Un mio amico , lettore del nostro blog , mi ha chiesto dopo aver letto i post su ladymafia : << come prendi orfani e lo giudichi bellissimo nonstante la violenza , prendi lady mafia e lo stronchi senza neppure un appello \ seconda possibilità dopo neppure un numero . Come mai ?. >>
Sono due oltre a essere due generi diversi . distopico Orfani Noir - hard boiled Lady mafia . Inoltre , come certamente saprai , a differenziali è il tipo di trama e il modo con cui sono disegnati
Orfani
Ne ho anche parlato in questi due post
ottimi i disegni almeno da quel che ne capisco non avendo fatto studi d'arte ma un semplice liceo artistico e la facoltà di lettere , ottima la trama che non si fossilizza su una sola vicenda ma più vicende insieme
Lady mafia
Nonostante la strenua difesa degli autori che pubblico interamente presa da http://ramath.forumup.it/about9941-.html&highlight=
Ma Lady Mafia è un fumetto noir, e il vortice di violenze che contraddistingue le sue vicende rientra nei canoni del filone narrativo a cui fa capo. Voler ridurre, però, il fumetto a questo e accusarlo di sfruttare il fascino del male per fini commerciali, vuol dire non aver letto affatto il fumetto o essersi fermati solo al titolo. Lady Mafia è molto più di questo, e di conseguenza rimandiamo le accuse e l'invito a sospenderne la pubblicazione al mittente.In Italia, purtroppo, si tende a sottovalutare parecchio l’intelligenza media dei lettori, non ritenendoli capaci di farsi un’idea su cosa sia giusto o cosa sia sbagliato nelle letture che vengono loro proposte. Noi, al contrario, siamo convinti che chi ci legge sappia riconoscere la differenza tra il bene e il male. E il cadere di Veronica nell'errore/orrore va ricercato nel circolo vizioso della violenza, cui Veronica è abituata da sempre. In parole povere, conoscendo lei solamente il linguaggio della violenza (è figlia di boss e la violenza continua a seguirla anche all'interno delle mura della casa famiglia cui viene affidata), altro non sa fare che parlare appunto solo quella lingua. E' sbagliato, ma umano. E Veronica sa di sbagliare, come confida spesso nelle pagine del suo diario, lo sanno anche i personaggi che incontrerà nella trama (l'amico Nicola, il parroco, ecc.), può non accorgersene il lettore?!Artisticamente parlando, Veronica offre sfumature, evoluzioni e conflitti di coscienza, che un "eroe bianco" non consentirebbe. I suoi errori, i suoi dubbi, i suoi sfoghi, quelle sue certezze che nello sviluppo della trama vacillano sempre più ne fanno un personaggio complesso, a tutto tondo. Ma quello di lei che non va mai perso di vista, è che Veronica sbaglia e continua a sbagliare perché nasce come antieroina: e come potrebbe mai un antieroe essere esempio di condotta giusta e morale?Il messaggio del fumetto è dunque un messaggio positivo, che viene gridato attraverso la rappresentazione del negativo. Abbiamo scelto di mettere in scena gli orrori della violenza per renderne palese l'assurdità, l'amoralità, col fine di prenderne distanza.E quando parliamo di rappresentazione della violenza, non ci riferiamo solamente a quella di stampo mafioso. La nostra battaglia si traduce in denuncia contro la violenza - tutta - da quella esercitata sulle donne, a quella praticata sugli animali, o ancora a quella rivolta a chi è diverso. Se così non fosse, e avessero invece ragione i nostri detrattori, non avrebbe, allora, senso l'ampio spazio lasciato a tematiche scottanti e attualissime, quali il femminicidio, l'omofobia, la vivisezione, il razzismo, lo stalking, sia all'interno delle trame del fumetto sia nella rubrica Lady Mafia Extra. A dare voce a personaggi fittizi nel fumetto sono professionisti (psicologi, avvocati, ecc.), che danno consigli e tracciano identikit per riconoscere predisposizioni e comportamenti violenti. Pur non avendo la presunzione di essere un fumetto “educativo” (ma lo sono forse gli altri?!), cerchiamo in tutta coscienza di essere un fumetto al meno “informativo”, proponendo al lettore temi e spunti su cui poter riflettere.”“Lady Mafia” continua l'autore “è la madre della protagonista del fumetto, che avendo preso il posto del marito dopo la sua carcerazione, così viene chiamata. Ecco perché Lady Mafia è semplicemente equivalente femminile di boss, di padrino, e giammai una esaltazione del ruolo. Ma, forse, il problema è proprio tutto qui, la scelta di un'antieroina anziché di un antieroe. Forse un Mister Mafia non avrebbe sollevato tanto scalpore, come non lo fanno i romanzi, i film e le fiction di mafia, o i tanti videogiochi violenti non proibiti ai minori.Paradossalmente, la scelta del protagonista al femminile voleva (e vuole tuttora) essere un "omaggio", passateci il termine, alla donna, una riflessione sul suo ruolo odierno e sui suoi drammi, personali e sociali. Veronica, per entrare in affari con la mafia, è costretta a fasciare il proprio corpo per nasconderne la femminilità; si muove in un mondo decisamente “maschile” (oltre che maschilista), tanto che è costretta ad assumere l'identità del defunto fratello Andrea per entrare a far parte di Nostraduania. Questa metamorfosi forzata, nei nostri intenti, vuole rispecchiare la snaturalizzazione della donna “moderna” in ambiente lavorativo, che si vede sistematicamente penalizzata e scavalcata, nel confronto con un collega uomo. Allo stesso modo, la lacerazione interna della personalità dell'antieroina, deve rimandare allo strappo che molte donne oggi provano dinanzi alla scelta tra carriera e famiglia.Gli equivoci nel mondo della parola, come in quello reale sono infiniti. Il drammaturgo Bertolt Brecht ne è esempio eclatante. Il capolavoro Madre Coraggio e i suoi figli, scritto a ridosso dello scoppio della seconda guerra mondiale, è denuncia degli orrori delle guerre e delle tragedie che esse producono. Nelle sue intenzioni l'antieroina di Brecht, e sottolineiamo antieroina, a fine rappresentazione avrebbe dovuto ripugnare lo spettatore. Sì, perché Madre Coraggio è parte, seppur marginale, del macrocosmo "guerra"; e sebbene vedrà morire i suoi figli, con il suo carretto continuerà ad alimentare la macchina della guerra. Come poter avere simpatia per lei? Ebbene, il pubblico non soltanto ne ebbe compassione, ma la amò.”La Cuore Noir Edizioni e Pietro Favorito non ambiscono a tanto per la loro antieroina, ma sperano almeno che venga capita!
