dopo una settimana ( sui tre giorni previsti per un operazione d'ernia inquinale bilaterale ) causa un emorragia forse tessuti deboli o , ernia profonda o movimenti bruschi mi hanno dovuto ricoverare e rioperare di nuovo all'ernia desra d'una . si rientra a casa .
Sonbo riuscito a vincere la malinconia e la lontananza da voi e dalle mie cose grazie alla cionfra che avevo in camera e i concerti notturni da sotto io e da sopra loro operati ai calcoli al fegato e al pancras .
Ma soprattutto alla lettura di questi libri stupendi è formativi che mi hanno arricchito il mio bagaglio culturale e la mia identità
il primo è "Quelli dalle labbra bianche" e "II parroco di Arasolè" ( stupendo ii primo r tanto che il regista del film da esso tratto no ìn ha modificato o ha modificato pochissimo dell racconto originale . Bello profondo il secondo ma troppo emozionale e caotico ) dal al titolo due romanzi brevi strettamente correlati per tema e spirito - rappresentano un capitolo fondamentale nella rappresentazione letteraria di una Sardegna senza autocompiacimenti etnici e folklorici. Un giorno, nel villaggio-universo di Arasolè, il campanaro Daniele Mele, suonando a doppio, chiama a raccolta i compaesani per rendere omaggio, dopo vent'anni, ai caduti in guerra. Daniele Mele, unico superstite fra i compaesani spediti nella disastrosa avventura, è la voce recitante della memoria di una sotto storia che riporta alla trincea, al caposaldo tre della linea K sul fronte russo. Gli orrori del fronte, il ritorno al villaggio e alle sue storie si mescolano in una poesia della solidarietà contro la retorica e la logica dell'eroismo. Dal villaggio-universo di Arasolè proviene anche Don Adamo, protagonista e voce recitante del secondo romanzo. Un'eclisse solare è occasione per le sue riflessioni, per gli sfoghi di sradicato dalla originaria comunità contadina, spedito per superiore volere ad amministrare la chiesa del paese-dormitorio di un polo industriale, petrolchimico di Sarroch ( zona ddi cagliari )
Poi ...
la triologia di Agnes Browne ( Agnes Browne Mamma , I marmocchi di Agnes Browne Nonna di O'carroll Brendan a destra la copertina del primo . Tali libri sono
Un capolavoro della comicità, uno strepitoso ritratto di donna, un inno alla Dublino proletaria, tra pinte di birra, battute, affetti e tenerezze e comicità nel più puro stile dei narratori irlandesi. Infatti come dice la recensione di Ibs sul secondo libro << Seguire le loro vicende significa avere un assaggio del senso di appartenenza che caratterizzava, e forse caratterizza ancora, una parte della società dublinese. Quella che noi chiameremmo solidarietà di classe, in particolare della working-class vissuta durante i difficili anni Settanta, viene descritta in queste pagine con una leggerezza e un’ironia tanto amara da commuovere. Un romanzo ricco di sfumature come un grande affresco neorealista in cui al racconto corale si affianca una sapiente regia d’autore >> .
Un valore che pervade le pagine di questa meravigliosa trilogia e che illumina come un marchio tutti i membri del clan Browne. Una famiglia che, così come l’Irlanda, affronta la sua storia con il coraggio della passione e l’incoscienza dell’ingenuità. Si lancia in imprese impensabili, affidandosi alla benevolenza del caso e rischiando di perdersi ai quattro angoli del mondo, ma in nessun momento dimentica le sue radici.
L’ennesima prova di abilità di Brendan O’Carroll, un autore che ha riversato nella trilogia dedicata alla famiglia Browne (Agnes Browne mamma, I marmocchi di Agnes e Agnes Brown nonna) tutto l’amore per la sua terra e la sua gente. Una scrittura ironica e brillante, un libro che conserva tra le sue pagine la leggerezza di chi, come Agnes, è pronto a perdere tutto quello che ha, ma è sicuro di non perdersi mai , tanto che la triiologia potrebbe (almeno per me è cosi ) tutto un unico romanzo .
due Grafic Novel
Il primo è lo stupendo . "Il gatto del rabbino" di Joann Sfar è un ciclo di racconti (di cui questo volume raccoglie i primi tre) che ha il sapore di una favola moderna - ambientata nell'Algeria di inizio Novecento, una terra magica, affascinante e piena di contraddizioni Intriso dell'umorismo tipico del la tradizione ebraica. Un vero peccato . Mi piace perchè il personagio del gatto ( Moujroum ) e per alcuni versi anche del rabbino descrivono la mia personalità . Infatti Moujroum ) è Agnes Browne Nonna ) di Spoller furbo, indipendente, curioso e talvolta crudele come ogni gatto. Ma ha qualcosa di diverso da tutti gli altri felini: dopo aver mangiato l'insopportabile pappagallo di casa ha acquistato miracolosamente il dono della parola e ha cominciato immediatamente a farne uso in modo impertinente e sfrontato. Per questo il suo padrone, il rabbino Abraham, lo prende con sé, sottraendolo alla compagnia della bella figlia Zlabya, con l'intento di istruirlo e farlo diventare un buon ebreo. Non ha fatto però i conti con l'insolenza e lo spirito critico del gatto, insofferente a dogmi e precetti e capace di tener testa a qualunque maestro. In realtà, più di ogni altra cosa Moujroum desidera tornare tra le braccia dell'amata padrona, e per farlo è disposto a tutto. Mentre la sua educazione procede, il gatto non rinuncia a esplorare i vicoli della sua Algeri, e si trova perfino ad attraversare il mare per raggiungere Parigi con i suoi padroni: con lo stesso sguardo penetrante scruta umani e animali, ebrei e arabi, studenti di teologia e miscredenti irremovibili, colonizzatori europei e colonizzati africani. Spoller
Il secondo
è il fumetto per questo mi chiamo giovanni di STASSI CLAUDIO tratto dal romanzo di Luigi Garlando edito dalla Fabbri e uscito nel 2004. Dalla sua pubblicazione, è stato adottato da molte scuole come libro di narrativa.
Entrambi sono antidoti sia al bullismo ormai trasformato in delinquenza giovanile e alla mafia che ha origine dall bullismo e dall'illegalità . Un modo , divertente e non retorico e\o barboso per chi ( e lo caomprendo avendo dei cugini e degli amici defilippi dipendenti ) odia i programmi giornalistici o impegnati perchè imparino che la legalità e va costruita e coltivata giorno per giorno ad incominciare dalle piccole cose . E che uomini come Falcone e Borsellino e un Peppino impastato
sono morti per questo e che gli difende o porta avanti la loro lezione e il loro esempio non è un matto , un illuso o un sovversivo come vogliono farci credere con i mezzi d'informazione il potere e suoi servi .
e altri libri lasciatio a metà per il dolore delle post le due anestesie o perchè avevo trovato da chiaccherare e scherzare con la cionfra della camera o dele camere affianco
2 commenti:
Bentornato!in effetti mi sembrava strano che mancassi ancora,ora come va la ferita?
oggi di quella a sinistra che era la recidiva mi hanno tolto tutti i punti . di quella a destra quella operata due volte alcuni . , cmq bene nela norma
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