Senza titolo 367







BOICOTTA ma  in maiera intelligente !


Un boicottaggio al livello sportivo danneggerebbe visto che le  gare  non si fermerebbero  dato che  ormai la  regola mass mediatica  "  the  show must  go on  "  viene  estesa anche  allo sport giochi olimpici  compresi , solo  gli atleti di quelle nazioni che  non parteciperebbero  a questi giochi  , mandando  a  carte  quarantotto   tutti gli sforzi  e i sacrifici   fatti per allenarsi per questo evento  che sta sempre più perdendo  il suo significato originale  . Infatti  : << (...) non sono più neanche un’occasione di festosa competizione sportiva tra nazioni, occasione che dovrebbe avvicinare i popoli e permettere alle diverse culture di confrontarsi pacificamente.Sono “un fatto” puramente economico, come qualsiasi altra questione, etica, morale, civile ed anche politica purtroppo, di questo nostro XXI secolo.Quindi non fingiamo di stupirci, se in nome di una discutibile strategia di mercato globale, si accetta di considerare un’enorme nazione solo come un enorme mercato, nel quale acquistare lavoro a prezzi stracciati a discapito dei più elementari diritti civili e dei lavoratori e dell’ambiente.Le Olimpiadi, in quest’ottica, erano la grande occasione per permettere lo sdoganamento di questo mercato medioevale ad immagine di nazione moderna.I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma che ci frega? Stappiamo una bella lattina di scura bevanda gassata, svacchiamoci sul divano del nostro garage monolocale, con la nostra t_shirt e calzature sportive prodotte nel terzo mondo e godiamoci lo show.(...) >> un commento  dal blog  di repubblica online  su tale  tema . Quindi la m mia proposta intanto è di:
- partecipare alle olimpiadi di Pechino
- apporre sulle divise degli atleti una fascia nera di lutto e la scritta Libertà sempre

Quindi io proporrei un boicottaggio intelligente  (  o mirato che dir  si voglia  )   ecco come  :
1) non guardare la cerimonia  d'apertura  come suggerisce  reportes  senza  frontiere  qui maggiori dettagli  cambiare canale  o  allontanarsi dal televisore quando ci sono spot  diretti o telepromozioni   di prodotti con quelle marche  . lo stesso dicasi  di video  internet sui grandi    giornali online   che  ti mettono o banner  o spot  sia l'interno degli articoli sia   che li precedono  ; 2)
! non comprare  i prodotti degli sponsor  che  sponsorizzano tali eventi  ecco quali cosi  come   nè  nei grandi magazzini nè  nei piccoli  e neppure  nei loro negozi   comprare  ( se non per necessità  )    merce con marchio made in china  nei loro negozi  o mangiare nei loro ristoranti  durante il periodo delle olimpiadi e  se  siete coraggiosi anche dopo .
Se ciò  è  fatto  da molti e per lungo andare  la  Cina   sarà  costretta  a fare  come  fece  Inghilterra  in india  davanti  al boicottaggio  dei suoi prodoitti  da parte di Gandhi che  : << (...) Gandhi allarga il suo principio di non-violenza al movimento Swadeshi, che puntava all'autonomia e all'autosufficienza del paese, attraverso l'utilizzo dei beni indigeni. Inizia il boicottaggio dei prodotti stranieri, in particolare quelli inglesi. In questo ambito chiede che il khadi (vestito filato a mano con l'arcolaio (charka) sia portato da tutti gli indiani, sia ricchi che poveri, boicottando le stoffe inglesi. Gandhi sostiene che la produzione casalinga del khadi sia la soluzione alla povertà causata dalla disoccupazione invernale dei contadini indiani.(...)  >>  da  it.wikipedia.org/wiki/Mahatma_Gandhi

che  ne  pensate  ?

Commenti

AminaAmina ha detto…
E' con amarezza che propongo il problema Tibetano.

Un invito a firmare gli appelli proposti da Amnesty International e da Avaaz.org
Semplicemente un'espressione di coscienza e civiltà.Proponetelo nel vostro blog
Grazie
Un sorriso ;-)
Amina

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