1.3.14

ladymafia colpisce ancora


Anche stavolta  il mio non giudicare  aprioristicamente  preso alla lettera e  la mia testardaggine  di  voler    recensire \  dare  un giudizio  solo  dopo aver letto  o  visto la  cosa in  questione , ho  comprato ,  contraddicendomi  con quanto  dicevo  precedentemente  , il primo numero  del  nuovo fumetto  noir  Lady Mafia  .
 Ciò  che mi  ha  portato a tale  decisione sono oltre al battage mediatico  \  pubblicitario  :  1)  la risposta  censoria  che  avviene   come    dice  Perruggini Antonio , mi pare  sulla pagina fb  del fumetto   (  vedere  per  l'url   il link  precedente  )  : << Quando un racconto di mafia non rispecchia le ideologie di chi su di essa ha costruito insperate fortune, per lo più politiche, allora diventa un "pericolo". Invece di tentare orribili censure, si progonga di eliminare dal mercato tutte le opere che hanno infangato persone poi rivelatesi innocenti. E' la calunnia che va censurata non la libera iniziativa di questi ragazzi. L'antimafia è una cosa seria, non uno spot utile alle carriere.  >>., 2)   certe  critiche   ed  osservazioni gratuite  fatte senza  aver  letto  il fumetto  e  certe  senza  neppure  aver  visto : 1 il  trailer  ., 2 )  i disegni contenuti  nel video ufficiale  dei  Nahima - La Mia Identità (Official) 



o  sentito   gli autori
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mia  scansione  con l'app  cam scanner  del   primo numero  
Ora   cari utenti non so quali fumetti siete abituati a leggere ma a me  non è proprio piaciuto  granché  , forse  perchè sono abituato   al noir  e  ai  film e  fiction sulla mafia   ed  i polizieschi  .  
Artisticamente è disegnato male non me ne voglia l'autore, ma ho visto auto produzioni decisamente più belle e meritevoli della "distribuzione nazionale" di LM.
I testi sono lenti, noiosi e  lunghi alcune volte insomma "non si fa leggere" volentieri  a chi preferisce   i testi  da  ritmo  veloce . Ottima  l'idea  di parlare  di tematiche scomode  ( violenza  sulle donne , omofobia , ecc  )  ma   secondo me   andava fatto  all'interno della storia   e  non a parte .
La tematica della "vendetta fai da te" senza  un travaglio interiore  o delusione delle  istituzioni  o quanto meno  di  chi lotta   quotidianamente  dal basso   per la legalità   non riesco  spiegarmela   (la mafia le uccide la madre e lei si fa giustizia da sola...bel messaggio! ) . E  mi   che  prima  di passare  a lla  cultrura  non  violenta  e  lasciarmi alle spalle  la mia precedente    ne  ho fatto di vendette e  di repicche per  i torti   ( veri o presunti  )   subiti  . Quindi  adesso  ho , ancor  di più di quanto dicevo  nel post  precedente  ( vedi url  sopra )   tutti gli elementi  per   dire   che   ladymafia  è un noir mediocre e  che eviterò di  buttare   €  comprando  gli altri   , anche se  devo dire  che  il finale  è invitante  ed  intrigante   .  Concludo   con   questi due articoli   che  confermano quianto diocevo  nel mio  post  precedente   su lady mafia  e  che   spero mettano a tacere  chi mi dice  che  la prima gallina  che  ha  fatto  l'uovo  tu  dai retta il primo  da  http://www.giovannifracasso.it/  
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quando un organismo come l’antimafia tira in ballo certi valori e concetti…il passo può essere veramente breve.
Loro sono “il bene” no?
E se il bene dice che fai male…beh…qualcuno potrebbe attivarsi. Ma poi, guardatevi attorno: che censura pensate di esercitare sul web Ogni tentativo è morto in partenza. Io spero, ovviamente, che la questione si risolva senza problemi, che nessuno dia seguito a queste “denunce”… E che si sia trattata solo di una bella pubblicità per una serie italiana, di quelle che fanno bene alle vendite degli editori locali. Ma se così non fosse, e le cose si mettessero male, invito Pietro Favorito a pensare ad una vendita tramite Amazon o altri canali esteri alternativi, che delle baggianate italiane se ne fregano. E mettere in promozione su Facebook una qualche offerta a tutti gli amanti del fumetto. E nel caso più estremo a mettere a disposizione da un qualche sito estero (da una fanzine francese, per esempio) i file .cbr almeno del primo numero.
Porta all’estero la vendita e lascia questi poveracci nel loro brodo primordiale.
Prima che scatti il sequestro di tutti gli albi…
Affinché, appunto, l’azione della censura si trasformi in un surplus di pubblicità e permetta a lui di trarre qualche vantaggio da questa squallida vicenda italica.
Anche perché le recensioni della critica più o meno specializzata, lo hanno in questi giorni portato come buon esempio di fumetto noir italiano, nessuno dei critici si è lamenta per l’eccessiva violenza o per la violenza gratuita (diciamocelo: in una puntata media di The Walking Dead ce n’è molta di più, fisica, psicologia e comportamentale).
qui  l'articolo  completo   il secondo  dal  blog  (  vedere  sopra  l'url   dell'articolo )  dal blog  di roberto recchioni  http://prontoallaresa.blogspot.it

