com'era prevedibile questi mondiali sarebbero stati un flop e uno sponsor per il regime . il caso dei tifosi pagati o ricattati . lo diceva anche il https://www.ilpost.it/ del 17\11\ 2022 vedere articolo sotto
smentito da Comitato Supremo di Qatar 2022, l’ente che organizza questi Mondiali, ha negato che le persone riprese negli ultimi giorni siano state pagate per tifare, ma i dubbi restano.Da giorni circolano online video e immagini di gruppi di persone che in Qatar festeggiano le nazionali che giocheranno i Mondiali di calcio, la cui prima partita è in programma domenica. Nei video, molti dei quali condivisi dai profili social del sito turistico Qatar Living — seguiti da quasi mezzo milione di utenti — le persone indossano spesso divise delle nazionali per cui inneggiano e procedono in parata tra cori, bandiere sventolanti e molto entusiasmo.
Il Comitato Supremo di Qatar 2022, l’ente che organizza questi Mondiali, ha negato che le persone riprese negli ultimi giorni siano state pagate per tifare, ma i dubbi restano. Di certo, nella maggior parte dei video circolati finora a tifare sono persone che vivono in Qatar, anche perché in genere i gruppi di tifosi stranieri più numerosi arrivano appena prima del debutto della loro squadra, e non con diversi giorni di anticipo (a maggior ragione in un paese dove i costi sono piuttosto alti).
Ma ci sono delle eccezioni. Si stima infatti che almeno un quarto dei circa tre milioni di residenti in Qatar siano stranieri, in gran parte lavoratori provenienti da India, Bangladesh, Sri Lanka, Nepal e dal resto del sud-est asiatico. Sean Ingle, giornalista del Guardian inviato in Qatar, ha raccontato per esempio che a festeggiare l’arrivo della Nazionale inglese c’erano soprattutto cittadini indiani che vivono nel paese. Ingle li ha descritti come molto vivaci, muniti di trombe e tamburi e intenti a fare cori per la squadra, l’allenatore e i giocatori più rappresentativi. Tra le altre cose, hanno anche ripetuto più volte «It’s coming home», un motto che puntualmente accompagna l’Inghilterra nei grandi tornei internazionali.
Ingle ha scritto di aver parlato con “una mezza dozzina” di persone di origine indiana intente a tifare per l’Inghilterra, e tutti loro hanno detto di essere veri tifosi e di non essere stati pagati per fare quel che stavano facendo. Le persone con cui ha parlato hanno mostrato inoltre una vasta conoscenza calcistica, soprattutto della Premier League inglese.
Già a inizio novembre, ben prima delle recenti parate per le strade della capitale Doha, Associated Press aveva scritto che il Qatar aveva intenzione di ingaggiare circa duemila tifosi — almeno qualcuno per ognuna delle 31 nazionali estere — per andare alla cerimonia di inaugurazione dei Mondiali e seguire il torneo per almeno due settimane, con tutte le spese pagate.
Associated Press aveva scritto inoltre che all’interno della cerimonia di apertura i tifosi dovevano cantare in un passaggio, lungo circa cinque minuti, una canzone associata al loro paese. L’articolo parlava anche del fatto che quei tifosi avrebbero dovuto poi postare online dei contenuti promozionali per l’agenzia turistica qatariota
a testimoniarlo e a confermatelo ci sarebbe anche questo video del cambio magia squadra giocante
Infatti da ricordi da ragazzini ed esperienze dirette o indirette con amici Ultras o semplici tifosi La squadra di calcio è come una religione, non si cambia. A meno che non tu ; non sia o semplice appassionato di calcio ed non tifi nessuna squadra come lo sono diventato io pr via di calciopoli oppure non sia uno dei tanti tifosi finti pagati dal Qatar per riempire gli stadi e potersi vantare del successo del primo Mondiale in Medio Oriente davanti all'opinione pubblica internazionale .Infatti sono ,vedere video sopra , virali le immagini di un uomo che prima indossa la maglia dell'Arabia Saudita e poi se la sfila per mettersi quella della Polonia. Ed esultare così al gol del 2-0 di Lewandowski. Un invitato in più alla festa della squadra europea, non importa se ha tradito i suoi colori (amati sinceramente? Viene da chiederselo a questo punto) : basta che all'esterno vedano quanto ci si diverte a Doha e provino un po' di invidia ed il gioco è fatto
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