13.2.05

Senza titolo 569

Non mi resta

Altro che parlare

Con la pioggia che

Lenta o forte a me

Si poggia a cantarmi

Nel cuore le ultime

Parole prima di vedere

La morte,son soltanto un

Sepolcro fuori luogo,un

Assassino involontario

Di lacrime estranee,sale

Che diventa acqua e poi

Catrame. Nel silenzio dei

Passi le sono accanto,

guardando le dita stanche

di raccogliere parole vaghe,se

solo un arcobaleno scaturisse

dalla loro morte sarei più quieto

delle migliaia di croci senza nome,

ma sono soltanto un vagabondo di

pensieri,un esile esule di drammi umani

 

2 commenti:

vera.stazioncina ha detto...

..un vagabondo di pensieri.. e dici poco?

un sorriso

e buon san Valentino anche a te!

veradafne

compagnidiviaggio ha detto...

continua cosi

diario di bordo n 117 anno III ormai anche i cantautori si vendono alla pubblicità .,Vive in una cella foderata di libri e si laurea da dietro le sbarre: «Una rivincita per me» ., Storia di un ragazzo adottato: «Così ho saputo tutto sulla donna che mi abbandonò»

  Concordo    con   l'intervento  pubblicato il   19\4\2025   dal il  Fatto    quotidiano  ma Sempre più frequentemente il cantautore, u...