Ieri Il mio proposito , fin ora riuscito , di non vedere e di non parlare delle partite dei mondiali di questa edizione ha avuto un primo cedimento . Ho letto , sperando ome un mio utente di fb che non avrebbe vinto nessuna delle due squadre , il risultato sul televideo della partita Iran-Usa facendomi condizionare da quest articolo del corriere della sera ( superate il blocco per gli abbonati usando mozilla Firefox ) la cronaca senza usare il consueto metodo 'sti cazzi della partita Usa - Iran e Stati Uniti, valevole per il Gruppo B del Mondiale 2022 in Qatar. L’incontro era decisivo per il passaggio del turno per una delle due squadre e l'attesa per la posta in palio si è unita a una rinnovata tensione internazionale tra i due Paesi
Perché non si tratta solo di calcio ma una sfida tra due nazioni che violano entrambi i diritti umani . Ieri 29 novembre le due Nazionali degli Usa e dell'Iran si sono affrontante in una partita per l'accesso agli ottavi di finale. Fin dalla vigilia L’avvicinamento all’incontro sportivo è stato motivo di tensione , per ragioni che poco o nulla hanno a che fare con il calcio giocato .
Dal risultato che ho visto distrattamente mentre guardavo con il metodo 'sti cazzi le cronache sportive dei tg si è assistere ad una partita pacifica e competitiva”. come era stata auspicato dal portavoce del dipartimento di Stato americano in vista dell’incontro .
Nei giorni scorsi dai post sui social della squadra degli Usa è stato rimosso l'emblema della Repubblica islamica dalla bandiera. Gli Stati Uniti hanno affermato di aver deciso di non utilizzare la bandiera ufficiale dell'Iran per mostrare "sostegno alle donne in Iran che lottano per i diritti umani fondamentali”. Mi sembrava da quei pochi ricordi diretti e indiretti che ho di quel periodo orami storico , d'essere ritornati alla contrapposizione e scontro politico tra l'America di Regan e l'Iran di Khomeini .
Per chi come me non segue per scelta ( capita che ci siano degli allrgici \ indifferenti al calcio ) o per protesta ecco un riassunto della diatriba fra le due nazioni ripreso da fotro comprese da https://tg24.sky.it/sport/2022/11/29/usa-iran-mondiali
La squadra degli Usa |
Infatti Nei giorni scorsi dai post sui social della squadra degli Usa è stato rimosso l'emblema della Repubblica islamica dalla bandiera. Gli Stati Uniti hanno affermato di aver deciso di non utilizzare la bandiera ufficiale dell'Iran per mostrare "sostegno alle donne in Iran che lottano per i diritti umani fondamentali”. (In foto: la squadra degli Stati Uniti)
la squadra dell’Iran |
La federazione calcistica di Teheran ha protestato con la Fifa, arrivando a chiedere l’esclusione della nazionale a stelle e strisce dalla competizione. I post, secondo quanto affermato da un portavoce della Federcalcio Usa, sono poi stati sostituiti con quelli che utilizzavano la bandiera iraniana corretta, ma con la precisazione che “sosteniamo ancora le donne iraniane” (In foto: la squadra dell’Iran)
La tensione tra Iran e Stati Uniti si è nuovamente alzata, dopo le schermaglie intorno all’accordo sul nucleare di Teheran. Al punto che sul tema è intervenuto un portavoce del dipartimento di Stato americano, specificando che la Federazione calcio del Paese "non si è coordinata" con l'amministrazione sulla decisione di cambiare la bandiera dell'Iran sui suoi social media in segno di solidarietà verso le proteste in corso nel Paese
un’immagine di Mahsa Amini e la vecchia bandiera dell’Iran |
(In foto: un momento di una protesta per la morte di Mahsa Amini) |
“Ci auguriamo di assistere ad una partita pacifica e competitiva ”, e cosi è stato ha detto nei giorni precedenti il portavoce alla Cnn, aggiungendo però: "Gli Stati Uniti continuano a sostenere il popolo iraniano di fronte alla violenza contro le donne da parte di Teheran e alla brutale repressione contro manifestanti pacifici" . Lo scontro sulla bandiera pubblicata sui social non è stato, però, l’unico momento di tensione durante questo Mondiale: l’avvicinamento alla partita si era già acceso dopo le dichiarazioni di Jurgen Klinsmann (in foto sotto )
L, che è stato anche ct degli Usa. L’allenatore è finito nel mirino per alcuni commenti in cui accusava l’Iran di aver influenzato l'arbitro durante la partita vinta venerdì scorso sul Galles
“Si lavorano l'arbitro, il guardalinee, il quarto uomo. Ti fanno perdere la concentrazione e lo fanno apposta. Fa parte della loro cultura”, ha detto Klinsmann. All’ex ct degli Stati Uniti ha risposto l’attuale commissario tecnico dell’Iran, Carlos Queiroz secondo cui “queste osservazioni sulla cultura iraniana, sulla nazionale e sui miei giocatori sono una vergogna per il calcio"
L’incontro tra Stati Uniti ed Iran al Mondiale non è una novità assoluta: ci fu infatti un precedente a Francia 1998. In quel caso, dopo aver donato rose ai calciatori statunitensi, furono i calciatori di Teheran a prevalere per 2 a 1 .
Una partita simbolo di questo mondiale dell'ipocrisia , Infatti
ma soprattutto sempre secondo la stessa fonte il popolo iraniano protesta contro l'uso strumentale dello sport da parte di questo regime che ha minacciato i giocatori e le loro famiglie
un regime politico religioso e teocratico ormai sempre più in crisi come dimostra sia il video sotto
sia quello precedente
con questo è tutto
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