Manifesto Blog I


 Con il trasferimento stavolta definitivo ( anche se  il blog  rimane  consultabile  fino al 31  gennaio  del 2012 ) da  http://cdv.splinder.com a questo link , molti  ex utenti  del primo , di facebook e  di questo mi chiedono   lumi su cosa  cambia    su cosa rimane  uguale  .Rispondo loro riproponendo  con aggiunte le  faq  del mio  ex blog.
Inizio con il regolamento  . Esso  è tratta in parte  da un'intervista -recensione  fattami sul n 40 del 2005 (  qui in versione pdf qui  in versione  "normale" ),dalla pubblicazione  trimestrale  Gemellae (  nome  romano della mia  cittadina  ),  rivista culturale  \  lettraria   non  più attiva dal 2005\06.( qui l'archivio
"Padroni di niente e servi di nessuno" è la filosofia che anima il diario di viaggio costruito da Giuseppe che ha voluto proprio chiamarlo "Compagni di strada e di viaggio" in onore a Sartre e ai CSI e attutti quelli che viaggiano senza mai stancarsi. Ma di quale viaggio si tratta lo facciamo spiegare direttamente dal suo ideatore: « Il sito/blog parla del viaggio come metafora della vita inteso non solo in senso concreto e realistico (di spostamento nello spazio e nel tempo) ma anche in senso simbolico di desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca e - viceversa - di distacco, di esilio, di perdita, di allontanamento da sé e dalle cose più care; oppure viaggio dentro se stessi (il mettersi in discussione); come conoscere nuove culture, come il viaggio di Omero ("Odissea") o Virgilio ("Eneide") e nella Commedia di Dante (nelle prime due cantiche "Inferno" e "Purgatorio"), dal libro "Latinoamericana" di Ernesto Che Guevara e dal film "I diari della motocicletta" che da esso è stato tratto». Un viaggio dunque a tuttotondo che si dipana negli immensi spazi della cultura intervallati dai meandri della controcultura di cui Giuseppe fa la sua bandiera. >> In questo blog c'è spazio un po' per tutti, ovvero per ogni sensibilità e curiosità, ma soprattutto c'è tutto il coraggio di mettersi in prima linea su vari fronti, con umorismo e ironia e la voglia di coinvolgere e farsi coinvolgere dalla pluralità e diversità delle voci che vorranno farne parte.>> Questo blog proclama il diritto alla libera espressione individuale,in tutte le sue forme,a patto che non leda la libertà d'espressione altrui( per ulteriori info vedere regolamento e la faq ) No alla   censura.No all'ignoranza.No all'omologazione acritica .
ALCUNI MIEI POST ( QUELLI SOTTO FORMA DI LETTERE RICEVUTI E IN PARTICOLARE ) IN CUI PARLO D'ALTRIE PERSONE POSSO ESSERE FFRUTO DI FANTASIA E QUINDI I RIFERIMENTIA FATTI E PERSONE POSO ESSERE PURAMENTE CASUALI MA ANCHE VERI ,MA ANCHE FORTEMENTE VOLUTI O MODIFICATI PER OVVI MOTIVI .
Ogni testo – poetico e in prosa ed dove è dichiarato anche le immagini – pubblicato in questo blog è di proprietà esclusiva del suo autore ( sottoscritto compreso ) e protetto da licenza Creative Commons Attribuzione-No commerciale-No opere derivate. Per il loro uso diverso rivolgersi o all'autore o a me . Alcune immagini se non specificato sono prese dala rete , qualor a qualcuno ne rivedicasse un eventuale diritto comunicatemelo e provvederò a rimuoverla .

Poi  ripropongo qui  alcune  rielaborate  alcune  faq   del mio \  nostro vcchio blog    eccole  
                                   




  foto tratta  dal cdv ayurvamuca

A chi mi domanda la ragione dei miei viaggi
rispondo che so bene quello che fuggo
ma non quello che cerco


Ecco un dialogo avvenuto sulla chat di splinder ( uno dei rari momenti in cui mi funzionava ) che in cui spiego il perchè ho scelto di raccontare storie 



<< 
**** Credevo che il tuo sito parlasse solo di viaggi o fisici e di tue esperienze omesperienze condivise con altri\e , invece racconti storie , per lo più copia e incollate da internet
IO Perchè , chiedo scusa ai cdv vecchi se mi ripeto , << la vita di ciascuno di noi , è una storia , è una storia fatte di tante storie >> . Se è copia-incollata da internet e che molte storie si trovano proprio su internet o nele pagine marginali , perchpè considerate non importanti ( salvo che nonn siano come quella proposgta oggi ) legate ad eventi importanti p o relegate a gossip o cronaca spicciola come questa famosa  rivista  http://it.wikipedia.org/wiki/Cronaca_Vera e spesso ignorate una volta esaurite l'aspetto clamoroso dai talk show o usate come copri news importanti nell'apertura dei tg . E poi perchè non sono in grado , di riuscire a controlare le mie emozioni negative o positive , e ho paura di " infarcirle " con storie mie snaturandole . Ma soprattuttot perchè molte persone : << Allora saltò oltre per precorrere le predizioni e appurare la data e le circostanze della sua morte. Tuttavia, prima di arrivare al verso finale, aveva già compreso che non sarebbe mai più  uscito da quella stanza, perché era previsto che la città degli specchi (o degli specchietti) sarebbe stata spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini nell'istante in cui Aureliano Buendia avesse terminato di decifrare finale di cent'anni di solitudine >> ( finale del libro cent'anni di solitudine >>
 **** ok . però una curiosità , come mai racconti solo storie di gente "schirocata,bordeline , ai margini , sconfitti\vinti , che è malata e non anche di gente normale ai amrgoini insomma ?
IO  Perchè , continuando l'ultima citazione della riga precedente mi interessano e ci trovo più profondita , richezza , in quelle che faber ha descritto benissimo nelle sue canzoni in particolare una storia sbagliata , e nei suoi album in particolare in due : Non al denaro, non all'amore né al cielo e anime salve . Ma soprattutto perchè << La creazione nasce dall'imperfezione >> (
citazione tratta dal film Waking life di Richard Linklater ) . Ma soprattutto perchè , scusami [   chiedo scusa    a voi del blog  ] se cito continuamente , ma a volte le citazioni aiutano meglio a spiegare il tuo pensiero : 1) non c'è più niente di normale da quando l'anormale è diventato la norma . di Eugene Ionesco ( 1909-1994 ) .,  2) «Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. A loro non si è svelata la bellezza della vita.» Boris Pasternak ( 1890-1960 ) .
Ma soprattutto perchè , in senso laico e spirituale non confessionale ho fatto mia questa frase trovata non ricordo se 
( dato che l'umidità della sofitta e i topi hanno e il gatto quando trova la porta  aperta   va a ... negli angoli d'essa fuori dallla sua lettriera hanno deteriodato il mio archivio cartaceo conservato in essa ) su  un agenda di smemoranda o su un'agenda di giorni non violenti di qualche ano fa     : << LA SCOPERTA PIÙ GRANDE DELLA VITA E' CAPIRE CHE IL DOLORE PUO' ESSERE [ ESPERIENZA PERSONALE DI UNOCHE VAGA FRA OSPEDALI E MEDICI DA QUANDO E' NATO ] TRASFORMATO IN GIOIA . >> 
**** Capisco :-) e ti stimo di più . Infatti carissimo Giuseppe,mi ha molto colpito la tua affermazione della gioia nella sofferenza e credo sia una meta che non ho ancora raggiunto (ho qualche problema di salute anch'io - alla veneranda età di 61 anni! - e la situazione peggiora senza che i medici sappiano darmi una cura adeguata). Mi chiedevo come possa essere possibile avere la gioia quando la malattia non ti lascia quasi mai in pace e ho letto uan cosa che mi ha fatto pensare a te. Te la trascrivo: "Il cambiamento profondo che implica il nuovo soggetto, la creatura nuova, è questo: è la fede in Cristo crocifisso e risorto, dove il "crocifisso" è la condizione per essere risorto. Perciò non potrò mai scandalizzarmi se la condizione per vivere la gioia che lui mi ha promesso è la croce, anzi, qui sarà la dimostrazione più affascinante che perfino il dolore e la croce e la morte diventano gioia" (Qui e ora, L. Giussani, pag 78)
(.....)

