avanzò la proposta alSenato del suo Paeseperché fosse proclamataeroe nazionale. Il Senato votò a favore, all’unanimità. Invitata all'atto di omaggio del Senato il14 maggiodello stesso anno, all'età ormai di 97 anni non fu in grado di lasciare la casa di riposo in cui risiedeva, ma mandò una sua dichiarazione per mezzo di Elżbieta Ficowska, che aveva salvata da bambina: <<
« Ogni bambino salvato con il mio aiuto è la giustificazione della mia esistenza su questa terra, e non un titolo di gloria »
Il nome di Irena Sendler venne anche raccomandato dal governo polacco per ilpremio Nobel per la pace, con l'appoggio ufficiale dello Stato di Israele espresso dal suo primo ministroEhud Olmert(anche se queste nomine dovrebbero essere mantenute segrete). Alla fine tuttavia, il premio venne assegnato aAl Gore.di Irena Sendler venne anche raccomandato dal governo polacco per il premio Nobel per la pace, con l'appoggio ufficiale dello Stato di Israele espresso dal suo primo ministro Ehud Olmert (anche se queste nomine dovrebbero essere mantenute segrete). Alla fine tuttavia, il premio venne assegnato a Al Gore . per ulteriori news continuate su http://it.wikipedia.org/wiki/Irena_Sendler
la foto che trovate sotto conferma sia quanto dicevo in precedenza in un precedente post sulle illusioni specie quelle amorose , ma soprattutto quantyo dioceva de andrè con questa canzone
che aveva anticipato tutti e aveva predetto che prima o poi si sarebbe arrivati a questo
Un romanzo avvincente . Un buon esordio Abbastanza originale , pur essendo un genere stra abusato allmeno e iper trattato e che sta iniziando a dioventare di moda anche da noi ( si tratta di un thriller esoterico ) ha un ritmo inesorabile e incalzante che porta alla scoperta di un mistero che si dipana attraverso i secoli, tra alchimia, inquisizione e segreti barocchi. Un'opera prima sorprendente e affascinante . Ottima la trasportazione lo si nota dall'influsso , dele tematiche di Martin Mystyere e di voyager trasmissione tv di rai 2 . Ma immune dalla banalità di quest'ultima .
<> secondo la recensione de la repubblica << ha impostato un complesso thriller che regge fino alla fine, mantenendo alta l’attenzione del lettore. I personaggi sono ben caratterizzati, la parte storica è ben documentata, così come gli aspetti che riguardano la musica. Un romanzo che avvince, con un’ottima scrittura e una felice costruzione della struttura del racconto.>> .Si vede che è uno scrittore poliedrico
LA CATTEDRALE dell' ANTICRISTO
Qui Delizzos hasuperato il suo precedente . L'ho trovato più avvincente ed intrigante , sta maturando a vista d'occhio . Esso contiene più pathos e più
Poetico, incalzante, avvincente, mantiene alta l'attenzione del lettore. Parte come romanzo storico ma si trasforma lentamente in thriller. I personaggi sono vividi, la parte storico -politica è evidentemente frutto di un'accurata ricerca .
Infatti ho capito di più il pensiero di F.Nietzsche da questo suo romanzo in cui come il precedente vi riversalas sua esperienza degli studi ( in cui è laureato ) filosofici , che da una barbosa e ioncocludnete lezione di filosofia del mio prof delle superiori . Non so che altro aggiungere se non confermare quanto dice Luca Filippi su LA VIBRAZIONE NERA ( di cui trovate anche un ottima intervista a Fabio Delizzos ) << Il romanzo di Delizzos ha molti pregi. Una prosa limpida, capace di passare attraverso registri diversi, sostiene una trama sicuramente avvincente. La risoluzione di questo "giallo d'ambientazione storica" offre all'Autore l'opportunità di affrontare tematiche impegnative come la massoneria, lo gnosticismo, e il presunto anti semitismo nietzschiano. Lo stesso filosofo viene ritratto nella sua intensa e a volte contraddittoria umanità, scevro degli orpelli accademici, e sapientemente incastonato nel flusso narrativo. Molta carne al fuoco, si direbbe, ma con funambolica destrezza Delizzos riesce a suscitare interesse senza appensantire il lettore. E ve lo dice uno che, al liceo, la Filosofia non l'ha mai digerita .
