26.3.12

antonio tabucchi morte di un poeta 2 i retroscena - l'altro lato della medaglia

su facebook (  scusate  se    ne faccio  riferimento continuo  , ma se i  social  network  stanno prevalendo   o  fondendosi  \  integrandosi con i blog   vedi il caso di  tumblr  non è  colpa  mia  )  
 un mio amico ha replicato ad  un articolo  su  tabucchi  di  marco travaglio  sul ilfattoquotidiano  

 in cui  si  elogiava  e mitizzava    Tabucchi  . ecco le  a  sua replica  e  la mia discussione  con lui  



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    • Paolo Casiddu Non l'ho mai letto e probabilmente non mi sarebbe piaciuto. Ciò non toglie che quando ci lascia un intellettuale e uno scrittore è sempre una perdita. Però ecco, in base a certi fatti non proprio esaltanti, ci andrei piano con la sua santificazione...
      circa un'ora fa · 

    • Giuseppe Scano e quali sarebbe certi fatti non proprio esaltanti ?
      circa un'ora fa · 

    • Paolo Casiddu 
      Beh, ad esempio in Feltrinelli diede l'ostracismo ad una collega scrittrice, doppiamente colpevole di essere stata brigatista e di avere scritto un libro che aveva avuto successo di critica e di pubblico. Scrisse una stroncatura pesantissima sul libro (parlo di "Compagna Luna" di Barbara Balzerani, anno 1998), e fin qui vabbè, asserendo però che chi aveva militato nella lotta armata non doveva avere diritto di parola, con tanti saluti al principio tanto sacro agli scrittori per cui "bisogna separare l'opera dall'autore". Non solo: scrisse anche un attacco velenosissimo e livoroso nei confronti di quegli scrittori (ad esempio Domenico Starnone) che avevano invece "osato" recensire positivamente il libro della Balzerani, dicendo (giudizio sul quale concordo pienamente) che era scritto egregiamente. Non ancora contento, si impose in Feltrinelli dicendo "o io o la Balzerani", ottenendo non solo che non venisse più ristampato il volume incriminato ma anche che saltasse la testa della direttrice editoriale della Feltrinelli che aveva selezionato e pubblicato "Compagna Luna".
      Per uno scrittore che definiamo "uomo libero", e con molti meriti intellettuali che non sarò io a negare, mi pare uno scivolone grosso come una casa.

      circa un'ora fa ·  ·  1

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