Inizialmente non volevo fare nessuna guida di sopravvivenza come quella sul natale ma poi, pressato dalle email che ricevo da chi clicca su contattami , ho ceduto . Ma poi ci ho pensato ma si dai che è
topolino n 2886 topolino e la banda della scimitarra di Rodolfo Cimino ( testi ) e Valerio Held ( disegni ) |
Il mio cedere è dovuto al fatto che la festa non solo religiosa , ma anche spirituale o laica sta perdendo di significato e viene snaturato dall'endonismo frenetico
Il tema della Pasqua , anche per chi non è cristiana,o areligioso è una tema di forte fascino. Nascita, morte e resurrezione sono, anche nel mondo pagano, presenti in ogni cultura. Anche l'alchimia, che con la sua albedo, nigredo e rubedo, ci ricorda una pasqua "metallica". Il fine dell'uomo è quello di migliorarsi e questo prevede per forza di cose " la morte": il destrutturarsi, il distruggere volontariamente l' "Uomo vecchio" per dare spazio allo Uomo Nuovo. Giovanni il Battista "diminuisce" per dare spazio al Cristo. La passione non è altro che la consapevolezza del fatto che per RINASCERE occorre fare qualche sacrificio, rinunciare q auelche nostra vecchia e deleteria abitudine, ad esempio, dove l'abitudine è difficilmente una scelta.
Ora ecco alcuni consigli ( sono in parte quelli di cui parlavo nella mia guida di natale ) su come sopravvivere e resistere a tale festività imposta e magari riscoprirne l'autenticità sotto gli aspetti laici e religiosi vedere url delle righe precedenti .
- Auguri
Decidete voi chi farli e se farli . Se inventarne di nuovi o a quelli standard
- Cene e pranzi ed abbuffate
Come nelle festività natalizie anche nella festività di pasqua ci sono le abbuffate indotte dai media e dalla tradizione , i rimedi sono sia quelli che già suggerivo a natale (in questi post sulle abbuffate 1 2 e d altri che trovate in archivio dicembre 2010 o dicembre 2011 ) sono passeggiare , diete prima oppure dopo . Ma se non volete fare troppi sacrifici un'altra soluzione potrebbe essere , un po' dura per chi ha pregiudizi del tipo : mangi solo verdure ma poi muori di fame , oppure vegano puah che cibi strani , ecc . Ma prima di parlare a vanghera provate , poi potrete confermare o smentire , è un menu vegano consigliato da una non vegana che non ha pregiudizi http://www.mestieredimamma.it/
Menù di Pasqua vegan
Pubblicato il 19 aprile 2011
Avete mai pensato ad un menù davvero alternativo per Pasqua?
Qui di seguito vi propongo il menù di Pasqua vegan realizzato da un’illustre vegana , la “nostra” Dott. Michela De Petris! Dopo averla conosciuta e aver apprezzato il suo libro (oltre alla sua simpatia!), Ricette da favola per bimbi sani e mamme in gamba, sono felicissima di pubblicare qui la sua proposta per una Pasqua sana, etica e sostenibile, a partire dal piatto!
Per chi non lo sapesse l’alimentazione vegan è costituita solo da prodotti di origine vegetale. E’ un’alimentazione adeguata anche ai bambini, fin dallo svezzamento, a patto che sia varia e ben bilanciata.
A differenza dei vegetariani, i vegani non eliminano solo la carne dalla loro dieta, ma anche i prodotti derivati (uova, latte, formaggio, burro).
Io non sono vegana (e nemmeno vegetariana, per la verità, anche se la scelta vegetariana mi attrae molto), ma ho limitato moltissimo la carne dalla dieta della nostra famiglia, e faccio spessissimo piatti vegani, anche perchè le bimbe a scuola hanno dei menù fin troppo ricchi di carne e cibi di origine animale.
Ecco il menù della nostra dottoressa, che ovviamente ha nomi da favola!
ANTIPASTI
BRIVIDO D’AMORE (patè di pomodorini secchi)
Mettete nel mixer: 150 g di pomodorini secchi, una decina di capperi, 2 cucchiai di prezzemolo o basilico già tritato, 1 pizzico di peperoncino, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 pizzico sale.
Tritate insieme tutti i componenti e utilizzate la crema per spalmare fette di pane tostato, gallette o crostini.
LENTIGGINI DI LUCCIOLA (dulse con mais e fagliolini)
Lavate sotto acqua corrente 1 tazza di alghe dulse, lasciatele in ammollo per qualche minuto, strizzatele e tagliatele a pezzetti. Fate scottare ½ tazza di fagiolini in acqua bollente, poi riduceteli a tronchetti. Versate 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva in una padella larga e saltate ½ tazza di carote tagliate a fiammifero, ½ tazza di porri a rondelle e 1 tazza di chicchi di mais; aggiungete un pizzico di sale, l’alga e fate cuocere per altri 3-4 minuti. Unite i fagiolini, condite con qualche goccia di tamari (salsa di soia) e lasciate sul fuoco per altri 2 minuti.
PROFUMO D’ORCO AFFAMATO (frittata di farina e cicorino)
Soffriggete in poco olio 1 cipolla, 1 carota e 1 mazzetto di cicorino tritati finemente, aggiustate di sale. Mettete una tazza di farina integrale in una scodella, aggiungete ¾ di tazza di acqua e le verdure (deve risultare una crema molto densa). Versate la pastella in una larga padella unta con poco olio extravergine d’oliva e cuocete da entrambi i lati. Prima di servire, tagliate a striscioline la frittata e spolverizzate con gomasio.
PRIMI PIATTI
CORAGGIO DI DRAGO (tortino di riso)
Sbucciate tre melanzane, tagliatele a fette e lasciatele riposare per un’ora in un colapasta. Mettete in una casseruola una cipolla tritata finemente, uno spicchio di aglio sminuzzato, 1 cucchiaio di olio e.v. d’oliva e fate soffriggere; aggiungere 300 g di pomodori pelati schiacciati con la forchetta, un pizzico di sale ed un trito di basilico e prezzemolo. Lasciate cuocere il sugo per 15 min. Fate imbiondire con poco olio in un recipiente da forno un’altra cipolla, unite 300 g di riso e lasciate tostare per un paio di minuti- Bagnate con 600 g di brodo vegetale bollente, portate a bollore e passate la pirofila in forno a 170° per 15 min. Sciacquate le melanzane, asciugatele e grigliatele.
Disponete in una pirofila da forno uno strato di riso, uno di melanzane ed uno di sugo alternandoli fra loro fino ad esaurimento degli ingredienti. Passate nuovamente in forno a 220° per 10 min.
LAMPO DI GENIO (cerealotto di orzo, farro e avena con ciuffetti di cavolfiore bianco)
Preparate un soffritto con poco olio e.v. d’oliva, 1 cipolla e 1 cucchiaio di semi di sesamo. Aggiungete 300 ml di acqua, 1 pizzico di peperoncino e portate a bollore; unite 50 g di orzo perlato, 50 g di farro e 50 g di avena (lasciati preventivamente in ammollo per 6 ore) e cuocete a fuoco moderato per circa 45 min facendo assorbire tutta l’acqua (aggiungete altra acqua se si asciugasse troppo). Aggiustate di sale, unite qualche fogliolina di basilico e di salvia e mezzo cavolfiore bianco tagliato a ciuffetti (fatto precedentemente lessare in acqua). Mescolate bene e servite.
SECONDO PIATTO
BACIO DI FATA (torta Pasqualina)
per la pasta: 400 g di farina semi integrale, 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 1 pizzico di sale, acqua (in alternativa potete usare pasta già pronta surgelata o fresca)
per il ripieno: 500 g di biete, 200 g di tofu, 1 cucchiaio di maggiorana fresca o 1 cucchiaino se secca, 8 cucchiai di tahin (crema di sesamo), 1 bicchiere di latte di soia, 1 bicchiere d’olio extravergine d’oliva, 1 pizzico di sale.
Impastate la farina con l’olio ed il sale; aggiungete acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto consistente e morbido (continuate a lavorarlo finchè vedrete comparire delle bolle d’aria). Coprite con un tovagliolo umido e fate riposare. Lavate le biete e fatele cuocere in una casseruola per 10 minuti. Appena cotte, strizzatele, tritatele e mettetele in una ciotola. Aggiungete tahin, tofu, latte e maggiorana. Stendete sei fogli sottili di pasta. Utilizzatene 3 per foderare uno stampo apribile (unto d’olio) sovrapponendo un foglio (da ungere con poco olio usando l’apposito pennello) sull’altro. Adagiatevi il ripieno. Coprite con i fogli rimasti (seguendo lo stesso procedimento). Sigillate con i ritagli di pasta formando un cordone tutt’intorno al bordo. Ungete la superficie con un velo d’olio e fatevi dei piccoli fori con uno stuzzicadenti. Infornate in forno già caldo a 200°C per 40 minuti.