Sopra ogni cosa, in questo libro c'è una fascinosissima Torino fin de siècle. La città santa della Sindone e la città dannata percorsa da un freatico ed oscuro esoterismo coesistono in un impossibile equilibrio che inquieta ed affascina nello stesso tempo.>>
lascio scorrere gli eventi.... Se deve succedere succederà.... ciò che deve accadere accade per parafrasare l'omonima canzone, anche questa adatta al mio stato , degli ex Csi .
Mi sono stancato e sono rimasto ferito più volte ( a volte inutilmente ) di inseguire illusioni .... per quanto dolci e bellissime , ed a volte costruttive come il caso del finale del film cento passi di tullio maria giordana . Basta altrimenti mi succede come la canzone di cui trovate sotto il video con testo e traduzione la presa da http://www.airdave.it/ che m'illudo sempre di trovare l'amore invece ricevo solo due di picche o rifiuti ipocriti tipo : sono già sposata , convivo fidanzata , ecc .
Se proprio mi si deve dire di no o che interesso , preferisco che mi sia detta la verità o meglio preferisco essere ferito dalla verità che illuso da una bugia molto spesso di circostanza .
Guns ‘n Roses November Rain
When I look into your eyes
I can see a love restrained
But darlin’ when I hold you
Don’t you know I feel the same
‘Cause nothin’ lasts forever
And we both know hearts can change
And it’s hard to hold a candle
In the cold November rain
We’ve been through this such a long long time
Just tryin’ to kill the pain
But lovers always come and lovers always go
An no one’s really sure who’s lettin’ go today
Walking away
If we could take the time to lay it on the line
I could rest my head
Just knowin’ that you were mine
All mine
So if you want to love me
then darlin’ don’t refrain
Or I’ll just end up walkin’
In the cold November rain
Do you need some time…on your own
Do you need some time…all alone
Everybody needs some time…on their own
Don’t you know you need some time…all alone
I know it’s hard to keep an open heart
When even friends seem out to harm you
But if you could heal a broken heart
Wouldn’t time be out to charm you
Sometimes I need some time…on my
own Sometimes I need some time…all alone
Everybody needs some time…on their own
Don’t you know you need some time…all alone
And when your fears subside
And shadows still remain, ohhh yeahhh
I know that you can love me
When there’s no one left to blame
So never mind the darkness
We still can find a way
‘Cause nothin’ lasts forever
Even cold November rain
Don’t ya think that you need somebody
Don’t ya think that you need someone
Everybody needs somebody
You’re not the only one
You’re not the only one
Guns ‘n Roses November Rain Testo Traduzione
Quando guardo nei tuoi occhi
Riesco a vedere che trattieni dentro di te dell’amore
Ma cara quando ti stringo
Non lo sai che io provo la stessa cosa ?
In the cold November rain Perché niente dura per sempre
Ed entrambi sappiamo che i cuori possono cambiare
Ed è difficile tenere accesa una candela
Nella fredda pioggia di Novembre
Ci siamo stati dentro tutto questo da tanto e tanto tempo
Cercando semplicemente di uccidere il dolore
Ma gli amanti vanno e vengono
E nessuno è mai sicuro di chi lascia andare oggi
Mentre se ne va
Se potessimo prenderci il tempo farlo vedere alla luce del sole
Potrei far riposare la mia testa
Semplicemente sapendo che tu eri mia
Tutta mia
Quindi se vuoi amarmi
Allora cara non ti trattenere
O io finirò a camminare
Nella fredda pioggia di Novembre
Hai bisogno di un po’ di tempo… Per conto tuo?
Hai bisogno di un po’ di tempo… Da sola?
Tutti hanno bisogno di un po’ di tempo per conto loro
Non sai che hai bisogno di un po’ di tempo… Da sola?
So che è difficile tenere un cuore aperto
Quando sembra che anche gli amici stiano lì per farti male
Ma se tu potessi guarire un cuore spezzato
Il tempo non sarebbe lì per incantarti?
Sai a volte ho bisogno di un po’ di tempo… Per conto mio
A volte ho bisogno di un po’ di tempo… Da solo
Tutti hanno bisogno di un po’ di tempo per conto loro
Non sai che hai bisogno di un po’ di tempo… Da sola?
