21.3.12

il mondo dei libri



grazie  alla mia  cdv   facebookiana  Greta  ho scoperto    questa frase  dello scrittore  http://it.wikipedia.org/wiki/Elias_Canetti




Ci sono libri che si posseggono da vent’anni senza leggerli, che si tengono sempre vicini, che uno si porta con sé di città in città, di paese in paese, imballati con cura, anche se abbiamo pochissimo posto, e forse li sfogliamo al momento di toglierli dal baule; tuttavia ci guardiamo bene dal leggerne per intero anche una sola frase. Poi, dopo vent’anni, viene un momento in cui d’improvviso quasi per una fortissima coercizione, non si può fare a meno di leggere uno di questi libri d’un fiato, da capo a fondo: è come una rivelazione. Ora sappiamo perché lo abbiamo trattato con tante cerimonie. Doveva stare a lungo vicino a noi ; doveva viaggiare; doveva occupare posto; doveva essere un peso; ed adesso ha raggiunto lo scopo del suo viaggio, adesso si svela, adesso illumina i vent’anni trascorsi in cui è vissuto, muto, con noi. Non potrebbe dire tanto se per tutto quel tempo non fosse rimasto muto, e solo un idiota si azzarderebbe a credere che dentro ci siano state sempre le medesime cose.

1 commento:

nheit ha detto...

sarebbe interessante davvero conoscere il titolo del libro che ci ha seguito in silenzio per anni oppure quello che all'improvviso magari ci è caduto in testa mentre rovistavamo tra gli scaffali a cercare altri libri. succede anche questo. credo che i libri abbiano una vita di spirito e memoria . e sono compagni di viaggio. chi ama i libri lo sa bene. cito un libro che mi è caduto addosso un giorno e non avevo mai letto. è stata una scoperta.Giuseppe Pontiggia. "nato due volte "

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...