5.4.06

Vorrei capire

Ci sono cose che non capiamo razionalmente, ma la storia ci ha insegnato che non sempre é possibile capire tutto e non sempre é necessario,soprattutto quando parliamo di cose di Dio. Cosa ci sarà mai stato di razionale nella chiamata di Dio ad Abramo invitandolo a lasciare tutto perandare in una terra sconosciuta? Non si poteva manifestare a lui nella terra dove già abitava? E ancor più c'era razionalità nella richiesta di Dio per il sacrificio di Isacco? Non poteva Dio usare metodi meno cruenti per vagliare la fede di Abramo? Ma che senso logico c'era nell'incarnazione di Gesù in una Vergine per di più già promessa sposa? Ma lo sapeva Dio dello scandalo e del pericolo che avrebbe corso Maria, presunta adultera? Che senso aveva accettare di morire in Croce, tra sputi e sberleffi, quando con un sol gesto Gesù avrebbe potuto annientare tutti i suoi nemici? Mah, povera la nostra intelligenza, che vuole competere con Dio! Dio non ha salvato Gesù dalla Passione né dalla morte,per poter stravolgere tutti facendolo risorgere il terzo giorno. Non solo.Gesù é Kyrios, Signore su tutto e tutti, con potere, e siede alla destra del Padre. Che senso aveva la morte dolorosa di Giovanni Paolo II, dopo un pontificato così splendente ed importante? Ma Dio così  tratta i suoi amici? E tutte le morti e le orrende scene che si presentano ai nostri occhi? Tommaso e le miriadi di bambini che vengono uccisi dalla barbarie e dalla stupidità dell'uomo che vuole farsi Dio, cosa hanno da dire alla nostra vita? Che tutto, TUTTO viene da Dio, TUTTO é permesso da Dio, per la nostra conversione, e se noi non ci convertiremo, faremo una fine peggiore del piccolo Tommaso! Inutile fare gli ipocriti o piangere di una commozione che poi davanti all'aborto, all'eutanasia, alle guerre, ai soprusi sparisce come per incanto. Ed é anche inutile invocare la pena di morte. NESSUNO HA IL POTERE DI DARE O TOGLIERE LA VITA, SE NON DIO! Dio ha un piano STUPENDO su ciascuno di noi: potessimo tutti accoglierlo finalmente un po' rinunciando a voler capire tutto! La sofferenza, la morte, fanno parte della vita, sono parte essenziale della vita. Chiediamo al Signore che non ci faccia scappare sempre dalla morte, dalla Croce, cancellando dalla nostra vista tutto ciò che ci ricorda la sofferenza, ma che ci faccia entrare con coraggio e valentìa nei fatti concreti di ogni giorno. Attraverso il fuoco, si purifica l'oro , e noi siamo ben più che oro per Dio. Siamo suoi figli. Potrebbe mai un padre riservare dolore e morte al suo figlio, se non fosse per vederlo poi risorto e vincitore

1 commento:

anonimo ha detto...

Il giorno in cui smetterai di chiederti "perchè", non avrai più alcun motivo di credere in Dio.

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...