di Dario Budroni
OLBIA La torta può diventare una trousse piena di accessori, con tanto di rossetto, smalto e mascara. Oppure una nave pirata comandata dal mitico Capitan Uncino, senza dimenticare quella di Minnie seduta con le gambe accavallate. Capolavori di zucchero colorato. Monia Melis, con l’aiuto del marito Giuseppe, ha creato un mondo a base di fantasia e dettagli stupefacenti. Il suo laboratorio ogni giorno sforna opere che sbalordiscono invitati e festeggiati. «Tuttavia la nostra non è una pasticceria, ma ci occupiamo di rivestire le torte con decorazioni artistiche rigorosamente in pasta di zucchero, sia in 2D che in 3D» racconta lei, 33 anni, originaria di Ittiri e da tempo a Olbia. «Lavoriamo con le pasticcerie. Loro
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preparano la torta e noi la decoriamo. Per esempio io qui non ho neanche il forno» continua mentre lavora nel suo laboratorio, l’unico in città, aperto un anno fa, che si chiama appunto «Monia cake design». Qui dentro lo scopo è quello di assecondare il cliente in ogni sua richiesta. Se un bambino ama per esempio i dinosauri, lei decora la torta con un Tirannosauro con la bocca spalancata. Se un ragazzo è invece un tifoso romanista, lei realizza Colosseo e lupa capitolina. Ma c’è anche chi avanza richieste piuttosto curiose e bizzarre, come una torta a forma di seno o un’altra con un bel teschio in primo piano, per gli amanti del dark. «Questa è l’arte del cake design. E mi piace moltissimo. Una passione nata per caso, qualche anno fa, mentre guardavo la tv – racconta Monia Melis -. Così ho provato quasi per gioco, mi sono data da fare e alla fine ho aperto un laboratorio. Nella mia vita non avevo mai decorato nulla. Da piccola sapevo solo disegnare». Un talento innato, insomma. Perché Monia, aiutata dal marito Giuseppe Cossu, originario di Torpè, che di professione è invece elettricista, è una vera fuoriclasse del cake design.
In poche ore riesce infatti a decorare torte anche di grosse dimensioni, usando solo pasta di zucchero e coloranti alimentari. E così, con l’aiuto di piccoli utensili, riesce a riprodurre oggetti e personaggi. Monia Melis, comunque, non è soltanto una brava decoratrice di torte, ma anche di cupcake, biscotti e confetti. «Una discoteca, in occasione di una festa di Halloween, ci ha invece chiesto di rivestire un manichino di pasta di zucchero. Lo scopo era quello di farlo “sbranare” dai ragazzi durante la serata» aggiunge Giuseppe Cossu. Dunque, una cosa è certa: con due genitori così, i loro bambini, Christian e Asia, non faranno mai una brutta figura alle feste di compleanno.
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