« Come è strano essere lontani da casa
quando la distanza è un intero continente e non sai neanche più dove sia la
casa tua e la casa che ti resta è quella che hai in testa » Jack Kerouac
Come tutti sapete anche se in questa
piattaforma ho traslocato grazie a http://exportsplinder.altervista.org/ tutto il mio blog dai suoi albori ben 8 anni ( eccetto il 2010\11 ch'era quasi tutto doppioni ) ciò non toglie che
il 31 Splinder si oscurerà....non ho ben capito se sarà già dal 31 stesso o dal
1 febbraio ad ogni modo io voglio oggi fare un post dedicato, senza tante
retoriche o smancerie perchè mi sono già espressa a suo tempo, ciò non toglie
che mi spiace e voglio così ringraziare gli amici ed alcuni\e per avermi aiutato contro il fa tangoi e mentelucete ed aver condiviso la lotta insienme ad ( orta non esiste più la redazione di splinder su pressioni ' di rosso l'aveva cancellato ) nonscriviamo.splinder.com contro le prepotenze e gli abusi di ex rossovenexiano.splinder.com ora http://www.rossovenexiano.com/di per avermi
tenuto compagnia in questi anni: file:///C:/Users/NEGOZIO/Pictures/Organizza%20%20%20Blog.htm
molti di voi
continuano a seguirmi da tempo sia su splinder che qui nel nuovo blog, molti si
sono già persi da tempo nel web forse inghiottiti da Facebook ( alcuni
ritrovati altri meno ) o forse stufi di blog, mi piacerebbe avere
notizia da tutti, chissà che un giorno o l'altro si rifacciano vivi...ad ogni
modo io auguro a tutti buona vita, con o senza blog! grazie per avermi accompagnato in questo viaggio, in questi
anni, in queste parole, nei sorrisi e nelle lacrime.
Ora proseguirò ugualmente senza di te, ma ti porterò nel
cuore, questo è sicuro.
^____^
Ora , Soprattutto in questi ultimi anni i mi sono affezionato tantissimo ad alcuni di voi, blogger, presenti su Splinder, alcuni andati senza dirmelo , ma sperando un giorno di ritrovarli lungo la strada
.
L'idea di perdervi e perderci mi spiacerebbe un sacco ma cosi va la vita . Nonostante io non sia un commentatore di blog nata (avete notato che non commento quasi mai nessuno), ho sempre però il piacere di seguire i vostri post, le vostre vite attraverso le parole dei vostri blog e di alcuni \ e anche su face book ) , silenzioso, in disparte, mai( o quasi ) in maniera invasiva, e comunque sempre presente.
Ho deciso di fare un sondaggio tra di voi, TUTTI e chiedere dove finirete, cosa farete, se abbandonerete il mondo del blog in maniera totale o se semplicemente vi trasferirete su un'altra piattaforma, ma soprattutto, vi chiedo, quale sarà la piattaforma?
Vorrei farmi un' idea generale in modo tale da capire dove ritrovarvi, se non tutti, almeno la maggior parte, per continuare a leggerci e sostenerci insieme ! quindi chi non l'ha fatto via @ di splinder può farlo o qui , lasciando nei commenti o nel contattami chi era ( vecchio url e chi è addesso e con nuovo url ) oppure allo stesso modo su facebook nei commenti o in privato a questo account http://www.facebook.com/redbeppeulisse1 Per fare questo ho bisogno del vostro aiuto. È molto difficile creare qualcosa di importante da soli: i risultati si ottengono lavorando con altre persone. Io ho sempre molte idee, ma le idee contano solo se le realizziamo o al massimo se altri\e raccolgono quello che abbiamo seminato. E per realizzare ciò abbiamo bisogno di persone che ci aiutino a farlo e che siano, magari più brave di noi nei loro campi.Soprattutto in questi ultimi mesi mi sono affezionata tantissimo ad alcuni di voi, blogger, presenti su Splinder. L'idea di perdervi e perderci mi spiacerebbe un sacco. Nonostante io non sia una commentatrice di blog nata (avete notato che non commento quasi mai nessuno), ho sempre però il piacere di seguire i vostri post, le vostre vite attraverso le parole dei vostri blog, silenziosa, in disparte, mai in maniera invasiva, e comunque sempre presente.Ho deciso perciò, di fare un sondaggio tra di voi, TUTTI e chiedere dove finirete, cosa farete, se abbandonerete il mondo del blog in maniera totale o se semplicemente vi trasferirete su un'altra piattaforma, ma soprattutto, vi chiedo, quale sarà la piattaforma?Vorrei farmmi un' idea generale in modo tale da capire dove ritrovarvi, se non tutti, almeno la maggior parte, per continuare a leggerci e sostenerci insieme chi c'è c'è chi non c'è concludo con questa alatra canzone dei Mcr
Il quotidiano britannicoIndipendent l'ha raccontato in un articolo. che a Napoli ritorna quel rito del sesso sotto il tettuccio... Colpa della crisi, la disoccupazione e dell'inarrestabile spread. La crisi economica e l'aumento della disoccupazione, soprattutto tra i giovani, sono fenomeni che in questo periodo colpiscono quasi tutti i paesi europei. Ma solo a Napoli la conseguenza dell'inarrestabile aumento dello spread è il ritorno delll'amore in auto. di una tradizione che risale agli anni Sessanta dopo la chiusura delle case chiuse avvenuta con la Legge 20 febbraio 1958, n° 75 nota meglio come la legge Merlin ( ne trovate la foto a destra ) e qui il testo e qui la storia prima della legtge , della lege e dopo . Al rito del sesso --- secondo l'articolo dell'unità online del 28\1\2012 -- sotto il tettuccio il quotidiano britannico The Independent dedica oggi un lungo articolo dove l'autrice spiega come quella che negli anni '80 erano un'abitudine consolidata delle coppiette napoletane (e non solo) sia tornata di moda nonostante una recente sentenza della Cassazione prevede una pena fino a tre anni di galera per chi fa sesso in macchina senza oscurare i finestrini. scocciatura...».
