30.11.22

[ 11 giorno senza mondiali ] Iran -Usa non solo calcio lotta per i diritti

Ieri    Il mio  proposito    , fin  ora   riuscito ,   di  non     vedere  e  di non parlare    delle partite  dei mondiali di questa edizione  ha  avuto   un  primo  cedimento   .  Ho letto ,  sperando     ome    un mio utente      di fb    che  non avrebbe vinto nessuna  delle  due  squadre   ,   il risultato sul  televideo    della  partita  Iran-Usa    facendomi condizionare   da quest  articolo  del  corriere  della sera    (  superate  il blocco     per  gli abbonati     usando   mozilla   Firefox  )  la  cronaca   senza  usare il consueto metodo  'sti  cazzi    della  partita    Usa - Iran e Stati Uniti, valevole per il Gruppo B del Mondiale 2022 in Qatar. L’incontro  era  decisivo per il passaggio del turno per una delle due squadre e l'attesa per la posta in palio si è unita a una rinnovata tensione internazionale tra i due Paesi




Perché    non si tratta  solo di calcio   ma    una  sfida   tra   due nazioni che violano    entrambi  i diritti umani  . Ieri  29 novembre le due Nazionali degli Usa  e  dell'Iran  si  sono  affrontante   in una partita  per  l'accesso agli ottavi di finale.   Fin dalla  vigilia  L’avvicinamento all’incontro   sportivo  è stato  motivo  di tensione , per ragioni che poco o nulla hanno a che fare con il calcio   giocato . 

 Dal  risultato  che ho  visto  distrattamente    mentre   guardavo con il metodo 'sti cazzi   le  cronache  sportive  dei  tg   si  è   assistere ad una partita pacifica e competitiva”.  come  era  stata  auspicato  dal portavoce del dipartimento di Stato americano in vista dell’incontro  .
 Nei giorni scorsi dai post sui social della squadra degli Usa è stato rimosso l'emblema della Repubblica islamica dalla bandiera. Gli Stati Uniti hanno affermato di aver deciso di non utilizzare la bandiera ufficiale dell'Iran per mostrare "sostegno alle donne in Iran che lottano per i diritti umani fondamentali”. Mi sembrava  da  quei pochi  ricordi     diretti e  indiretti che  ho di quel periodo orami storico   ,   d'essere  ritornati alla contrapposizione  e  scontro politico  tra l'America  di Regan e  l'Iran  di  Khomeini  .

 Per  chi come  me   non segue  per  scelta (  capita  che   ci  siano degli allrgici  \  indifferenti  al calcio  )   o  per  protesta     ecco  un riassunto della  diatriba      fra  le   due nazioni    ripreso da   fotro  comprese  da    https://tg24.sky.it/sport/2022/11/29/usa-iran-mondiali


La  squadra  degli Usa  

Infatti  Nei giorni scorsi dai post sui social della squadra degli Usa è stato rimosso l'emblema della Repubblica islamica dalla bandiera. Gli Stati Uniti hanno affermato di aver deciso di non utilizzare la bandiera ufficiale dell'Iran per mostrare "sostegno alle donne in Iran che lottano per i diritti umani fondamentali”. (In foto: la squadra degli Stati Uniti)
la squadra dell’Iran


La federazione calcistica di Teheran ha protestato con la Fifa, arrivando a chiedere l’esclusione della nazionale a stelle e strisce dalla competizione. I post, secondo quanto affermato da un portavoce della Federcalcio Usa, sono poi stati sostituiti con quelli che utilizzavano la bandiera iraniana corretta, ma con la precisazione che “sosteniamo ancora le donne iraniane” (In foto: la squadra dell’Iran)
La tensione tra Iran e Stati Uniti si è nuovamente alzata, dopo le schermaglie intorno all’accordo sul nucleare di Teheran. Al punto che sul tema è intervenuto un portavoce del dipartimento di Stato americano, specificando che la Federazione calcio del Paese "non si è coordinata" con l'amministrazione sulla decisione di cambiare la bandiera dell'Iran sui suoi social media in segno di solidarietà verso le proteste in corso nel Paese 
un’immagine di Mahsa Amini e la vecchia bandiera dell’Iran


(In foto: un momento di una protesta per la morte di Mahsa Amini)



“Ci auguriamo di assistere ad una partita pacifica e competitiva ”,   e  cosi   è  stato ha detto    nei  giorni precedenti  il portavoce alla Cnn, aggiungendo però: "Gli Stati Uniti continuano a sostenere il popolo iraniano di fronte alla violenza contro le donne da parte di Teheran e alla brutale repressione contro manifestanti pacifici"   . Lo scontro sulla bandiera pubblicata sui social non è stato, però, l’unico momento di tensione durante questo Mondiale: l’avvicinamento alla partita si era già acceso dopo le dichiarazioni di Jurgen Klinsmann (in foto    sotto     )



L, che è stato anche ct degli Usa. L’allenatore è finito nel mirino per alcuni commenti in cui accusava l’Iran di aver influenzato l'arbitro durante la partita vinta venerdì scorso sul Galles
“Si lavorano l'arbitro, il guardalinee, il quarto uomo. Ti fanno perdere la concentrazione e lo fanno apposta. Fa parte della loro cultura”, ha detto Klinsmann. All’ex ct degli Stati Uniti ha risposto l’attuale commissario tecnico dell’Iran, Carlos Queiroz  secondo cui “queste osservazioni sulla cultura iraniana, sulla nazionale e sui miei giocatori sono una vergogna per il calcio"



L’incontro tra Stati Uniti ed Iran al Mondiale   non è una novità assoluta: ci fu   infatti un precedente a Francia 1998. In quel caso, dopo aver donato rose ai calciatori statunitensi, furono i calciatori di Teheran a prevalere per 2 a 1 . 

Una partita  simbolo   di questo  mondiale  dell'ipocrisia  ,  Infatti    










Il riferi


 ma  soprattutto  sempre  secondo la  stessa   fonte   il popolo  iraniano  protesta   contro l'uso  strumentale dello  sport  da  parte  di questo regime   che    ha minacciato  i  giocatori   e le  loro  famiglie  



un regime   politico  religioso  e teocratico     ormai  sempre  più  in crisi   come dimostra   sia    il video  sotto

    

sia  quello precedente  


 con questo  è  tutto  

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