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- La questione del ritiro dalle edicole. Proprio come per Mater Morbi, appena un fumetto tocca un argomento sensibile, in Italia si alza qualche trombone a criticarlo e, nei casi più estremi, a chiederne il ritiro.Questo ci dice una cosa importante: che gran parte dei nostri fumetti sono ignorati perché non toccano mai argomenti sensibili. Sono, in sostanza, culturalmente innocui e quindi trascurabili.E mi sa che questa non è una cosa tanto positiva, no?Il secondo aspetto che mi fa piuttosto ridere (per modo di dire) è che se un fumetto piace ai lettori e agli addetti ai lavori, se -in sostanza - è approvato dalla comunità fumettistica, allora quando qualcuno cerca di censurarlo in qualche maniera, c'è una reazione forte e indignata.Se, invece, il fumetto è schifato da suddetta comunità, allora se ne può chiedere il ritiro senza che nessuno dica nulla. Anzi, capita pure che ci sia qualche applauso.Dal mio punto di vista, la censura fa schifo sia nei confronti dei fumetti belli, sia nei confronti dei fumetti brutti e le polemiche sorte intorno a Lady Mafia sono una roba da condannare senza appello a prescindere.
da wikipedia
e  per  finire  sempre  a  supporto  della  mia posizione   quest'articolo  di  http://www.statoquotidiano.it/  Ma soprattutto  correggendo un mio errore  , da  una lettura    delle recensioni  in rete  e    discussione    con amici appassionati e    fumettisti  , lì'aver paragonato come  hanno fatto  certi  quotidiani e  siti    (  quando in realtà hanno  in comune solo   il ruolo di anti eroe  ) Diabolik in gonnella . Al massimo  se  vogliamo fare   di qui maggiori dettagli  )  e non si lascerebbe comandare da gente così meschina e vigliacca,mentre Veronica (pur con la sola intenzione di vendicarsi almeno  cosi   me  parso  leggendo il fumetto  ) è al servizio del boss Frank Calabrese ., inoltre lui usa congegni più sofisticati ed efficaci ed ha una mentalità che gli impone di non far soffrire persone innocenti quando vuole raggiungere i suoi scopi ( e questo ricordando che Veronica ha ucciso un pentito di fronte a suo FIGLIO,cosa che Diabolik non farebbe mai);ancora, sono due personalità comletamente diverse ed inamalgamabili.A tutt'oggi sono portato a pensare che chi abbia fatto alla signorina De donato il "complimento" sopra citato si sia completamente scordato di EVA KANT, che di sicuro è molto più assimilabile al compagno di quanto non lo sia Veronica.Ultima (ma non per importanza) differenza è l'ambientazione:mentre DIABOLIK ED EVA agiscono città fittizie Veronica viene sballottolata per tutta la puglia,che invece è reale. 
paragoni  \ confronti  può  essere   descritta  come  un  nuova  lady oscar .Infatti  , lo ricordo  anche dallle letture  fatte   , è  risaputo che Diabolik odia la malavita pur  avendoci un fortissimo  legame  (   come dimostrano le sue origini  

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