Il quartiere dell'amore a Napoli, oggi come negli anni Sessanta, quando la chiusura dei bordelli portò gli innamorati per strada, si dispiega tra la collina del Vomero e l'elegante Posillipo. Solo che una volta il luogo prediletto dagli innamorati, cui rende omaggio anche un'esilarante scena del film di Luciano De Crescenzo Così parlò Bellavista, era il Parco della Rimembranza, da cui si può godere di una spettacolare vista del golfo. Oggi le coppiette si sono spostate nella vicina via Manzoni, dove di recente è tornato il via vai di auto notturno. Una differenza con il passato c'è però, sottolinea l'Independent: una volta i ragazzi per aggirare i pudori delle loro fidanzatine fingevano di essere arrivati per caso nella strada dell'amore mentre erano alla ricerca di un punto panoramico, mentre oggi i giovani ci vanno consapevolmente. Sarà l'aumento della disoccupazione giovanile nel Sud Italia (oltre il 40% nel 2010) e il fatto che i due terzi dei giovani tra i 18 e 34 anni sono costretti a rimanere a casa con i genitori. Quello che gli anni e la tecnologia non sono riusciti a modificare lo racconta al quotidiano britannico Lino: «I tempi sono cambiati, oggi si possono reclinare i sedili. Ma il cambio rimane una grande scocciatura...».
riprendo qui lo stesso appello , lanciato sulla mia bacheca di facebook
avviso ai naviganti e ai compagni di viaggio \ di strada di facebook soprattutto quellio\e che mi seguono sui http://www.networkedblogs.com/ e a chi scartica i miei aggiornamenti e a chi mi segue da http://cdv.splinder.com/
ho trasferito tutto qui in qwuesto blog l'archivio ( dal 2004-2007 ) eccetto causa doppioni qui su blogger il 2008-2011 , ma se faccio
in tempo lo farò o me lo farò fare ( come ho fatto ) da http://exportsplinder.altervista.org/ e in c.. o ai
doppioni , se no pazienza ciò che èstato è stato (
visto che splinder chiude il 31 di questo mese ) ciò che n èstato è stato nel bene e nel male una parte di me si chiude ed un altra si apre
L'articolo dello Spiegel sulla tragedia della nave Costa La cui traduzione è
a cura di Claudia Marruccelli e Isabella Rossi per
italiadallestero.info che trovate sotto
Siamo sinceri: qualcuno si è meravigliato che il capitano coinvolto
nella tragedia della Costa Concordia fosse italiano? Qualcuno riesce ad
immaginare che un capitano tedesco o, meglio ancora, uno britannico
avrebbero potuto compiere una tale manovra, comprensiva di omissione di
soccorso?
Un personaggio così lo si conosce in vacanza al mare. E’ un uomo dalle azioni plateali e che gesticola mentre parla. In linea di massima si dimostra innocuo, ma non lo si dovrebbe fare avvicinare troppo ai macchinari pesanti.
Fare “bella figura” si chiama lo sport nazionale italiano che consiste
nel dare una buona impressione di sé. Anche Francesco Schettino voleva
fare bella figura, ma si è trovato in mezzo uno scoglio. D’accordo,
questa era una mossa davvero scorretta. Abbiamo da tempo perso
l’abitudine di mobilitare stereotipi culturali nei giudizi espressi nei
confronti dei nostri vicini. E’ considerato un modo retrogrado o, peggio
ancora, razzista (anche se, tanto per rimanere in tema, non è
del tutto chiaro fino a che punto l’italianità possa già di per sé
costituire una razza).