Posso affermare che Lady Mafia è un fumetto, almeno per il primo numero che ho letto , dal punto di vista tecnico, stilistico e artistico, orripilante\ mediocre .Gli interventi degli psicologi andavano integrati dentro il fumetto e non come appendici
E' uno di quei fumetti, con operazione marketing connessa ( vedi qua ) , che, per chi ama quest'arte, può essere considerato solo un insulto se usato in maniera estrema .
E' un insulto, per esempio, che questo albo appaia in uno dei prodotti di punta di quest'anno di Rai Uno. E' un insulto che trovi uno spazio spropositato nelle cronache di questi giorni. E' un insulto che venga pompato a tal punto da farlo considerare un fumetto di "culto" e che "rompe" con una certo "buonismo" dilagante (perchè è questo che viene detto tra le righe).
E' un insulto che si parli di censura e di ritiro!!! Ma lasciatelo lì a marcire sugli scaffali delle edicole: senza questa pubblicità non se lo sarebbe comprato nessuno.
E' un insulto che si parli di questo fumetto, oppure che questa ciofeca abbia agganci tali da farsi parlare addosso, e che si parli invece così poco di tutto il resto del fumetto italiano che è generalmente bello, ben fatto e che trascina ancora oggi decine di migliaia di persone nelle edicole o nelle fumetterie mensilmente.
Un altra mia amica mi ha fatto notare che in essi c'è troppo violenza e che preferisce per i suoi bambini i classici come : Mafalda ( I II ) , snoopy , topolino ( I II ) , ecc
vero e non ti biasimo nei fumetti e non solo purtroppo c'è troppa violenza a volte anche gratuita ed eccessiva .
Ma in alcuni casi è funzionale alle storie
E poi bisogna distinguere ed educare che , anche se la violenza non è mai giustificabile specie quelle gratuita c'è violenza e violenza . quella imposta del potere in genere dal media e quella proveniente da dentro di noi ma che dobbiamo tenere sotto controllo . Per spiegarmi meglio fasi riferimento al romanzo ed il al film Arancia meccanica ma soprattutto a questo film Trailer italiano di "L'onda" ("Die Welle"), il film tedesco diretto da Dennis Gansel del 2008
e a http://it.wikipedia.org/wiki/Violenza ( con relativi link )
concludo analizzando l'uso della violenza nei due fumetti di cui siu è parlato nel post d'oggi .
Lady mafia
L'uso è solo gratuito specie la scena in cui continua a torturare e poi ammazza brutalmente uno del commando che partecipo alla mattanza della sua famiglia , nonostante quello che sta torturando per estorcergli i nomi del restpo del comando e del mandate che uccise i suoi genitori sia disposto ad aiutarlo a rintracciarli . Infatti nel finale del primo episodio quando un misterioso personaggio va
a confessarsi e come ultima cosa afferma .... vedere a sinistra la mia scansione dell'ultima tavola del primo numero di questo fumetto
In Orfani
Essa almeno , dall'impressione fattami leggendo i primi 6 numeri , non è gratuita ma funzionale alla storia in questione . Infatti La Terra è colpita da un mega raggio mortifero, che spazza via mezza Europa e un sesto della popolazione mondiale. A puntarlo sul nostro pianeta, con premeditazione da una galassia lontana, pare siano stati gli alieni. In questo scenario post apocalittico sono ambientate le vicende di Orfani, i protagonisti della nuova miniserie Bonelli, un gruppo di bambini adottati dall'esercito per farne macchine da guerra. Che da grandi si ritrovano in un mondo ostile a combattere contro un nemico terribile e sconosciuto. Ma ......
da http://www.smemoranda.it/post/1332/Orfani-la-prima-serie-a-colori-firmata-Bonelli |
( mie deduzioni e previsioni che sembrano trovare e troveranno conferma nei numeri successivi al 6 ) si scoprirà che il realtà è un regime di militari\ una dittatura che sta educando \ formando, con una pseudo guerra dei nuovi soldati per ristabilire l'ordine .
Ed l' addestramento rende alcuni d'essi iulteriormente instabili e violenti e crea il desiuderio di vendetta .di .... e la relativa reazione di .... contro i capi che li ha fatto il lavaggio del cervello e addestrati in tale maniera cioè al motto Non facciamo arte. Facciamo cadaveri.
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