CONTORNI
PUZZETTE DI STREGA (erbette o spinaci con uvetta e pinoli)
Mettete a bagno 30 g di uvetta in poca acqua tiepida per 10 minuti. Tostate velocemente 30 g di pinoli in una padella. Scottate 700 g di erbette (o di spinaci) in acqua bollente con 1 pizzico di sale; scolatele, strizzatele e tagliatele a striscioline. Ungete con poco olio extravergine d’oliva una padella, versatevi le erbette, l’uvetta e fate rosolare il tutto. Servite ben caldo guarnendo con i pinoli.
SUSSURRO DI FOLLETTO (stufato di verdure allo zafferano)
Fate rosolare in poco olio extravergine d’oliva 1 cipolla tritata, 500 g di finocchi a spicchi e 500 g di patate a dadini; bagnate con del brodo vegetale e fate stufare per 15 min. Aggiungete 200 g di spinaci e 1 bustina di zafferano diluita in 100 ml di latte di soia. Continuate la cottura per 10 min aggiustando di sale prima di servire.
DOLCI
RISATA DI PRINCIPESSA (sorbetto alla rosa)
Bagnate 200 g di petali di rosa con 500 ml d’acqua e lasciateli in infusione 2-3 ore per far aromatizzare l’acqua. Filtrate, aggiungete 100 g di malto di riso e 1 pizzico di vaniglia in polvere. Mescolate bene e preparate il sorbetto secondo le istruzioni previste dalla vostra gelatiera (ehm…, o quella che vi presta la vostra vicina ndr). Guarnite con petali di rosa freschi.
ROSPO BACIATO…PRINCIPE ARRIVATO (torta di cous-cous ai frutti rossi)
Portate ad ebollizione una tazza di succo di mela con 1 pizzico di sale e ½ tazza di uvette. Aggiungete una tazza di cous-cous, spegnete il fuoco e coprite lasciando gonfiare per 15 minuti. Nel frattempo preparate la salsa con 2 cucchiai di crema di mandorle chiare, 1 cucchiaio di malto di riso e qualche cucchiaio di latte vegetale (riso, avena, farro…) per ammorbidire. Mescolate ½ tazza di noci tritate nel cous-cous. Disponete in una teglia metà del cereale pressandolo bene con le mani umide. Spalmate la crema sopra il primo strato, poi versate l’altra metà del cous-cous. Coprire il tutto con 1 vasetto di marmellata di frutti rossi e lasciate raffreddare in frigo. Servite guarnendo con cocco in scaglie o granella di nocciole.
per comprare i prodotti vegan andate online su http://shop.ivegan.it/index.php
- uova e colombe
a voi decidere se farli equo o commerciali . Tenete presente che nei dolci del secondo tipo al 90 % pagate di più il marchio che la qualità del prodotto , mentre nel primo avete un ottimo qualità prezzo ingredienti bio e di alta qualità, cioccolata pura al latte o fondente e graziose sorprese fatte a mano da abili artigiani del Sud del Mondo. Se cercate su Internet troverete sicuramente una bottega del Mondo vicino a casa vostra e così augurerete una Buona Pasqua alla vostra famiglia e a diverse famiglie nel Sud del mondo…
Appuntamento per dopo Pasqua con la foto delle sorprese di quest’anno e l’elenco dei produttori coinvolti nelle uova e nella colomba del Commercio Equo….
Riporto qui sotto una testimonianza presa da http://unpodimondo.wordpress.com che corrisponde , esperienza personale da volontario nel commercio equo della mia cittadina all'emozione raccontatami da un amica a cui ho regalato delle uova della bottega . La quale e rimasta delusa da sorprese di .... e uova grandi ( vedere fotto a destra ) nel prezzo e nella quantita'
Girotondo… con l’uovo dal mondo…
5 aprile 2010 di unpodimondo
ecco un po' di link dove trovare i consorzi o le botteghe più vicine .
- Fairtrade Italia
- Associazione Botteghe del Mondo
- Agices
- Equoland
- Altromercato
- Libero Mondo
- Commercio Alternativo
Per chi è di tempio pausania o dintorni la nostra bottega aperta dal 2002
vende una vasta gamma di prodotti biologici certificati, oltre che provenienti dai paesi del Sud del mondo, anche italiani.Tutti i prodotti venduti inoltre rispettano i principi fondamentali del commercio equo.Per maggiori informazioni:
La Bottega del Mondo del Commercio Equo e Solidale
- Via Settembrini n°1 a Tempio Pausania
- http://www.labottegadelmondo.it
- nord-sud@labottegadelmondo.it
- tv
cambiare canale , mettere il silenziatore sono gli unici sistemi
non so che altro dire buon pasqua
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