Il carattere nazionale è un po’ come le disparità fra i sessi. Anche se
sono state abolite da tempo, nella vita quotidiana ci andiamo a sbattere
continuamente contro. Basta trascorrere un solo pomeriggio all’asilo
per mettere in discussione tutto ciò che la pedagogia illuminata ci ha
insegnato sulla costruzione sociale del genere maschile e femminile.
Effettivamente c’è tutto un mercato clandestino che campa in maniera più
che discreta sulla differenza tra Marte e Venere e su come affrontarla.
A tale istruzione per l’uso fa da pendant la guida turistica che ci
introduce nelle caratteristiche proprie, e quindi nella tipicità, di una
cultura straniera. In qualche modo, almeno mediaticamente, continua a
nascondersi in noi l’unno. Sono soprattutto i tedeschi ad avere un
problema con le attribuzioni culturali. Per esempio gli inglesi ci
considerano da sempre non particolarmente dotati di senso dell’umorismo,
nonostante anni di satira e cabaret di artisti importanti come Mario
Barth, o Achtung Kabarett, Hagen Rether. I francesi, invece, prendono in
giro la cucina britannica e i belgi la presunta avarizia degli
olandesi.
Noi conosciamo il carattere nazionale solo in senso negativo, come
autoaccusa. Appena saltano fuori da qualche parte un paio di ragazzi che
sbraitano stupidità, imperversa sulla stampa il sociologo ed esperto in
conflitti Wilhelm Heitmeyer, e spiega perchè la pace sociale sia in
pericolo (“situazione esplosiva”) e che incombe una ricaduta. In un
modo o nell’altro, fino ad oggi è rimasto in noi l’unno che aspetta solo
di tornare a battersi. E stranamente funziona sempre. Non occorre
scomodare la genetica, per arrivare alla conclusione che le nazioni si
distinguono tra loro. Esistono infatti motivi climatici e anche la
lingua ha la sua importanza.
Normalmente questo è secondario, ma nessuna politica dovrebbe basarsi
sulla considerazione che le frontiere conservano il loro significato
solo in senso figurato. Cosa può succedere quando per motivi politici si
trascura la psicologia dei popoli, lo evidenzia la crisi monetaria, che
in questi giorni abbiamo perso di vista solo perchè “l’uomo nel
castello” ha accentrato tutta l’attenzione su di sé. Lo scoglio davanti
alla nave qui sono i tassi d’interesse del mercato.
Difetto congenito dell’euro? La camicia di forza per culture diverse Se
ora dappertutto si parla delle diverse capacità di prestazione dei
paesi, allora questo è un modo pulito per affermare che alcuni
stereotipi hanno, invece, la loro fondatezza. Il difetto congenito
dell’euro è stato racchiudere così tante diverse culture economiche
nella camicia di forza di un’unica moneta. Per riconoscere che
la cosa non poteva funzionare non era necessario aver studiato economia
politica, sarebbe bastata una visita a Napoli o nel Peloponneso.
Adesso si cerca disperatamente una soluzione. La risposta della
cancelliera è che tutti diventino come noi. Si vedrà come andrà a
finire. Le nazioni possono cambiare. Questa, volendo, è la
consolazione. Gli italiani duemila anni fa dominavano su un impero che
si estendeva dall’Inghilterra all’Africa. I tedeschi, nel frattempo,
hanno difficoltà a garantire il traffico ferroviario quando c’è troppa
neve e ghiaccio. Talvolta ci vuole, infatti, molto tempo per sfatare
alcuni stereotipi. A volte più di una generazione.
Jan Fleischhauer
un articolo così, imbevuto di pregiudizi, luoghi comuni e volgarità anche linguistiche. un articolo dove Cosimo De Nitto ( da i cvommenti sull'unità online 27-01-2012 ) <<
Gli
stereotipi sono la camicia di forza della ragione e della ragione
critica in particolare.La dignità culturale di "Der Spiegel" consiste
appunto nel ri-specchiare (traduzione di der spiegel)il più vieto e
banale senso comune. Gli stereotipi non hanno origine dalla realtà,
piuttosto ne sono una deformata, semplificata, banalizzazione. Per
mettere in crisi l'approccio stereotipico basta entrare nei particolari.
