Veterinari, sgravi fiscali anti-abbandono
I veterinari italiani dichiarano guerra al fenomeno dellabbandono degli animali e del conseguente randagismo, un malcostume che pesa anche sulle casse dello Stato. E lo fanno proponendo alle Istituzioni una serie di misure fiscali. Una su tutte: rendere interamente deducibile dai redditi, ai fini delle imposte, la spesa veterinaria sostenuta per lidentificazione, liscrizione in anagrafe e la sterilizzazione chirurgica del proprio cane. La proposta, avanzata dal Sindacato dei medici veterinari italiani Sivemp insieme alla Società italiana di medicina veterinaria, ha infatti lobiettivo di ridurre i ricoveri nelle strutture pubbliche degli animali abbandonati, con un notevole risparmio sui costi a carico della collettività. La sola regione Lombardia ricovera nei canili pubblici circa 7.500 cani ad un costo di circa 1.000 euro a cane ogni anno. La spesa annuale per il solo ricovero (escluse cioè le operazioni di cattura e assistenza sanitaria) è di circa 7 milioni 500 mila euro, cioè circa 0,83 euro per abitante. Se si proietta il dato sullintera popolazione italiana, si arriva ad una spesa stimabile per difetto a 45 milioni di euro l'anno. yahoonews
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