Credono di seppellire il loro cane Maisie in giardino. Due giorni dopo, lo ritrovano ancora vivo

Credono di seppellire il loro cane Maisie in giardino. Due giorni dopo, lo ritrovano ancora vivo

                                             di Laura Manca




Quando Codie Hutton e la sua famiglia hanno sepolto in giardino quello che credevano essere il corpo del loro amato cane Maisie, non immaginavano certo di rivedere il loro animale sano e salvo dopo pochi giorni. Il quattrozampe era scappato durante una sosta in macchina perché spaventato da un fuoco d’artificio improvviso. Nei giorni successivi era stato visto girovagare lungo le arterie principali della zona e, quando un corpo simile al suo era stato trovato morto proprio in quell’area, i suoi proprietari gli avevano tributato l’ultimo saluto tra le lacrime .
 
Lacrime che, però, sono diventate di gioia di lì a qualche giorno, quando si è scoperta la verità: Maisie era viva. E in giardino, probabilmente, avevano appena seppellito una volpe meno fortunata.
La ventiseienne Codie Hutton di Crowfield, nell’Inghilterra orientale, stava guidando nella zona di Melton quando ha deciso di sostare per far passeggiare un attimo la sua Springer spaniel di nove anni. Mentre apriva la portiera della macchina per mettere il guinzaglio al cane, improvvisamente il rumore
di un fuoco d’artificio ha risuonato nell’aria, spaventando il quattrozampe. Era il 5 novembre, giorno in cui la Gran Bretagna festeggia la Bonfire Night con questo tipo di attrazione. Data l’ora pomeridiana,
però, dei botti in quel momento erano del tutto inaspettati. Terrorizzata, Maisie è saltata fuori dall’auto ed è scappata. A nulla sono servite ore di ricerche: della Spinger spaniel, nei paraggi, non c’era traccia.
La proprietaria ha definito “un incubo” la situazione, aggravatasi ulteriormente quando hanno iniziato ad arrivare segnalazioni da parte di persone che avevano visto l’animale camminare lungo una strada principale, dove una macchina l’aveva anche sfiorata, senza ferirla. Le perlustrazioni non si sono fermate e Hutton e il padre hanno deciso di accamparsi nel prato in cui il cane era stato avvistato l’ultima volta. Due giorni dopo, la telefonata: un corpo schiacciato era stato ritrovato e assomigliava a quello della Springer spaniel.Secondo il veterinario, le zampe sembravano piuttosto quelle di una volpe e nessun microchip era stato rilevato. Ma la famiglia era convinta che si trattasse del proprio pet, dal momento che la coda e le macchie sulle zampe corrispondevano alle sue, così come la zona del ritrovamento coincideva con quella degli ultimi avvistamenti. Apparentemente, dunque, non rimaneva che rassegnarsi e accettare la morte di Maisie.La famiglia si è riunita con amici e parenti per seppellire il cane in giardino, insieme alla sua cuccia e a una foto che lo ritraeva con il figlio di tre anni di Hutton. Ma il periodo di lutto è durato poco: il giorno dopo, con enorme sorpresa dei proprietari, nuove segnalazioni hanno detto di aver visto Maisie. Le ricerche allora sono ricominciate, con l’aiuto di una squadra di 20 persone e dei volontari di Fido (Finding Ipswich Dogs Organisation). Il quattrozampe, alla fine, è stato ritrovato da una coppia vicino a una scuola elementare di Wickham Market.
Quando ha rivisto la sua famiglia, il cane non riusciva a contenere la gioia e lo stesso si può dire dei suoi proprietari. Mentre loro seppellivano in giardino quella che probabilmente era davvero una volpe, Maisie aveva percorso quasi 30 chilometri in cinque giorni da sola, procurandosi infezioni agli occhi, alle orecchie e alla pancia. Ora, la Springer è a casa, dove non smettono di viziarla e di coccolarla, e sta bene. «Quei giorni sono stati come un giro sulle montagne russe- ha commentato Codie Hutton ricordando l’avventura della scomparsa di Maisie-. Non li dimenticherò mai, questo è sicuro».

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