Noi abbiamo avuto Berlusconi come presidente del consiglio che si
adatta benissimo allo stereotipo, come Schettino e tanti altri. Ma con
Monti come facciamo, che è più english e teutonic di tanti inglesi e
tedeschi? Lo stereotipo lascia sempre in mutande chi ne abusa facendogli
fare la figura del cretino. Ancor più cretino, poi, è colui che
risponde con altri e contrapposti stereotipi (Sallusti, Il Giornale).
>>
paginone del il giornaledel 27\1\2012
che è sceso allo stesso , se non peggio , livelo di volgarità e di razzismo \ xenofobia del giornale tedesco pasando cosi dala parte
della ragione a quella del torto , e dimenticando ed ignorando
che le stesse cose di cui accusa i tedeschi sono stati fatte
anche da noi ( vedere mio post precedente sulla giornata della memoria e news sulle SS italiane )
Allo stesso modo è il sito \portale di destra http://www.questaelasinistraitaliana.org/ che fra i tanti articoli interessanti più o meno condivisibili stavolta scantona
Mentre
il Paese si indignava per l’insulto rivoltoci dal settimanale tedesco
Der Spiegel di essere degli Schettino, cioè dei codardi, ed il nostro
ambasciatore a Berlino emetteva una nota di protesta per l’accaduto, si è
dato luogo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2012.
Alla presenza del più eversivo Capo dello Stato della storia d’Italia,
di un premier clandestino senza permesso di soggiorno a Palazzo Chigi,
dei presidenti delle Camere e delle massime autorità dello Stato, il
primo presidente della Corte di Cassazione Ernesto Lupo si è permesso di
affermare: ”Rispetto al 2011, la situazione si caratterizza per il
mutamento dell’atmosfera politica, istituzionale e culturale, grazie
all’opera paziente del presidente della Repubblica che per tutto l’anno
dedicato alla celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha
posto al centro del suo tenace impegno la necessità di coesione
nazionale, sociale e istituzionale come premessa per una ripresa di
fiducia e di credibilità internazionale”. Accidenti, quante cose in
poche settimane! Eccolo qui uno Schettino, ma uno vero non occasionale
come il capitano della Concordia. Poche parole, ma che rappresentano il
dramma del Paese nella sua interezza. Una magistratura che la deriva
politica verso sinistra ha ormai portato ad invadere ogni campo della
vita sociale, politica ed economica del Paese, che ha ormai stabilito un
suo regime dispotico, dittatoriale in base al quale promuove, condanna,
reprime, assolve applicando propri convincimenti soggettivi, non le
leggi dello Stato, senza mai essere sfiorata dal dubbio di essere in
errore o che qualcun altro la possa pensare in modo diverso. Si sarebbe
dovuto parlare di Giustizia, hanno parlato di Berlusconi. Lui cattivo,
Monti e Napolitano che governano senza un mandato popolare buoni. Le
misure di Monti buone, quelle di Berlusconi cattive, anche se sono state
copiate per molta parte da quelle del cattivo. Poi vorremmo chiedere al
dr Lupo: da cosa trae la sua convinzione circa una raggiunta coesione
nazionale se il dato Eurisp 2012 concede al governo il 21 % del
consenso, le categorie stanno in rivolta ed il Paese si appresta a
scendere in piazza perchè in 2 mesi Monti ci ha riportati al potere di
acquisto di 40 anni fa? Ed a proposito della crociata contro la
magistratura, come reagirebbe lui se fosse stato chiamato a processo 27
volte senza giustificati motivi e se nel 28° gli fosse negato
l’elementare diritto alla difesa, e si continuasse ad accusarlo di un
fatto che non lo riguarda, per dei soldi che si sa chi li ha pagati ed a
chi, dove, come e quando e per quali motivi, con tanto di tracciato
bancario che ne evidenzia l’estraneità all’intera vicenda? Questi sono
gli Schettino d’Italia. Quelli che per anni hanno messo in ridicolo il
Paese per trovare conferma sulla stampa di mezzo mondo delle proprie
posizioni anti-berlusconiane, per opporsi ad uno che non si “voleva
piegare” agli interessi di parte, interni ed esterni al Paese. Hanno
fatto apparire l’Italia come il Paese dei Campanelli per sbeffeggiare il
premier e cercare conniventi compiacimenti. Ci sono riusciti. Hanno
dipinto l’Italia come un Paese da operetta ed ora tutti la considerano
tale, pure con Monti o con chi vi pare. Quindi lasciamo perdere Der
Spiegel, che non ha mai pubblicato l’articolo sul giornale, ma solo sul
blog satirico Der Schwartz Kanal, una parodia del canale di propaganda
nazista. Ed il suo autore, il columnist Jan Fleischauer è un cretino
bollato come tale da una marea di commenti negativi di lettori tedeschi.
