23.11.22

[ terzo giorno senza mondiali ] dopo Mussolini il capo banda di cazzullo sto leggendo i primi due capitoli di Le origini della seconda guerra mondiale di Richiard Orvery

per  capire   l'oggi bisogna  conoscere il passato ed in virtù di ciò  sto leggendo  le  origini della  seconda  guerra mondiale  dello storico Richard Overy  .   Un modo   sia   per passare  il tempo essendo convalescente   per  via  di un herpes  \  fuoco   di sant'Antonio ( anche  questo  ci mancava  in quest'anno orribile , vedere  post  precedenti  ) , sia   per  tenere fede  a quanto detto nei post precedenti   sul  mio  rifiuto      di non guardare  e possibilmente  di non parlare     dei   mondiali del Qatar 2022 Dopo aver letto ( lo avevo già iniziato e finito prima del problema di salute ) l'ultimo  saggio  uscito per  i centenario della   marcia   su roma   dell'ottobre  1922  di     Aldo Cazzullo, inviato ed editorialista del Corriere della Sera, Mussolini il capobanda un saggio che ci fa riflettere sul perché dovremmo vergognarci del fascismo.    
Sto  iniziando  , sono al secondo capitolo  il  saggio   di R. 
Lo  so  che   non si dovrebbe  fare  paragoni  ed  attualizzazioni visto l'enorme  differenza   tra le due  epoche   ma la  situazione    è  simile  . Infatti  , come       gli stati   Europei   gli Usa  e  L'Urss   ebbero  in insieme    grandissime responsabilità sul come  s'arrivo alla seconda  guerra  mondiale   sta  avvenendo  la stessa cosa nel conflitto fra Russi ed  Ucraina. A  prescindere   da   questa mi interpretazione    personale   esso  è un   saggio    interessante    ed  notevole   che  analizza    le  cause  della    seconda  guerra  mondiale    a  360  gradi  non soo  dando  la  colpa   che certamente  ci fu   alle potenze  dell'Asse  ( Germania  , Italia  , Giappone  ) Infatti    nella   nota  introduttiva   di Amazon si legge  










  



Il primo settembre 1939 le truppe tedesche attaccavano la Polonia due giorni dopo Francia e Gran Bretagna dichiaravano guerra alla Germania. Iniziava un conflitto europeo che due anni dopo, con l'ingresso
di Urss, Giappone e Stati Uniti, avrebbe raggiunto le dimensioni di una guerra mondiale. Il volume ricostruisce puntualmente le ragioni all'origine del conflitto, mettendo in luce come esso non fu soltanto la "guerra di Hitler", ma più in generale l'esito di una fondamentale instabilità del quadro internazionale che vedeva il declino dei vecchi imperi coloniali di Gran Bretagna e Francia e l'emergere di nuove potenze ambiziose e aggressive come la Germania, l'Italia e il Giappone.

  

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