5.4.23

si puniscono quei giocatori che replicano agli ultras razzisiti ma non gli ultrà razzisti . il caso Romelu Lukaku nei quarti di finale della coppa italia 2023

   Sono anni  che  ,  e  la  vicenda sotto riportata   è una  delle  cause ,   non tifo    ed   non seguo  più il  calcio  come  un tempo  .  Ma  questa  vicenda  è  vergognosa  .  Invece di punire   tifosi  o società  calcistiche  complici e  compiacenti  ( in  molti casi  )   si unisci  che    senza  scendere  al loro livello    replica  alle  offese  . 

9 h 
Ieri sera, al 95esimo minuto di Juve-Inter, Romelu Lukaku va a battere il rigore sotto la curva dei “tifosi” bianconeri e viene subissato di fischi, buuu, insulti razzisti (tra cui “scimmia del c***” è il più gentile).
Lukaku non si lascia irretire, segna il gol dell’1-1. E, dopo averlo fatto, rivolge verso la curva questo gesto qui, con un dito sulla bocca a zittire i razzisti.
In un mondo normale, meriterebbe anche gli applausi. Qui, in un mondo parallelo identico alla realtà, viene ammonito per la seconda volta ed espulso, reo di “esultato in modo provocatorio”. E di averlo fatto dopo anni che riceve e subisce lo stesso trattamento infame e razzista quasi in ogni stadio.
E non si venga a parlare di regolamenti e altre sciocchezze.
Invece di punire (e a caro prezzo) i razzisti, si punisce chi alza la testa contro il razzismo e non si piega.
A prescindere dai colori e dal tifo, Big Rom merita non solo gli applausi ma anche le scuse.
Breve ma fondamentale nota di servizio.
È capitato a Torino nella curva della Juve, poteva capitare in qualunque altro stadio, come capita in continuazione, e come è capitato anche a Milano curva Inter contro Koulibaly (e ne scrissi proprio qui). Basterebbe questo per fare capire ai tifosi che intervengono per recriminare e rilanciare (“Eh, ma lui ha provocato”, “E allora i cori sul Liverpool?”) che NON è un post contro la Juventus. Non è un post per o contro una squadra, di cui personalmente non me ne frega nulla. È un post contro il razzismo che purtroppo negli stadi dilaga, che non è né bianconero né nerazzurro né rossonero, è solo la manifestazione di imbecilli e ignoranti che si vestono con quei colori per coprire il vuoto dei loro crani. E un tifoso vero, degno di questo nome, farebbe di tutto per isolare e non avere nulla a che spartire con chi urla “Scimmia del c****” a prescindere da qualunque altra considerazione o eventuale provocazione. Questo è. Altrimenti non ne usciremo mai. 

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