Per cui un caso montato dal nulla. Del resto, l’immanigine non positiva
di Schettino ha fatto il giro del mondo. In USA Franco Schettino lo
hanno chiamato Captain Conward e Chicken (capitan codardo e pollo,
l’animale più stupido che esista) e si sono ironicamente dichiarati
felici che decine di milioni di modesti automobilsti americani si
rivelano ogni giorno piloti migliori di uno abilitato a governare un
mostro da 115.000 tonnellate. E allora? Mica per questo hanno revocato
il Columbus Day o hanno cambiato il nome all’aeroporto Fiorello La
Guardia o al ponte Giovanni da Verrazzano. E non il naufragio del
Giglio, ma ben altro hanno offuscato l’immagine dell’Italia. Proviamo a
pensarci su prima di risentirci con quelli che non c’entrano niente.
Infatti la conferma vienme sia dalla lettera inviata dall'ambasciatore italiano a Berlino Michele Valensise allo Spiegel:
L’articolo di Jan Fleischhauer dal titolo “Omissione di soccorso
all’italiana” mi ha lasciato basito e adirato. Certamente sostengo la
libertà di critica, ma gli argomenti di quell’articolo sono per l’Italia
tanto offensivi quanto infondati. Mi sorprende che un così rinomato
giornale come Spiegel Online dia spazio ad affermazioni così volgari e
banali.
Rammarica soprattutto il fatto che il giornalista, accanto a tanti
luoghi comuni, metta sullo stesso piano, senza riguardi, la
responsabilità di un singolo individuo e quella di un intero popolo.
Comprendo il desiderio di Spiegel Online di scrivere qualcosa di
politicamente scorretto, ma in questo caso si tratta di una provocazione
gratuita che io, anche in nome dei miei concittadini che hanno espresso
il loro sdegno nei confronti dell’articolo, rispedisco al mittente.
Perché in questa questione vengono tirati in ballo tutti gli italiani?
Il signor Fleischhauer non ha notato che, lì oltre al capitano della
„Costa Concordia“, tra l’altro oggetto di un’indagine penale, c’erano
istituzioni e persone che hanno fatto del loro meglio per salvare vite
umane e limitare i danni della tragedia? Ed è proprio convinto della
inaffidabilità di un’intera nazione? Non ha mai incontrato nessuno, come
ad esempio i lavoratori italiani che ho incontrato nei giorni scorsi a
Wolfburg, che svolge il proprio lavoro con dignità e dedizione ottenendo
apprezzamento generale?
Consiglio al signor Fleischhauer di lasciar perdere generalizzazioni
basate sulla razza. Sono cose di ieri che nessuno rimpiange. Si rilassi e
venga a trovarci in Italia. Troverà un paese ospitale, capace di uno
slancio sorprendente da parte di singoli individui e di un’intera
comunità, un paese che cerca di reagire ai pregiudizi con il sorriso
senza improvvisare strani tribunali.
Cordiali saluti
Michele Valensise Ambasciatore della Repubblica Italiana
dove sempre secondo il commento Michele14 minuti fa ( 27-01-2012 )
Una
nota di protesta debole, per di più sulla difensiva, ma anche
soccombente proprio sul più grave dei pregiudizi che è quello di essere
considerati un popolo di emigranti. Mentre noi molto modestamente e in
base al bounismo di cui è impregnata la cultura nazionale definiamo
positivamente l'emigrazione-immigrazione, i tedeschi viceversa la
considerano infamante, un fenomeno da paese sottosviluppato.
L'ambasciatore poteva dunque evitare di prendere a paradigma della bontà
degli italiani il fatto di essere dei bravi...emigranti in Germania.
Loro, i tedeschi, vanno in sollucchero, si esaltano fino al fanatismo. È
la mentalità di un popolo che nonostante gli orrori del nazismo
continua a ritenersi superiore, almeno riguardo ai paesi mediterranei.
Insomma, un pò di maestrìa psicologica da parte dell'ambasciatore
avrebbe potuto evitare di far ridere i tedeschi.
