Immagine presa in rete
Il mio faro
Ho fatto un giro in barca
sull' oceano "Faceboock"
per circa un mese mi sono
smarrita ho sofferto
anche il mal di mare.
Quanti gabbiani...
quante gabbianelle
ho incontrato lungo la via
come incantati
stregati da mille sirene
in questo grande mare
ammaliati sono approdati.
Ma il loro cuore è triste
il ricordo l'amore resta
per il piccolo mare.
Volteggiano intorno
girano ...girano a largo
senza fermarsi cercano
cercano ancora
la grande torre per riposarsi.
Una balena bianca
ha udito il mio pianto
con un filo d'oro
mi ha rimorchiato
trainando la piccola barca
verso la luce del grande faro,
Oh! come è bello il mio mare azzurro
finalmente lontano ...lontano
ecco la luce del grande faro.
Grazie balena bianca
il piccolo porto ho ritrovato.
Qui si respira un'altra aria.
Finalmente sono tornata a casa.
franca bassi
Con questo post circa un mese fà scrivevo e annunciavo:
..."Con questa immagine ci sono anch'io su faceboock, ma sinceramente, ancora non sono tanto convinta. Trovo questo salotto troppo grande, ma sono curiosa per la novità. Adesso provo per un po', vedo che aria tira, e poi eventualmente mi ritiro nel mio bosco. Vabbè! sono una vecchia abitudinaria, prima che lo pensate, me lo dico da sola, ma la verità è che quando mi affeziono, è difficile che lascio i primi amori. Per adesso, preferisco fare commenti e post su i blog tradizionali, ci sono meno cose da fare. A me piace leggere e commentare! entrare in sintonia, ma quando si è in molti, è molto difficile affiatarsi. C'è da rispondere a tante lettere, ci sono tanti inviti che arrivano, amici...amici, allora il vecchio proverbio che diceva: "Chi tova un amico trova un tesoro". Che dite, stiamo diventando tutti ricchissimi? oppure, che sia un miraggio per la crisi che stiamo vivendo?. Sapete la mia verità? Io devo lavorare, cucinare, giocare con i nipoti, portare la carrozza e fare le file per pagare le bollette ecc. Comunque per adesso come diceva un gabbiano amico: "Ci passo a prendere un caffè".Franca Bassi"...
Oggi posso dedurre ci sono troppi...troppi amici virtuali, a me prendere troppi caffè mi fanno anche male!"
Cari amici, sono stata con voi in questo spazio virtuale per poco tempo, ma non mi sono convinta,mi sembra una moda, un po' come il telefonino, che ancora riesco a stare senza. In questo breve tempo mi sono resa conto che non fa per me, io desidero navigare in un piccolo mare, "l'oceano Faceboock" mi spaventa, alla mia età è già molto quello che faccio, nei nostri mari. Ho bisogno di andare nei boschi, ho bisogno di andare sui monti, nello schermo del Pc i tramonti colorati sono veri solo dopo che li ho rapiti per voi.Non mi basta il virtuale ho bisogno di vedere un'amico e parlare con lui, e guardarlo negli occhi, ho bisogno di dare una carezza a un bambino, ho bisogno di tendere la mano a un'anziano. Ci sarà un giorno che mi trasferirò nello spazio, e ci dovrò stare per sempre, ma le ali ancora non mi sono spuntate.Finchè mi sarà donato, mi fermerò alle vecchie case, e passerò il mio tempo all'aria aperta, questo è il mio desiderio. Vi abbraccio forte franca.
2 commenti:
Grazie Franca di questa tua poesia
x me rstoratrice, anche io mi ero smarrita su facebook ,credevo era la mia poco cultura , ma tu deschrivii
così bene il suo abbirinto che mi consola . Ciao Nadia.
Buongirono Franca, non ci conosciamo, passavo da qui, facendo un giretto per i blog e ho letto l'ultimo posto che è carinissimo, mi piace leggere poesie che riguardano l'amore, il mare e tutto ciò che appartiene al cuore, un saluto.... Buona domenica...Fil
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