Se ancora non vi basta : << ( ....) Voi critici, voi personaggi austeri\ militanti severi chiedo scusa ( ... ) >> Guccini l'avvelenata   leggetevi  questa  storia    riportata  da  un sito  sull'handicap  
che    alcuni estratti del libro    




da  cui  ho  scoperto ( anzi  riscoperto )   la  storia     del blog  in questione
<<  Uno dei protagonisti si chiama Claudio Imprudente; ha intitolato un suo testo “Una vita da imprudente” giocando con il suo stesso cognome. Durante la chiacchierata con il giornalista si leggono queste parole: "Sai a chi è dedicato questo libro? Ai normodotati gravi" dice Claudio. Continua Cannavò: "Afferro al volo il senso: è dedicato alle persone che non capiscono. I veri disabili sono loro.” -“La domanda da porsi è questa: che cosa può fare un disabile per la collettività in cui vive? E’ una domanda rivoluzionaria, un cambio drastico di cultura e immagine.” -”Sono campioni anche loro: di quella difficile prova agonistica che si chiama vita normale” -”La vita è un miracolo che può fiorire ovunque, anche dove sembra che la lice del giorno non sia mai arrivata” -Un altro giovane racconta le peripezie per trovare una casa in affitto: quando capivano che era malato e immobile su una carrozzina nessuno portava avanti il contratto; così dice: ”Vedi com’è la vita? C’è gente che va in chiesa, prega, si batte la mano sul petto e poi si comporta in modo vergognoso.“ >>
Concludo   con   queste parole   di un sempre  vivo Fabrizio de  Andre : << L'ultima canzone dell'album è una specie di riassunto dell'album stesso: è una preghiera, una sorta di invocazione... un'invocazione ad un'entità parentale, come se fosse una mamma, un papà molto più grandi, molto più potenti. Noi di solito identifichiamo queste entità parentali, immaginate così potentissime come una divinità; le chiamiamo Dio, le chiamiamo Signore, la Madonna. In questo caso l'invocazione è perché si accorgano di tutti i torti che hanno subito le minoranze da parte delle maggioranze.
Le maggioranze hanno la cattiva abitudine di guardarsi alle spalle e di contarsi... dire "Siamo 600 milioni, un miliardo e 200 milioni..." e, approfittando del fatto di essere così numerose, pensano di poter essere in grado, di avere il diritto, soprattutto, di vessare, di umiliare le minoranze.
La preghiera, l'invocazione, si chiama "smisurata" proprio perché fuori misura e quindi probabilmente non sarà ascoltata da nessuno, ma noi ci proviamo lo stesso. >>  ( introduzione  alla canzone  smisurata preghiera    contenuta  nel cd  " Ed  avevamo gli occhi troppo belli "    un album  pubblicato nel 2001 sotto forma di libretto e CD  dalla rivista  A ( qui per  ordinarvelo  ) CD AUDIO CHE CI PERMETTE DI AVVICINARE DE ANDRE’ IN MODO INSOLITO.LE TRACCE DEL CD   IN QUESTIONE CONTENGONO    INFATTI GLI INTERVENTI PARLATI DELL’ARTISTA REGISTRATI (E MAI EDITI) DURANTE I SUOI CONCERTI. LA SOLITUDINE, IL POPOLO PELLEROSSA E QUELLO ROM, GLI  OMOSESSUALI, LA LIBERTA’, FABER AFFRONTA NEI SUOI CONCERTI I SUOI TEMI PRINCIPALI ANCHE SEMPLICEMENTE PARLANDO CON IL SUO PUBBLICO. IL CD E’ ARRICCHITO DA UN CURATISSIMO LIBRETTO CHE CONTIENE FOTO E INTERVENTI VARI INTORNO AL MONDO DI FABER. Esso contiene in oltre    due  chicche  : una  versione   semisconosciuta  di  se  ti tagliassero a pezzetti  e un inedito  cantato da de andrè per  darsi forza   durante una crisi di panico
   
a chi  dopo essersi iscritto   al mio blog mi chiede , nonostantre le faq cosa intendi per
opera d'arte , per la tua opera d'arte ? . questa frase : << L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone.(...) >>tratta dal blog (  non so  se  è ancora  attivo  )  
http://lecadavreexquis.splinder.com/ è la mia risposta . 