RICOLLEGGANDOMI AL POST D'IERI SU QUESTO NOSTRO BLOG MI E' RITORNATA ALA MENTE QUESTA CANZONE
. RISPECCATA DALL'ARCHIVIO MEDIALE DEL MIO EX BLOG CDV.SPLINDER.COM
. RINGRAZIO MASSIMILIANO FRASSI PER AVERMI PERMESSO DI SCARICARE
IL FILE AL SUO TEMPO. SOTTO IL TESTO
(Dydo)
Basta un click ed è in rete Già,
Può essere chi vuole qui nessuno conosce la sua identità!
Troppa perversione,
siti che danno sfogo alle fantasie fin troppo malate delle persone,
Amore virtuale,un tipo solo poco spigliato,senza donne con voglie da soddisfare,
La Chat un ossessione,
la via di fuga dalla sua realtà che lo ha reso schiavo della frustazione,
Vita parallela,
Non sai chi c'è veramente dall'altra parte di quella Tastiera,
Si è dato un nome,
in poco tempo è diventato esperto.conosce il campo in cui si Muove,
Un cinquantenne che ora sogna un minore,
Questo è il filo di un discorso che ha già impiccato l'amore.
non si controlla il pensiero delle persone,
prende forma nel profondo senza dirti quando e come!
Ritornello (LiVio) :
Dimmi come puoi,rubargli l'innocenza e poi,
vivere senza mai,odiarti per quello che fai,
Dimmi come puoi,rubargli l'innocenza e poi,
Tu dimmi come fai,a non sentirti in colpa mai!
(Dydo)
Pedofilia,scambio di materiale,
C'è la foto di tuo figlio in mano a questo deviato mentale,
Cominciano a chattare,
Si spaccia per un ragazzino,si informa sui posti che potrebbe frequentare,
Studia gli orari in cui è libero di giocare, (gia)
in cui nessuno lo potrebbe controllare,
cerca di passare sempre innoservato,
Manda le foto solo a qualche suo amico fidato,
Salva gli scatti su CD e li nasconde,
Elimina tutti i file dal computer che ha di fronte,
Sorride fra se e se,
Mani dentro i Jeans,
E la fantasia evade dai confini di Messenger,
Dieci anni e l'ingenuità è normale,
Pensa di aver trovato un amico con cui giocare,
Quando gli chiede se si possono incontrare,
Tuo figlio risponde si,Davanti al parco Comunale!
Ritornello (LiVio) :
Dimmi come puoi,rubargli l'innocenza e poi,
vivere senza mai,odiarti per quello che fai,
Dimmi come puoi,rubargli l'innocenza e poi,
Tu dimmi come fai,a non sentirti in colpa mai!
(Dydo)
E' impaziente davanti all'entrata del Parco,
Immagina il suo odore,la sua fragilità il suo sguardo,
Conta ogni passo che manca per arrivare,
Si chiede se sarà lì con il suo Pallone ad aspettare.
Trova eccitante immaginarsi,
Addosso a quell'innocente che tenterà di ribellarsi,
E' un Pazzo,pensieri che consuma poi da solo,
Un crocifisso al collo che non gli darà poi il perdono,
Adesso è li a poco più di un metro,
Niente sensi di colpa,lui non tornerà indietro,
Potrebbe essere tuo Figlio ma ormai,
E' nelle mani di uno squilibrato che non fermerai,
Pensi che sia da pazzi raccontarlo in un Testo,
Ma il problema è che la fuori succede anche Questo,
Apri gli occhi,è l'ennesima storia che può sconvolgere,
Agente : c'è un nuovo caso da risolvere!
Un ritratto grottesco e satirico dell'élite spiantata dell'Upper West Side . Prondo e divertente . ho sentito le stesse atsmosfere di scoprendo forest(Finding Forrester) è unfilm del 2000, scritto da Mike Rich e diretto da Gus Van Sant.o di Mery per sempreè unfilmdel1989diretto dal registaMarco Risi, ambientato aPalermoe basato sull'omonimo romanzo diAurelio Grimaldi
Benvenuti al nord
Niente d’eccezionale discreto In questa sagra del luogo comune manca solo il romano che dice "mortacci vostri". Gag scontate e forzatamente banali , se ne salvano poche ; la scena della famiglia che va a Milano è un insulto alla mitica scena di Totò, Peppino e la malafemmina del 1956 E la morale del film quale sarebbe ? "Rimaniamo nella nostra superficialità e volemose bene". Ottimo, proprio quello che serve. Povera Italia, come stiamo messi male...
Cattiva mastra
Una …. Americanata ma con tante schifezze che vengono prodotte oggigiorno, questo forse lo salverei in quanto mi ricorda le serie tv ameriocane degli anni 70\ 80 e primo biennio degli anni 90