Oggi stanco dal lavoro non riesco a trovare niente in giro per la rete da cui trarre ispirazione per il post nè ho voglia d'aprire condividere i miei archivi cartacei nè d'aprirmi . Stavo per mollare tutto quando sulla mia bacheca di Fb un amico o un amica ha messo questo video della bravissima pianista Rita Marcotullli "La strada infinita"eseguita al Teatro Eliseo il 23 maggio 2008
Poiche a volete le canzoni dicono più mille parole ne approfitto per descrivere meglio il blog ai nuov arrivati ne per parlare a gli altri del mio percorso fin qui fatto e che proprio come questo quadro ( la treza versione dell'isola dei morti di Arnold Böcklin ( Basilea, 16 ottobre 1827 – San Domenico di Fiesole, 16 gennaio 1901)
Inoltre essa ha : << La bellezza di questo mitologico gioiello è indescrivibile: i parolieri qui hanno messo più poesia di quella che si ascolta in un anno di canzonette, la musica è splendida e fa ricordare, la voce di Augusto è unica nella storia. La commozione però si fonde alla rabbia per lo scadimento della musica italiana finita in mano a divetti televisivi, dinosauri che cantano sempre le stesse cose banali perché così sono tutti contenti,a deprimenti pseudo-giovani ( bimbiminkia ) e a maneggioni di ogni risma >> da un commento a questo video dell'utente honk1tonk1 che vivamente ringrazio per avermi fatto viaggiare e tornare indietro nel tempo quando ascoltai da un disco dei miei questa bellissima canzone cita nelle righe precedenti
con questo è tutto buon ascolto e buona visione alla prossima sempre vostro cdv o redbeppe \ redbeppeuliss
1 commento:
ciao Giuseppe ,è bellissima la musica della Marcotulli e dei Nomadi,la musica quando è bella e vera,è eterna.Per combinazione stavo postando anch'io delle immagini ed una storia bellissima proprio riferite al 2008;il confronto è aperto,spero che ti piacciano.(cerco di fare in tempo questa sera altrimenti domani)
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