riordinando  (  anche se  ancora  non completamente  , ma più ordinato di cosi non riesco  )  


ho trovato   in mezzo ad un libro   una lettera    di cui riporto  qui soito alcuni stralci  ( ovviamente ile  frasi  fra parentesi sono mie  interpretazioni   e considerazioni    avvenute mentre la  rileggevo  a distanza  d'anni  )     dell'ex  cdv  e confondatore     dl blog  , danny ( Danilo Pilato )   perso causa    equivoci assurdi come quelli  con benedetta  perso per strada  ( SIC    cosi  và la  vita  )   . Questa lettera oltre a tirarmi su il morale  ,  mi aiuta  a  rispondere   a  ladradianime.splinder.com/  e  tutti\e quelli  che    hanno letto o non hanno letto  Le FAQ  e i rispettivi agggiornamenti  e  chi mi chiede  cosa  intendo per  opera  d'arte   e perchè   a
 volte l'associo alla  vita   come mi hannoo insegnato i  corsi di sophianlisi

Carissimo Beppe
 firenze  8\01\02
(....)
Finalmente   ti mando  i libri  [  che   ancora nel marasma  , parzialmente  sistemato  ,  non sono roiuscito a  trovare  ]   che  ti  avevo promesso  tempo fa  sperando   che  siano  , per  te ,  un gradito  regalo .
(.... )
Tutti  e tre   rispecchiano un po'  la mia vita   passata  fra  la  concretezza dei dolori   fisici   dell'essere umano   e la  fuga  dall'astratezza   di  tempi e luoghi mai visssuti   ma  importanti per  affrontare   la  durezza del reale   e  che  nulla  a par  mio   , può essere   dissociato dalla  fantasia  .
E' proprio   dall'unione   della  razionalità e   della  conoscenza   con l'immaginazione    mche nasce l'aerte  e  quindi l'estetica  .
E l'uomo d'oggi  più  completo 
[ almeno in teoria    visto l'aumentare  di cervelli mandati in cassa integrazione \ all'ìammmasso    e   di libero arbitrio  arrugginito per  il scarso uso nella maggior  parte dei casi   ]  che in ogni altro tempo  deve conciliare  questi  ( illegibile  )  opposti reale  e  irreale   .
Romanticismo  e  e nostalgia  , vita reale  e   conjoscenza .,  questo t'aguro affinchè   tu possa completare   te stesso servendoiti   dela tuia immaginazione  operando  nel mondo  .
Ela pa ce , la  pace   del mondo di domani   deriva proprio da chi riesce a vedere   meglio  negli errori dell'altro   i suoi comportamenti  e  a smettere  di   considerare l'altro diverso   da  se stesso  .
Ed  è per  questo che  bisogna    immagginare   , lottare  ,   con gli eroi del passato, ricordare  e vivere   di continuo una vita  ricca   d'emozioni , sentimenti  , amore  e  rispetto  .

Una  vita la cui eleganza   non si nriconosce   dagli abiti  ma  dalle azioni e   concrete   e reali di cavalieri inesistenti . (...)   con  affetto  Danny  
 
Concludo  il post  d'oggi  Sempre   in musica   (  sul  perchè  uso  sempre   la musica nei post    vedere  fra i miei  post    d'archivio   la  tag     faq  e\o aggiornamenti  faq  )    e se kin questo periodo   metto  solo musica  classica \  sinfonica   ,ma  èquella  che mi rilassa     e  in qussto periodo  ne  ho  proprio  bisogno  con  Quintetto per  pianoforte ed archi  in la  maggiore  allegro  vivace  di F.Schubert . 


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