30.3.08

Armir...disperso al macero



Carissimi amici, comincia a piacermi quello che faccio, non mi sento inutile. Il mio blog inizia un percorso che a me piace molto. "Aiutare"! questo sarà il mio motto. Sì aiutare. Altrimenti trovo inutile continuare. Le nostre poesie, i nostri racconti li possiamo integrare con questo fine. Scusatemi se faccio spesso degli errori, voi tutti sapete che sono autodidatta, nessuno mi ha insegnato quello che scrivo. E' tutto frutto della mia mente e della mia anima. Ricordiamoci di Erika, ricordiamoci di Kassim, Nasin i banbini poveri di Kabul,  che hanno chiesto anche scarpe usate, adesso aggiungo un nuovo caso: un libro che sta andando al macero, un libro che parla dei nostri parenti che hanno perduto la loro vita in un guerra assurda, assurde come lo sono tutte le guerre! Il giorno 25 di aprile 2008 a Ceglie Messapica, presenterò la mia semplice favola, mentre andiamo alla ricerca della orchidee selvatiche. Perchè proprio a Ceglie? In questa Città ho ritrovato la mia infanzia e ho ritrovato gli odori delle erbe selvatiche, i profumi della mia cara Civita di Bagnoregio e la voce di mia nonna Betta. Mi raccontava le favole per non spaventarmi quando mi nascondeva dai pericoli. Questo secondo libro che io prenderò per voi, racconterà la storia di tutti quei giovani partiti in guerra e mai più tornati. Non è giusto che questo libro debba andare al macero. Il libro che dobbiamo salvare è di Pino Scaccia: "Armir sulle tracce di un esercito perduto". Segnalatelo anche voi sul vostro blog e aiutiamo, Erika, Kassim, Nasin e Armir. Questi gesti possono un giorno farci comprendere il vero scopo della vita. Desideravo  copiare anche una pagine  di Armir, ma sono ancora alla ricerca, questo mi rattrista molto, sapere che i sacrifici dei nostri parenti sono andati dispersi e al macero, questo non doveva accadere. Franca Bassi

Nessun commento: